Il solito vecchio Kacchan di sempre

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Dopo che Siren entró in camera sua, Todoroki si diresse verso la sua di stanza trovando il biondino esplosivo che lo aspettava fuori dalla porta "tnz ce ne hai messo di tempo. Mi stavo quasi stufando di aspettare", ed era tornato il solito vecchio Kacchan, con il suo sguardo assolutamente da prendere a sberle, che chiunque al posto suo lo avrebbe fatto, e con le sue solite braccia incrociate. Shoto sorrise dicendo "sei mancato Kacchan" "non ti starai mica dichiarando a me vero?" un perplesso Katzuki, ma tutto sommato felice di aver sentito questa cosa e di essere tornato se stesso. "entriamo un attimo, si sa mai qua le orecchie lunghe" dove l'unica cosa che rispose Kacchan fu  "tzn". Entrando e chiudendo la porta. "sai, devo ringraziarti per l'ottimo lavoro svolto" "no dico, avevi per caso dubbio che non ne fossi capace?" "se devo essere sincero si, trattandosi di Midori" "tzn neanche una stupida come lei può sviarmi da una mia decisione e obbiettivo" non essendo mai stato più serio di così. "se devo essere onesto shoto" gli disse sorridendo a suo modo "questo genere di sfida mi piace. Stupida bastarda di ragazza nera" "si, ma sta calmo Kacchan" gli disse sorridendo "lasciami finire bastardo a metà" con tono alquanto irritato "stavo dicendo? Come sempre mi distrai. Ah si, stupida bastarda ragazza nera, chi la dura la vince e saremo noi i vincitori finali" terminando con una delle sue risate diaboliche, che se il ragazzo bicolore non lo conoscesse, avrebbe fatto quasi paura. "la sfida che ti ho detto di lanciare Kacchan è sempre valida, ma per il momento è ancora troppo presto, anche perché non vogliamo darla vinta a lei giusto? Cerca solamente di non distruggerla ti prego" gli disse un alquanto preoccupato Todoroki, dato che sapeva la forza distruttiva del biondino esplosivo "tzn non ti assicuro nulla, ma farò del mio meglio". Stava scherzando in quel momento, o almeno così sperava shoto, anche se ne era sicuro, perché Katzuki aveva un cuore nonostante fosse così, un po' strano per tanti o forse tutti, ma che aveva capito quanto lui ci tenesse alla bruna cobalto. Lo faceva semplicemente per mantenere la sua fama da duro ecco. Sentirono bussare Alla porta "e adesso chi diamine eh?" "non aspettavo nessuno io" disse Todoroki a Kacchan "aspetta che vado ad aprire".

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now