Capitolo 139: Settimo Anno: Ubriaconi

Start from the beginning
                                    

"No." Sospirò: "Ma cambierà tutto, no? Non ci vedremo sempre, avremo tutti un lavoro".

"Parla per te," rise Sirius, "Alcuni di noi sono ricchi indipendentemente. Comunque, certo che ci vedremo tutti i giorni, idiota, andiamo a vivere tutti insieme!"

Lily e James si guardarono, improvvisamente sobri. Gli occhi di Sirius si strinsero, "Cosa?"

"Amico," disse James, imbarazzato, "Ehm. Lily e io abbiamo parlato di... forse di prendere un appartamento insieme, dopo l'estate.

"Sì," annuì Sirius, "Ci trasferiremo tutti, e--"

"Padfoot," Remus si toccò il ginocchio, "Intende solo loro due."

"Che cosa? Perché ?! "

"Non parliamo di questo ora!" Lily disse, in fretta, "Niente è deciso!"

Ma tutti potevano vedere che lo era.

"E questo scherzo, allora?" James disse, guardando ancora Sirius, "Cosa faremo se a nessuno  viene in mente qualcosa di buono?"

"Lo faremo," disse Remus, "C'è tempo. Sono io o l'idea della levitazione di massa inizia a suonare bene?"

"Oh bene, sei ubriaco." Sirius sorrise, "Come cazzo facciamo a far levitare duecento studenti? E perché dovremmo?"

"Sarebbe divertente." Remus scrollò le spalle, poi ridacchiò. Tutto sembrava che sarebbe stato divertente, in quel momento.

"Siamo abbastanza", disse James, "Se tutti si concentrano, potremmo facilmente farli levitare tutti".

"E cosa ne faremo poi di loro?! Gli scherzi pratici hanno bisogno di un elemento pratico!" insistette Sirius. Tutti gli altri scoppiarono a ridere di lui. Scosse la testa con sdegno e bevve un sorso della sua burrobirra.

"Non stai bevendo?" disse Remus, all'improvviso.

"Ehm... no." Sirius guardò in basso, imbarazzato. "Pensavo che fosse meglio che qualcuno rimanesse abbastanza responsabile da farti tornare tutto intero."

"Ahhh," Lily sorrise, "Tu che fai attenzione, Black! Sei davvero tenero e sensibile, vero?"

"Solo che non voglio che nessuno venga espulso prima di poter far decollare questo scherzo!"

"Dal terreno! Quindi sei d'accordo con l'idea della levitazione!" James ridacchiò.

"Oh per l'amor del cielo..." Sirius roteò gli occhi. "Vado in bagno." Si alzò e li lasciò ridendo.

Remus colse l'occasione per uscire per una sigaretta. Avrebbe potuto fumare nel pub, e pensava che Lily e James avrebbero anche potuto farla franca, ma voleva un minuto per sé. Fuori era bello e fresco, l'aria era pulita. Si accese e iniziò a sbuffare, avvolgendo le braccia intorno a sé per proteggersi dal freddo. Era davvero ubriaco. Doveva appoggiarsi al muro solo per stare in piedi. Era bello; non doveva preoccuparsi di nulla se era ubriaco. Nessuno se lo aspetterebbe.

Appoggiò la testa all'indietro contro il muro, scorgendo la pallida falce di luna che brillava tra le nuvole che correvano. Pensò a Livia, come faceva spesso quando vedeva la luna. E Castor. Pensò al loro avvertimento, e a come fosse stato così insignificante, alla fine. Perché era quello? La mente confusa di whisky di Remus si imbatté in qualcosa - qualcosa a cui non aveva pensato prima. Ma appena c'era, spariva di nuovo. Scosse la testa, stordito.

"Tutto ok?" Sirius uscì e lo raggiunse.

"Mmm." Remus annuì, sorridendo ampiamente.

"Testa di cazzo". Sirius sorrise.

All the young dudesWhere stories live. Discover now