Capitolo 140: Settimo Anno: Idee Brillanti

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"Perché Remus sta facendo colazione per i postumi di una sbornia?" chiese Mary, versandosi del succo d'arancia. "E dove eravate tutti ieri pomeriggio?!"

"Ecco la tua risposta alla tua domanda, MacDonald," strizzò l'occhio Sirius.

"Vi divertite tutti." Lei brontolò.

"Non è divertente." Peter rispose, con la testa tra le mani: "Brutto. Bruttissimo momento."

"Mangia qualcosa, Wormtail," suggerì Remus, ingoiando il proprio boccone. "Ti sentirai meglio."

"Penso che abbia paura di perdere un braccio..." Sirius sorrise compiaciuto, mentre Remus si allungava per prendere un'altra porzione di bacon.

"Sì, quella era l'ultima fetta di pane tostato, Moony!" si lamentò James.

"Oh, per carità, i piatti si riempiono, vero?" Remus alzò gli occhi al cielo.

"Mi sono sempre chiesto come ciò accada", rifletté Mary, osservando come la griglia dei toast veniva magicamente rifornita.

"Non è così complicato," disse Sirius, "Incantesimo di teletrasporto di base – gli elfi domestici hanno dei tavoli direttamente sotto di noi nelle cucine; lo caricano, quindi trasportano il cibo nei piatti corrispondenti sopra.

"Una specie di montavivande magico." Remus annuì, costruendosi ora un sandwich molto complesso.

"Mi sembra complicato." disse Mary. "Sono inutile al teletrasporto, però, ho dovuto rifare il test di materializzazione tre volte."

"È più facile con gli oggetti inanimati," disse Remus, servendosi del ketchup, "e lo stanno solo mandando direttamente su, quindi la parte di destinazione non richiede lo stesso sforzo."

"Ho provato ad usarlo per pulire la mia stanza una volta," disse Sirius, "Ho appena trasportato tutte le cose disordinate nella stanza sopra la mia. Tranne che non sono riuscito a riaverlo dopo; mia madre aveva una serratura impenetrabile in soffitta. E ho accidentalmente trasportato il mio letto, quindi questo ha causato un po' di confusione..."

James e Remus ridacchiarono. Peter alzò la testa.

"Ehm." disse lui.

"Che cosa?" Lily chiese: "Non vomiterai di nuovo, vero?"

"No, sto solo pensando..."

"Merlino!" Sirius lo prese in giro, "Meglio che gli prenda una pozione antidolorifica..."

Peter lo ignorò diligentemente, gli occhi concentrati sui piatti di cibo.

"Possiamo farlo su una scala più grande?" Chiese: "La cosa del trasporto?"

"Intendi come portare il cibo dalle cucine al nostro dormitorio?" Remus chiese, "Non credo, penso che solo gli elfi domestici possano farlo. Sarebbe fantastico, però."

"No," Peter si accigliò, scuotendo la testa, "Più simile a quello che stava dicendo Sirius – con letti, bauli e mobili..."

"Sì, probabilmente," Sirius scrollò le spalle, "Immagino che sia così che tutto finisce sul treno alla fine del trimestre. Una potente magia, però: mi ci è voluta mezza giornata per fare la mia camera da letto. Intendiamoci, avevo quattordici anni..."

"Abbiamo un sacco di gente, però," disse Peter, ora guardando James, sorridendo. "Potremmo farcela".

"Peter," anche James stava iniziando a sorridere ora. "Hai appena avuto la tua dannata migliore idea in sette anni di scherzi?"

Peter gli sorrise di rimando, sembrando più felice di quanto Remus lo vedesse da secoli.

"Riunione cooperativa di emergenza!" James continuò, alzandosi in piedi, eccitato, "Spargete la voce!"

All the young dudesWhere stories live. Discover now