Introduzione Alla Seconda Parte

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Credo di non aver mai avuto la possibilità di esprimere con parole mie come l'animo umano possa essere diviso in milioni di pezzi che tra loro, forse, non combaceranno mai;

Ma credo anche che questa mia incapacità derivi proprio dalla prima inabilità di sentire la mia anima come qualcosa di completo e di perfetto.

Scappo dall' accettazione di qualcosa che è così surreale per me, così come lo è per tanti.

Eppure lo sappiamo: non siamo perfetti, non lo siamo mai stati e probabilmente non lo saremo mai.

Quando mi imbattei, per la prima volta, in HOLO, questa strana parola, mi chiesi quale il suo significato fosse.

La leggevo ovunque, ma non ne avevo idea.

Viviamo, però, in un modo in cui alla fine Holo è tutto quello che, rendendocene conto o meno, cerchiamo.

Holo, dal greco - Olo, significa proprio "Pieno, completo".

Un completo però che non ha nulla a che vedere con quello di qualcosa che è nato già omogeneo di suo, no, è qualcosa di diverso da ciò.

Holo è un insieme di cose, di momenti, di istanti, di frammenti, che messi insieme sono in grado formare qualcosa di unico, irripetibile, un disegno mai immaginato e che mai nessuno potrà davvero capire.

Un arcobaleno di colori legati tra di loro da una luce che brilla con una propria e ineguagliabile intensità.

Holo è un insieme di gioie, tenebre, colori e fantasie.

Un autore che amo molto, una volta disse una frase che ricordo ancora:

"Uso I frammenti del mio passato, per tenere in piedi le rovine del mio presente"

Un' immagine potente, credo io, che ci fa capire come quello che lasciamo indietro, ogni piccolo momento trascorso, attimo che pensiamo dimenticato, tornerà sempre utile per quello che siamo ora e saremo domani.

Non siamo esseri completi, eppure rincorriamo una completezza che magari non raggiungeremo mai.

Rincorriamo il nostro Holo, un Holo perfetto, privo di errori e di sbagli commessi, senza renderci conto che però, alla fine, la bellezza del nostro insieme è già in noi.

In quello che siamo così, nelle imperfezioni che tentiamo di nascondere e in quei frammenti di felicità di cui non sappiamo godere fino in fondo, dandoli per scontati, senza renderci conto che sono proprio loro a reggere tutto quello che abbiamo nella vita e non solo.

Il nostro animo è fatto di pezzi, di schegge, di momenti oscuri e luminosi che si sorreggono a vicenda e ci rendono quello che siamo davvero.

La luce, in fondo, come viene sempre detto, non può brillare senza l'ombra e l'ombra, a sua volta, non può esistere senza la luce a dargli spazio.

Così come questo accade, il nostro Holo non potrà mai essere completo se prima non impariamo ad apprezzare l'incompletezza di chi siamo in noi.

Se non accettiamo la nostra rovina, usando i frammenti della nostra felicità per tenerla in piedi e non farla collassare, non apprezermo mai la vita per quello che è.

Ma frammentare la nostra felicità, lo so, non è qualcosa di facile e di accettabile.

In fondo ricorriamo una felicità completa, noi.

Eppure, tutti sappiamo, che la felicità più grande deriva dalle piccole cose, da quei piccoli Interludi che si susseguono tra l'infelicità e la più completa apatia.

Dal nostro essere umani ed essere fragili nell'esserlo.

Però, bisogna sempre ricordare, che è proprio nei momenti di fragilità che troviamo la forza per rimetterci in piedi, per tendere una mano a chi ce la offre e ricorrere quell'Holo ammaccato, ma che forse, un giorno, raggiungeremo.

È proprio nei momenti di oscurità che iniziamo ad apprezzare i bagliori della luce, che siano stelle, che siano sole, che siano la luna.

Un pezzo dopo l'altro capiremo che nella notte, alla fine, il bagliore dell'universo non si spegnerà mai e l'Holo della nostra vita sarà davvero raggiunto solo quando, nel contemplare la luna, impareremo ad apprezzare anche il bagliore delle rapide, ma meravigliose, comete, ammirando la volta celeste come se essa fosse davvero un tutt'uno.

Grazie di tutto
Vi auguro una buona lettura

Da qui inizia la nostra seconda parte

"Holo - becoming a whole again"

Interlude - Before The Sunrise | JakehoonWhere stories live. Discover now