Capitolo 31: Secondo Anno: Il Ritorno di Sirius

Start from the beginning
                                    

"James Potter, nervoso ?!" Lily si fece beffe, "Non avevo idea che fosse capace di emozioni così complesse."

"Oi," obiettò Remus, continuando a guardare fuori dalla finestra, "Non è stato un grande Natale per lui, ok?"

"Ok, ok, mi dispiace, so che è tuo amico." Lo diceva sempre subito dopo aver insultato uno dei malandrini. "Com'è stato il tuo natale?"

"Bene, grazie. Il tuo?"

"Fantastico", poteva sentire il sorriso nella sua voce, "Mamma e papà finalmente mi hanno permesso di prendere un gufo."

"Oh, fantastico."

"E tu?"

"Ho ricevuto dei libri."

"Dalle tue ... ehm, dalle persone con cui vivi?"

Alla fine la guardò, ancora più irritato. Perché non spariva semplicemente?

"No, dai miei amici."

"Oh ... certo, sì." Lily stava coscientemente guardando altrove, nello spazio appena a sinistra della testa di Remus. Sospirò, pesantemente, tutti l'avrebbero visto comunque. Almeno Lily è stata così gentile da non fare domande scortesi.

Remus alla fine salì le scale, tirò insieme le tende del letto e si sistemò a leggere la Cartografia di Conjurer . Alla fine anche gli altri si avvicinarono a letto, parlando a bassa voce, pensando che dormisse. L'esercizio non aveva fatto nulla per calmare James, Remus poteva sentire il suo battito cardiaco accelerato e poteva annusare il profumo stucchevole dell'ansia.

Passò forse un'ora dopo lo spegnimento delle luci che la porta si aprì di nuovo cigolando.

Sirius era tornato - non c'erano dubbi sul suo passo familiare. Remus sentì un'ondata di sollievo travolgerlo, un nodo allo stomaco che non si era reso conto che stava cominciando a sciogliersi. James e Peter continuarono a dormire mentre Sirius cercava di mantenere i suoi movimenti tranquilli, strisciando nella stanza e andando verso il suo letto, salendo velocemente e tirando le tende. Remus giaceva immobile, ascoltando anche Sirius sdraiato. C'era qualcosa di diverso nel suo respiro. Alla fine la curiosità ebbe la meglio su di lui e si alzò dal letto.

Non volendo intromettersi, Remus si avvicinò alle tende di Sirius quanto osò e sussurrò,

"Sirius?"

"James?" Ha risposto, avidamente,

"Remus."

"Oh ..." ci fu un momento di silenzio imbarazzante. "... Voglio solo dormire, Lupin. Parleremo domani, ok? "

"Ok." Remus tornò al suo letto e chiuse gli occhi, non sentendosi meno preoccupato.

* * *

Lunedi 8 Gennaio 1973

La mattina dopo Sirius era già uscito prima che qualcuno di loro si svegliasse. I suoi regali, ancora chiusi, erano stati spinti in fondo al letto. Il suo baule era arrivato a un certo punto e la sua scopa era di nuovo sullo scaffale. James gli riservò un posto a colazione, ma non si è mai fatto vivo e non lo videro fino alla prima lezione.

"Non mancherà alla lezione della McGrannit," disse James con sicurezza, mentre si avvicinavano all'aula, "Ama Trasfigurazione."

Quando entrarono nella stanza, tuttavia, furono tutti presi da uno shock. C'era un altro ragazzo seduto al posto di Sirius. Era piccolo e curvo, con lineamenti pallidi e appuntiti e grandi occhi azzurri. I suoi capelli erano tagliati vicino al suo cuoio capelluto nello stesso modo in cui la Direttrice radeva la testa di Remus ogni estate.

All the young dudesWhere stories live. Discover now