All the young dudes

Capitolo 121: Settimo Anno: Acquisto di Penne

Jamus alzò lo sguardo dal divano, dove stava lucidando la sua scopa.

"Amico, sono già abbastanza occupato! --Scusa, Remus."

Remus scrollò le spalle. Guardò Sirius,

"Ti dispiacerebbe essere in un gruppo di studio."

"Beh, non lo saprò mai a meno che non ci provo, vero? E dici sempre che è un anno così importante".

"Mm, l'ho detto negli ultimi tre anni, in realtà..."

"E finalmente ha fatto effetto!" Sirius sorrise. Quel sorriso alla Sirius Black. Anche con tutto ciò che c'era tra loro adesso, era completamente disarmante. "Inoltre," continuò Sirius, guardando ora Christopher, "potrei essere in grado di impartire un po' della mia saggezza."

Remus non discusse ulteriormente. Aveva imparato la lezione - non potevi dire niente a Sirius; doveva solo lasciarlo risolvere da solo. E sì , probabilmente voleva unirsi al gruppo di studio perché c'era anche Christopher. Ma dopo tutto; Sirius aveva fatto la scelta di mantenere la relazione tranquilla; Sirius stava scegliendo di fingere di voler davvero fare i compiti. Remus lo avrebbe semplicemente accettato.

Nel frattempo, Remus si sentiva come se stesse zoppicando durante la prima metà del semestre. Non era stato così sopraffatto dai suoi compiti sin dal suo primo anno. Tutto sembrava dieci volte più complicato di quanto non fosse stato l'anno prima, e i requisiti per il saggio erano almeno dieci pollici più lunghi. All'improvviso si sentì molto in colpa per aver passato l'intera estate rilassandosi e compiacendosi, quando tutto il tempo era passato.

Anche dopo aver abbandonato Pozioni, Astronomia ed Erbologia, c'erano ancora Aritmanzia, Storia, Incantesimi, Trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure e Cura delle Creature Magiche; tutto ciò sembrava aver raggiunto nuove vette di complessità mentre l'ultimo anno entrava in pieno svolgimento. Per non parlare delle lezioni extra che stava prendendo con Madama Chips.

Non per la prima volta, Remus era estremamente contento di non essere più un prefetto, visto che si trovava a passare quasi tutto il suo tempo nelle viscere della biblioteca, strizzando gli occhi su antichi testi con la polvere tra i capelli. Rimase lì durante le sue lezioni gratuite, metà della sua pausa pranzo, e il più delle volte era ancora lì finché Madama Pince non lo cacciò via.

Alla fine, era entusiasta di incontrare di nuovo il suo gruppo di studio, solo per avere un po' di compagnia umana.

"Eccoti!" Christopher lo incontrò fuori dall'aula di Incantesimi dopo le lezioni di Giovedì. Il professor Vitious era stato così gentile da cedere la sua classe per un altro anno.

("Non ho dubbi che un giorno avrai un'aula tutta tua, giovane Lupin!" squittì allegramente il piccolo insegnante. Remus arrossì e non fece commenti. Un giorno il suo segreto sarebbe stato svelato; tutti avrebbero saputo perché non era adatto per insegnare, e nemmeno per essere in una scuola, e poi?)

"Eccomi," Remus rispose a Chris con un sorriso, "Stavi cercando me?"

''Non esattamente, è solo che non ti ho visto molto nell'ultima settimana. Nemmeno nella sala comune''.

"Sono stato lì a leggere per un'ora a notte," disse Remus, "...ma solo una volta che la biblioteca era chiusa." E prima che Sirius scendesse sbadigliando all'una dicendogli di andare a letto.

"Dedica ammirevole", Christopher annuì quando entrarono nella stanza e iniziarono a riorganizzarla a loro piacimento. "Ma non esagerare, ok? Cerca di goderti un po' il tuo ultimo anno!"

"Mi piace studiare." disse Remus, con fermezza, disfacendo i suoi libri. Non era esattamente una bugia, ma sapeva di suonare sulla difensiva.

La verità era; sapeva che stava lavorando più duramente del necessario e per più ore. Ma era meglio che restare sveglio tutta la notte a preoccuparsi dei vari altri problemi che lo affliggevano. Non aveva ancora avuto notizie da Grant, anche se potevano essere solo i capricci della posta babbana. Non aveva ancora pensato bene a sua madre, anche se sapeva che avrebbe dovuto farlo davvero. C'erano state tre segnalazioni di attacchi di lupi mannari durante l'estate e un arresto effettuato. Alla fine, i MAGO erano l'unica cosa con cui Remus pensava di poter davvero far fronte al momento.