All the young dudes

By sanelaibraimovska

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Questa storia è una fanfiction che narra l'epoca dei Malandrini negli anni trascorsi a Hogwarts e oltre (1971... More

Capitolo 1: Estate, 1971; St. Edmund
Capitolo 2: Primo Anno: Hogwarts Express
Capitolo 3: Primo Anno: Lo Smistamento
Capitolo 4: Primo Anno: La Luna Piena
Capitolo 5: Primo Anno: Pozioni
Capitolo 6: Primo Anno: Vendetta
Capitolo 7: Primo Anno: Malandrini
Capitolo 8: Primo Anno: Segreti
Capitolo 9: Primo Anno: Cicatrici
Capitolo 10: Primo Anno: Storia
Capitolo 11: Primo Anno: Compleanni, Libri e Beatles
Capitolo 12: Primo Anno: Natale 1971
Capitolo 13: Primo Anno: Lectiuncula Magna
Capitolo 14: Primo Anno: Lo Scherzo
Capitolo 15: Primo Anno: Conseguenze
Capitolo 16: Primo Anno: Astronomia
Capitolo 17: Primo Anno: Dodici
Capitolo 18: Primo Anno: Ripasso
Capitolo 19: Primo Anno: La Fine dell' Anno Scolastico
Capitolo 20: Estate,1972
Capitolo 21: Secondo Anno: Regulus Black
Capitolo 22: Secondo Anno: The Rise Fall of Ziggy Stardust the Spiders From Mars
Capitolo 23: Secondo Anno: Fratellanza
Capitolo 24: Secondo Anno: Di nuovo Pozioni
Capitolo 25: Secondo Anno: Dopo Ore
Capitolo 26: Secondo Anno: Quidditch
Capitolo 27: Secondo Anno: Un fidanzamento di compleanno
Capitolo 28: Secondo Anno: Presupposti
Capitolo 29: Secondo Anno: Luna di Dicembre
Capitolo 30: Secondo Anno: Natale con i Potter
Capitolo 31: Secondo Anno: Il Ritorno di Sirius
Capitolo 32: Secondo Anno: Grifondoro contro Serpeverde
Capitolo 33: Secondo Anno: Scoperte
Capitolo 34: Secondo Anno: Tredici
Capitolo 35: Secondo Anno: Cosa c'è in un Nome?
Capitolo 36: Secondo Anno: Amore e Matrimonio
Capitolo 37: Secondo Anno: Esami
Capitolo 38: Secondo Anno: Il Lungo Ultimo Giorno (parte 1)
Capitolo 39: Secondo Anno: Il Lungo Ultimo Giorno (parte 2)
Capitolo 40: Estate 1973
Capitolo 41: Terzo Anno: Di Nuovo a Casa
Capitolo 42: Terzo Anno: Animali Fantastici
Capitolo 43: Terzo Anno: Il Mercato Nero di Hogwarts
Capitolo 44: Terzo Anno: Hogsmeade
Capitolo 45: Terzo Anno: I più nobili e antichi
Capitolo 46: Terzo Anno: Il Lumaclub
Capitolo 47: Terzo Anno: James Potter e lo Sterco di Elefante Grumoso
Capitolo 48: Terzo Anno: Sirius compie Quattordici Anni
Capitolo 49: Terzo Anno: Conosci te stesso
Capitolo 50: Terzo Anno: Philomena Minus
Capitolo 51: Terzo Anno: L'uomo che gridò al lupo
Capitolo 52: Terzo Anno: Fiducia
Capitolo 53: Terzo Anno: Davey Gudgeon
Capitolo 54: Terzo Anno: Marlene
Capitolo 55: Terzo Anno: Greyback
Capitolo 56: Estate,1974
Capitolo 57: Quarto Anno: La Tempesta
Capitolo 58: Quarto Anno: Concorrenza
Capitolo 59: Quarto Anno: Settembre
Capitolo 60: Quarto Anno: Ottobre
Capitolo 61: Quarto Anno: Novembre (parte 1)
Capitolo 62: Quarto Anno: Novembre (parte 2)
Capitolo 63: Quarto Anno: Dicembre
Capitolo 64: Quarto Anno: Natale
Capitolo 65: Quarto Anno: Gennaio
Capitolo 66: Quarto Anno: Febbraio (parte1)
Capitolo 67: Quarto Anno: Febbraio (parte 2)
Capitolo 68: Quarto Anno: Marzo
Capitolo 69: Quarto Anno: Aprile
Capitolo 70: Quarto Anno: Addii
Capitolo 71: Quarto Anno: Giugno
Capitolo 72: Estate;1975
Capitolo 73: Quinto Anno: Argento
Capitolo 74: Quinto Anno: Dolore
Capitolo 75: Quinto Anno: La Sorpresa
Capitolo 76: Quinto Anno: Monny & Co.
Capitolo 77: Quinto Anno: Bellissimo
Capitolo 78: Quinto Anno: Wishin 'and Hopin'
Capitolo 79: Quinto Anno: Luna Gelosa
Capitolo 80: Quinto Anno: Era il Giorno Prima di Natale
Capitolo 81: Quinto Anno: Imperdonabile
Capitolo 82: Quinto Anno: Conseguenze
Capitolo 83: Quinto Anno: Gennaio
Capitolo 84: Quinto Anno: Sentimenti Feriti
Capitolo 85: Quinto Anno: Bombe Letame e Armadietti delle Scope
Capitolo 86: Quinto Anno: Sweet Sixteen
Capitolo 87: Quinto Anno: La Mattina Dopo
Capitolo 88: Quinto Anno: Stallo
Capitolo 89: Quinto Anno: La Settimana Precedente
Capitolo 90: Quinto Anno: GUFO
Capitolo 91: Quinto Anno: La Settimana Seguente
Capitolo 92: Quinto Anno: Conclusione
Capitolo 93: Estate 1976; Prima Parte (Londra)
Capitolo 94: Estate 1976; Seconda Parte (I Potter)
Capitolo 95: Estate 1976; Terza Parte (Discorsi di Pace)
Capitolo 96: Sesto Anno: Settembre
Capitolo 97: Sesto Anno: Ottobre
Capitolo 98: Sesto Anno: Halloween
Capitolo 99: Sesto Anno: Feste e Pustole
Capitolo 100: Sesto Anno: Limiti
Capitolo 101: Sesto Anno: Nuova Normalità
Capitolo 102: Sesto Anno: Torte di Carne Macinata
Capitolo 103: Sesto Anno: Dodici Notti
Capitolo 104: Sesto Anno: Bad Moon Rising
Capitolo 105: Sesto Anno: Rivelare i Segreti
Capitolo 106: Sesto Anno: La Lunga Notte
Capitolo 107: Sesto Anno: Negoziazioni
Capitolo 108: Sesto Anno: Mary, Mary
Capitolo 109: Sesto Anno: Heniokhos
Capitolo 110: Sesto Anno: Diciassette
Capitolo 111: Sesto Anno: Separazione
Capitolo 112: Sesto Anno: Materializzazione
Capitolo 113: Sesto Anno: La Scatola
Capitolo 114: Estate 1977: Parte 1
Capitolo 115: Estate 1977: Parte 2
Capitolo 116: Estate 1977: Parte 3
Capitolo 117: Estate 1977: Parte 4
Capitolo 118: Estate 1977: Parte 5
Capitolo 119: Settimo Anno: Ritorno a Scuola
Capitolo 120: Settimo Anno: Tuono
Capitolo 121: Settimo Anno: Acquisto di Penne
Capitolo 122: Settimo Anno: The Mastermind
Capitolo 123: Settimo Anno: Cala l'Oscurità
Capitolo 124: Settimo Anno: Natale Parte 1
Capitolo 125: Settimo Anno: Natale Parte 2
Capitolo 126: Settimo Anno: Natale Parte 3
Capitolo 127: Settimo Anno: Responsabilità
Capitolo 128: Settimo Anno: Preparazione
Capitolo 129: Settimo Anno: Istinto
Capitolo 130: Settimo Anno: Castor
Capitolo 131: Settimo Anno: Interludio
Capitolo 132: Settimo Anno: Vittime
Capitolo 133: Settimo Anno: Domenica Pomeriggio
Capitolo 134: Settimo Anno: San Valentino 1978
La Cooperativa di Pianificazione dello Scherzo Interfamiliare dei Malandrini
Capitolo 136: Settimo Anno: Giochi Mentali
Capitolo 138: Settimo Anno: Hope
Capitolo 139: Settimo Anno: Ubriaconi
Capitolo 140: Settimo Anno: Idee Brillanti
Capitolo 141: Settimo Anno: Star Star
Capitolo 142: Settimo Anno: Visite in Ospedale
Capitolo 143: Settimo Anno: Breakdown
Capitolo 144: Settimo Anno: Scelte
Capitolo 145: Settimo Anno: Quello che ci Manca
Capitolo 146: Settimo Anno: Super Ego
Capitolo 147: Settimo Anno: Notte e Giorno
Capitolo 148: Settimo Anno: La Finale
Capitolo 149: Settimo Anno: Eredità-Parte Uno
Capitolo 150: Settimo Anno: Eredità-Parte Due
Capitolo 151: La Guerra: Luglio 1978
Capitolo 152: La Guerra: Infiltrazione
Capitolo 153: La Guerra: Davanti a Casa
Capitolo 154: La Guerra: Autunno 1978
Capitolo 155: La Guerra: Inverno 1978-1979
Capitolo 156: La Guerra: Quartier Generale degli Auror
Capitolo 157: La Guerra: Il Branco
Capitolo 158: La Guerra: Prigioniero
Capitolo 159: La Guerra: Sottomissione
Capitolo 160: La Guerra: Fanteria
Capitolo 161: La Guerra: Luna di Sangue
Capitolo 162: La Guerra: La Storia di Moony
Capitolo 163: La Guerra: Tarda Primavera 1979
Capitolo 164: La Guerra: Estate 1979
Capitolo 165: La Guerra: Dulce et Decorum est
Capitolo 166: La Guerra: Autunno 1979
Capitolo 167: La Guerra: Inverno 1979
Capitolo 168: La Guerra: Primavera ed Estate 1980
Capitolo 169: La Guerra: Autunno ed Inverno 1980
Capitolo 170: La Guerra: Inverno 1980 & Primavera 1981
Capitolo 171: La Guerra: Triage
Capitolo 172: La Guerra: Estate 1981
Capitolo 173: La Guerra: Autunno 1981
Capitolo 174: Armistizio
Capitolo 175: 1982
Capitolo 176: 1983
Capitolo 177: 1985
Capitolo 178: 1986
Capitolo 179: 1987
Capitolo 180: 1989
Capitolo 181: 1990
Capitolo 182: 1991
Capitolo 183: Estate 1993
Capitolo 184: Estate 1994
Capitolo 185: Inizio Estate 1995
Capitolo 186: Estate 1995: Grant
Capitolo 187: Estate 1995: Sirius
Capitolo 188: 'Till the End
Christmas Compilation: Capitolo 1: Il Custode
Christmas Compilation: Capitolo 2: La Leonessa
Christmas Compilation: Capitolo 3: La Sorella
Christmas Compilation: Capitolo 4: La Stronza
Christmas Compilation: Capitolo 5: Il Puzzle
Bootleg Tapes: Capitolo 1: Hope, 1965
Bootleg Tapes: Capitolo 2: Sirius: 1976
Bootleg Tapes: Capitolo 3: Padfoot & Prongs, 1978
Bootleg Tapes: Capitolo 4: Grant: 1977
Bootleg Tapes: Capitolo 5: San Valentino 1978
Bootleg Tapes: Capitolo 6: Papà, perchè?
Out of the Blue: Capitolo 1 e Capitolo 2

Capitolo 137: Settimo Anno: Remus il Martire

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By sanelaibraimovska

I was born with a plastic spoon in my mouth

The north side of my town faced east, and the east was facing south

And now you dare to look me in the eye

Those crocodile tears are what you cry

It's a genuine problem, you won't try

To work it out at all you just pass it by, pass it by

Substitute me for him

Substitute my coke for gin

Substitute you for my mum

At least I'll get my washing done.


Mercoledì 22 Febbraio 1978

Lo stallo tra Remus e Sirius durò per il resto del weekend. Domenica c'era la partita di Quidditch Grifondoro contro Corvonero, quindi se la cavarono senza parlare molto. Entrambi si seduttero insieme sugli spalti, esultando quando era appropriato e fischiando ogni volta che Corvonero ha segnava.

"Siii, questi sono altri dieci punti per Grifondoro!" Il commentatore gridò attraverso il megafono: "Sessanta punti travolgenti ora segnati dal Capitano della squadra James Potter, nessuna sorpresa: i fan stanno iniziando a chiedersi cosa ne sarà dei potenti leoni l'anno prossimo quando non avranno il loro ragazzo d'oro a cui fare affidamento, oh heyy, bada a quel bolide, Simms! ... ben fatto! Anche se devo dire che avrei virato a sinistra, ma suppongo che non tutti siano scelti per la loro destrezza, a volte si tratta solo di dare a tutti una possibilità, indipendentemente dalle capacità..."

"Chi ha lasciato che Lockhart facesse il commentatore?" Sirius brontolò. "Stupido cretino non sa nemmeno niente di Quidditch."

"Mi ha detto che era in lista per giocare per Puddlemere", disse Peter, "E l'unica ragione per cui non ha mai giocato per Corvonero era che il suo allenatore ha detto che non avrebbe dovuto sprecare il suo dono nelle partite scolastiche".

"Sei così credulone, Pete," Remus lo spinse, "Ne so più di Quidditch io, che quel coglione."

"Sì, e Moony sa tanto di quidditch quanto tu sai di giudicare unapersona." aggiunse Sirius, la sua voce inutilmente tagliente.

Remus si arrabbiò. Bene, se Sirius voleva essere aggressivo passivo.

"Bene, Padfoot," replicò, freddamente, "Se vuoi farlo così tanto, vai a chiedere alla McGrannit. Penso che saresti perfetto per il lavoro."

"Tu- cosa?" Sirius lo guardò a bocca aperta. Remus alzò un sopracciglio,

"Oh sì, sei l'unica persona in questa scuola che dice più cazzate di Lockhart."

Mary e Lily scoppiarono a ridere, coprendosi la bocca. Sirius si accigliò.

"Beccati questa." Mormorò.

La partita si concluse con 280 punti a Grifondoro, ma Sirius non stava esultando.

Le partite di Quidditch in genere occupavano gran parte della giornata, da una colazione anticipata ascoltando i discorsi di incoraggiamento di James, all'inevitabile after party nella sala comune. Sirius rimase sveglio fino a tardi, quindi nessuno si accorse che non erano andati a letto insieme.

Da lunedì, erano in termini leggermente più civili - o almeno, nessuno di loro voleva che i loro amici sapessero che stavano litigando. Remus si immerse nella sua revisione del MAGO - se non era solo in biblioteca, stava estendendo le sue sessioni di studio di gruppo per durare un'ora in più del solito, ogni notte. Era la settimana della luna piena, ed era completamente esausto, ma almeno era più facile prendere sonno.

E doveva evitare anche Marlene, naturalmente. Evitò deliberatamente di andare alle lezioni di guarigione del martedì sera di Madama Pomfrey, nel caso in cui l'argomento dei licantropi avesse di nuovo alzato i suoi pensieri. Marlene era il tipo di ragazza che avrebbe rovinato un'intera lezione se avesse pensato che l'ingiustizia fosse stata commessa da qualche parte.

Con grande sorpresa di Remus, Gilderoy Allock, il viscido commentatore di Corvonero, apparse come ospite nel suo gruppo di ripasso del Mercoledì. Lockhart era al sesto anno, e finora non aveva attraversato molto il radar del malandrino. Era un po' accampato e fastidioso, incline a ridere troppo forte nella Sala da pranzo, ma era tutto ciò che Remus sapeva di lui.

Si avvicinò furtivamente a Remus, i suoi capelli in ridicoli riccioli biondi. Puzzava anche di dopobarba.

"Adoro questa idea", esclamò, "Aiutare gli altri studenti a raggiungere dei risultati, davvero fantastico!"

"Ehm, sì, immagino." Remus rispose, mischiando le sue carte.

"Ho pensato di dare una mano", Allock sorrise a trentadue denti, "Sono piuttosto bravo anch'io, sai. Incantesimi, Trasfigurazione, Pozioni: come te".

"Ehm. Grande. Grazie." Remus annuì, "Ho detto che oggi per quelli del terzo anno spiegherò  la legislazione anti-Gigante, ma fai due chiacchiere con Chris" Si allontanò, velocemente, lasciando Christopher ad occuparsene.

Mercoledì era anche il secondo incontro ufficiale del gruppo di pianificazione degli scherzi, quindi Remus e Chris rimasero nella stanza degli Incantesimi dopo il gruppo di studio. Chris aveva un'espressione vagamente stordita mentre si appoggiavano alla scrivania di Vitious, in attesa.

"Scusa per prima," disse Remus, accendendosi una sigaretta mentre Allock sgattaiolava via. "Non so come comportarmi con lui."

"Oh, va bene, è nella metà delle mie classi, quindi ci sono abituato." Rispose Chris, ancora un po' turbato.

"Cosa voleva?"

"Ci è voluto un po' di tempo per capirlo", Christopher si accigliò, "Continuava a dirmi quanto fosse bravo in tutto... ma penso che volesse aiuto con Incantesimi".

Remus sbuffò sdegnosamente.

La sessione di pianificazione dello scherzo fu più breve della settimana prima: si scoprì che nessuno aveva ancora avuto idee decenti. Alcuni del quarto anno i Corvonero avevano scoperto alcune maledizioni francamente terrificanti che erano tutti desiderosi di condividere, ma Lily intervenne, ribadendo la regola che nessuno si sarebbe dovuto fare male.

Si separarono di nuovo per il viaggio di ritorno alle loro sale comuni, e Remus dovette scegliere tra Marlene e Yasmin o Sirius e Mary. Alla fine, decise che era meglio il diavolo che conosceva, e scelse Sirius e Mary. Lei parlò per la maggior parte, il che fu un sollievo, e l'unico momento imbarazzante arrivò quando i ragazzi tornarono tutti nel dormitorio.

Remus si avvicinò al suo letto, tirando indietro il piumone.

"Dormi lì, allora?" chiese Sirius, di punto in bianco. Remus si accigliò, voltandosi a guardarlo. Non aveva pensato che fosse in discussione: si parlavano a malapena, perché mai avrebbero dovuto dormire insieme? E perché mai Sirius voleva richiamare l'attenzione su di esso davanti agli altri ?!

"Si." Annuì, voltandosi: "Domani luna piena. Ho pensato che dovremmo dormire tutti il ​​più possibile".

"Sì, abbastanza giusto." Sirius rispose. Remus salì e tirò le tende, senza aggiungere altro.

"Tutto ok?" sussurrò James, a voce molto alta. Sirius grugnì una risposta, e questo fu tutto.

* * *

Giovedì 23 Febbraio 1978

Remus era più nervoso del solito il giorno della luna piena. Aveva dormito male comunque, pensando ai McKinnon e a Sirius e chiedendosi come avrebbe mai potuto sistemare una cosa del genere.

A colazione, sembrava che anche Marlene avesse avuto una notte difficile. I suoi occhi erano cerchiati di rosso e i suoi capelli erano più spettinati del solito. Yasmin e Mary sedevano ai suoi lati, in concorrenza per essere quella che la consolava di più.

"Non riesco a smettere di pensare a lui," Marlene scosse la testa, fissando la sua ciotola di cornflakes. "Ho letto così tanti libri e resoconti, e tutti dicono che fa molto male..."

Remus smise di mangiare la sua colazione, e sorseggiò invece il suo tè, cercando di nascondere la sua angoscia.

"L'ho letto anch'io," disse Sirius, "Ma sono sicuro che finché Danny chiederà l'aiuto di cui ha bisogno, starà bene."

Remus cercò di ignorarlo, ribollendo tranquillamente sotto il suo colletto.

"La mamma ha dovuto portarlo al Ministero." Marlene continuò, infelice, "Hanno delle celle lì, a quanto pare. Abbiamo chiesto se ci sarebbero stati dei guaritori presenti, ma nessuno sapeva dirmi niente."

"Sono sicura che è il posto migliore", Yasmin le strinse il braccio, gentilmente.

Nessuno era d'accordo con lei. Mary arricciò le labbra.

"Non se lo merita!" Marlene scoppiò in lacrime: "Non merita di essere rinchiuso da solo! È il mio adorabile fratello, non un... qualunque animale.''

La nausea del senso di colpa minacciava di sopraffare Remus, e se ne andò il prima possibile. Per il resto della giornata riusciva a malapena a concentrarsi sulle lezioni. Per quanto perverso fosse, da quando i Malandrini erano diventati animagi, non vedeva l'ora che arrivassero le lune piene a Hogwarts. Era passato un po' di tempo dall'ultima volta che aveva temuto la luna così tanto.

Quando arrivò nell'ufficio di Madama Pomfrey la sera, la trovò accigliata mentre leggeva una pila di lettere. Non l'aveva mai vista fare scartoffie prima.

"Oh, ciao caro", gli sorrise, stancamente, "Andiamo?"

Lui annuì e aspettò pazientemente che lei si mettesse il mantello. Lo vide fissare le lettere. "Provengono principalmente da ex alunni", spiegò, "quelli che sono stati colpiti dagli attacchi. Alcuni di loro hanno membri della famiglia che affrontano la loro prima luna piena e vorrebbero sapere se so qualcosa di utile.

"Oh."

"Sono stata in grado di dire qualcosa sull'assistenza, ma io e te sappiamo quante poche informazioni reali ci siano", continuò, mentre uscivano. Remus rimase muto. ''Ho avuto la povera signorina McKinnon qui ogni giorno, quasi. È una tua amica, vero?''

"Sì." La voce di Remus si incrinò leggermente. Madama Pomfrey gli diede una pacca sul braccio, dolcemente.

"Deve essere molto difficile per te, mio caro."

"È ok."

"Sai che puoi sempre parlarmi, se ne hai bisogno."

"Grazie." Poteva sentire la voce di Sirius nella parte posteriore della sua testa, che lo scherniva, te l'avevo detto...

Ma Sirius si sbagliava. Il dolore fisico era l'ultimo dei problemi di Remus, e qualcosa che era disposto a sopportare, se doveva. Gli ricordava ciò che doveva.

Nonostante la sua apprensione, la luna piena era un sollievo. Remus non pianse nemmeno per il dolore della trasformazione, lasciò solo che lo consumasse. Per quanto si vergognasse di lui, era bello diventare qualcos'altro per qualche ora; rinunciare al controllo. Il lupo era ancora in buoni rapporti con Padfoot, almeno, e potevano giocare, correre e cacciare senza problemi umani disordinati che si mettevano in mezzo.

Ma non sarebbe durato a lungo.

* * *

Venerdì 24 Febbraio 1978

La routine era ormai standard. Remus si ritrasformò, gli altri controllarono che stesse bene, poi se ne andarono, Madama Pomfrey andò a prenderlo, passò la mattinata sotto un sonnifero, si svegliò in tempo per il pranzo, poi tornò nel suo letto nel pomeriggio.

Solitamente, Sirius veniva a prenderlo in infermeria, se il suo orario lo permetteva. (E, in realtà, anche quando il suo orario non lo permetteva – Sirius inventava qualsiasi scusa per sbarazzarsi di lui.) Ovviamente, dato il modo in cui Remus si era comportato, non si aspettava che Sirius venisse quel giorno.

Ma Sirius era sempre pieno di sorprese.

"Ti ho portato una Cioccorana," disse, aspettando pazientemente che Remus finisse di allacciarsi i lacci. Consegnò una Cioccorana, che Remus accettò. Il suo umore si era un po' raffreddato; forse un buon lungo sonno era stato tutto ciò di cui aveva bisogno.

"Grazie."

"Possiamo fare pace, di nuovo?" chiese Sirius, suonando sinceramente dispiaciuto. "Possiamo entrambi ammettere di aver detto delle cose stupide, ma farla finita, ora?"

Remus lo guardò a lungo, lasciandolo stufare un po'. Poi sorrise,

"Sì, vai avanti allora."

Tornarono alla torre abbastanza felici, anche se Remus si stava spingendo un po' più forte del normale, cercando di non zoppicare o mostrare alcuna traccia di disagio.

"Marlene sta bene?" chiese Remus, mentre si avvicinavano alla Sala Comune.

"Sì, penso di sì," Sirius annuì, "Ha ricevuto una lettera da sua madre stamattina, dicendo che Danny sta bene. Ha pianto un po', ma adesso sta bene".

" Va bene."

Entrarono attraverso il buco del ritratto e attraversarono la Sala Comune.

"Penso che andrò direttamente a letto per un po'," disse Remus, dirigendosi verso il dormitorio. "Se per teva bene?"

"Ovviamente!" Sirius annuì, troppo educato, mentre salivano un'altra rampa di scale. Remus stava seriamente lottando ora, ma sarebbe stato dannato se avesse lasciato che Sirius lo vedesse.

"Sei stanco?" chiese Remus.

"Nah," disse Sirius, "ho dormito tutta la mattina. Anche Peter."

"Oh bene." Remus finalmente raggiunse il suo letto e si sedette. Senza nemmeno pensarci, la sua mano andò a strofinarsi il fianco. Si fermò non appena se ne rese conto, ma gli occhi di Sirius lo fissarono subito. Guardò Remus negli occhi con aria di rimprovero.

"Hai parlato con Madama Pomfrey?"

"Abbiamo fatto una bella chiacchierata, grazie." Remus si irrigidì, le difese tornarono, "Riguardo a tutti i suoi poveri ex studenti che hanno dovuto trasformarsi per la prima volta la scorsa notte. È stato davvero allegro".

Sirius si ammutolì.

"Ma le hai parlato della tua anca?!"

"No." Remus sbuffò, sdraiandosi.

"Remus, smettila di fare il difficile! La vedi ogni settimana! Basta che tu le dica-- Voglio dire, lo faccio io, se vuoi."

"Gesù Cristo, non di nuovo! Lasciami in pace!" Remus si sedette di nuovo.

"No!" Sirius replicò, altrettanto ferocemente, "Non capisco perché non glielo dici, sono sicuro che potrebbe aiutarti."

"Oh mio dio, perché non puoi semplicemente lasciar perdere? Ho detto che non voglio disturbarla con stronzate del genere. Stai facendo un tale dramma per niente!" Remus era in piedi adesso, il lupo dentro di lui che voleva appropriarsi del terreno; affermare il dominio.

"E stai evitando di nuovo i tuoi problemi !" Sirius si infuriò, "Lo fai sempre ed è così maledettamente estenuante! Pensi di essere così maturo, vero? Tenendo tutto imbottigliato. È stupido! Stai solo facendo di te stesso un martire, è come se volessi essere infelice".

"Oh, fottiti, Black!" gridò di rimando Remus. "Facile per te dirlo, non è vero?! Perché dobbiamo sempre parlare della mia vita di merda, hm ?! Signor -dimmi un fottuto segreto- ?!"

Sirius sbatté le palpebre, scioccato, e Remus era euforico; aveva qualcosa adesso. Aveva Sirius tra le mascelle, non lo avrebbe lasciato andare finché non avrebbe assaggiato il sangue. "E tu , Sirius ?! Come mai non parliamo mai della tua fottuta famiglia, con tuo fratello Mangiamorte e tua cugina pazza ?! Perché non parliamo del tuo dolore e delle tue cicatrici per un po', vediamo come ci si sente ".

"Remus, per l'amor del cielo..."

"No aspetta, ci sono! Perché non parliamo di tua madre? " Remus lo stava uccidendo, ed fu più efficace di quanto anche lui si fosse aspettato. Sirius cambiò completamente; la sua espressione si congelò, la sua postura si tese, come se fosse stato preso a pugni allo stomaco.

Remus avrebbe quasi voluto averlo preso a pugni, perché così almeno Sirius avrebbe potuto semplicemente respingerlo, e avrebbero potuto litigare lealmente, e sarebbe finita lì. Ma non sarebbe stato giusto, e non poteva rimangerselo.

Sirius gli lanciò uno sguardo di totale dolore e shock, prima di trasformarsi rapidamente in rabbia.

"Fottiti, Lupin." Sputò, precipitandosi fuori.

"Sì, vaffanculo, allora!" gridò Remus mentre la porta sbatteva.

Respirava a fatica e il suo viso era molto caldo. Avrebbe voluto che Sirius tornasse e gli urlasse contro un po' di più, così da poter rispondere, ma si accontentò del fumo a catena e dei Sex Pistols. Fanculo tutti.

Sirius non tornò, e Remus non sapeva dove fosse la Mappa, quindi non poteva cercarlo.

Alla fine, la porta della stanza del dormitorio si aprì di nuovo, e Lily e James entrarono, molto vicini e sussurrando allegramente,

"Oh, ciao Moony!" James si fermò quando vide Remus che rimuginava vicino alla finestra. Sembrava un po' imbarazzato: "Scusa, pensavamo che fossi ancora in infermeria".

"No. Mi lascia andare dopo pranzo, di solito.'' Remus rispose, monotono. Si alzò: "Mi tolgo di mezzo".

"No, no, Remus, non farlo!"! Lily disse, agitata, "Siamo venuti qui solo per il silenzio."

"Veramente?" Remus sollevò un sopracciglio sarcastico, e Lily e James arrossirono, guardando altrove.

"Dov'è Padfoot?" James andò a sedersi sul suo letto.

"Non lo so."

"Che cosa?"

"Non lo so. Non importa." Remus prese un'altra sigaretta dalla sua scatola di fiammiferi e l'accese con l'estremità dell'ultima.

"Avete... litigato?"

"Ascolta, restane fuori, Potter." ringhiò Remus.

James si ritrasse e guardò Lily, che si strinse nelle spalle.

Proprio in quel momento, come se fosse stato chiamato solo per rompere la tensione, un gufo volò dalla finestra aperta, sorprendendo tutti e tre. Era dei Potter, e James recuperò due lettere legate alla sua gamba. Ne guardò uno e lo porse a Remus.

"Per te, Moony."

Facendo schioccare la lingua irritato, Remus si alzò dal davanzale e andò a strapparlo dalla mano tesa di James. L'aprì, sfogliando la breve nota della signora Potter, che aveva così gentilmente inoltrato tutta la sua corrispondenza.

Si aspettava un'altra cartolina da Grant, ma era una busta ben piegata. Non riconobbe la calligrafia ordinata con inchiostro blu, ma aveva un timbro babbano.

Guardò l'indirizzo del mittente, scritto in caratteri minuscoli sul retro.

In caso di mancata consegna, si prega di spedire a :

Sig.ra Hope Jenkins, reparto di maternità, ospedale di Cardiff City, Cardiff.

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