Capitolo 171: La Guerra: Triage

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"Non lo so," disse Marlene tremando. "Non c'è nessuno al sicuro al San Mungo, e non so se qualcun altro nell'Ordine sia... Emmeline, forse, ma è in Ungheria o da qualche parte..."

"Puoi farcela, Marls?" Lily disse, disperata: "Puoi guarirlo?"

"Non lo so, io... Qual era la maledizione?"

"Non lo sappiamo," disse Sirius, "Era senza parole."

"Che ne dici di un bezoar?" chiese Mary.

"Questo è per il veleno," replicò Sirius. "È stato maledetto".

"Sì, ma comunque, non vale la pena provare?"

"Non ce l'ho comunque!" Marlene emise un singhiozzo. Stava davvero piangendo, ora, le sue mani in bilico sul corpo di James, tremando.

Il suo respiro stava diventando sempre più lento, Remus poteva ancora sentire il suo cuore battere, ma si stava indebolendo; un lungo 'thwump' sciropposo. Dovevano fare qualcosa.

"Puoi descrivere la maledizione?" Chiese, ticchettando il cervello.

"Non era verbale!" ripeté Sirius, impaziente.

"No, ma potresti descriverla? " Remus insistette, con fermezza. "Una luce? Colore? Un odore?"

"Non sono come te, Remus, non sono..." Sirius si passò le dita tra i capelli, accigliato,

"Blu." Lily disse, tirando su col naso, "C'era una luce blu, vero Sirius?"

"Sì!" Annuì, illuminandosi: "Era blu, e un po'... frastagliata? Breve, come un dardo".

"Sì," Lily si asciugò gli occhi, guardando Remus come se fosse il suo salvatore, "Era come se ci lanciassero delle frecce; frecce blu".

"Ok," Remus annuì, come se sapesse esattamente cosa stava facendo. Non aveva mai sentito di una maledizione che lo facesse. "Ok, allora... blu... ehm..."

"Remus!" Mary gridò: "Blu, non è un incantesimo esplosivo?"

"Sì," saltò su di esso, avidamente, poi aggrottò la fronte, "Ma non ha..." Abbassò lo sguardo su James. Era completamente intatto, solo incredibilmente debole.

"Forse l'hanno combinato con qualcosa?" Disse Lily, raddrizzandosi, incrociando le braccia sul corpo e mettendo la sua faccia da guerra. "Alchimia magica, voi ragazzi lo fate sempre."

"O potrebbe essere stato un errore," disse Sirius, sporgendosi in avanti, i suoi occhi finalmente focalizzati correttamente, "Anche questo succede sempre."

"Sì!" Remus fu d'accordo, "Il Mangiamorte potrebbe aver davvero voluto usare un sacco di forza, che a volte può risultare esplosiva... oh! Avete usato l'incantesimo dello scudo?"

"L'abbiamo fatto," Lily annuì, le rughe sulla sua fronte si approfondirono, "Ma James – il suo era appena caduto, solo per una frazione di secondo, stava cercando di..." guardò in basso.

"Stava cercando di proteggermi". disse Sirius, molto basso. "L'ultima cosa che ha fatto è stato disarmare quel fottuto Crouch, stava per prendermi con un imperdonabile."

Remus sbatté le palpebre per lo shock, e poi spinse quella sensazione giù, giù il più lontano possibile, perché aveva bisogno di aiutare James ora.

"Ok", deglutì. "Ok, e se chi ha colpito James fosse stato solo un po' lento? Ha cercato di superare l'incantesimo dello scudo nell'istante in cui è caduto."

"Questo ha senso", disse Lily, il viso illuminato da lacrime, sudore e speranza, "Questo spiega le brevi esplosioni!"

"Ok fantastico!" Remus guardò Marlene, che lo stava fissando con occhi grandi come piattini.

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