Confidenze a Todoroki

44 3 0
                                    

"vedi ragazzo mio" iniziò così il re degli abissi verso un Todoroki aperto all'ascolto a quanto pare "non sai che fatica per me stare zitto, ma fu una promessa che feci a mia figlia. Ora però devi sapere tutto" dove a queste parole il ragazzo bicolore si era un po' spaventato "ora sicuramente non si ricorderà e non potrà essere sincera con te, non ci conosce, ma devi promettermi che non sarai duro con lei. Probabilmente potrebbe anche essere il motivo della tizia, che non so come chiamare" era sempre premuroso verso sua figlia. "quando mia figlia era insieme a te, mi ha raccontato quelle poche volte che abbiamo potuto parlare, del vostro rapporto e del fatto di quanto ti amasse. Non aveva mai amato nessuno così tanto, come sono convinto che lei infondo infondo ricordi di te li abbia ancora ma" "ovviamente c'è sempre un ma" disse Todoroki ridendo "e per caso centra Kacchan?" "quindi già sapevi" uno stupito re degli abissi "gli gira sempre attorno a tua figlia, e fu anche lei stesa a dirmelo. So che la vorrebbe sua a tutti i costi ed ora che ha perso la memoria farà qualsiasi cosa per attirarla a sé. Ma che ci provi solamente, lo ammazzo" un incazzato ragazzo bicolore, che più arrabbiato di lui non c'era nessuno. "quindi sapevi tutto e non sei arrabbiato" disse Arthur tirando un sospiro di sollievo "assolutamente si, volevo vedere dove arrivava. No non sono arrabbiato stia tranquillo" sorridendo. Nella stanza adiacente, c'era una ragazza cobalto che si stava svegliando, spaventandosi però nel vedere il biondino al suo capezzale. "ei ei tranquilla sono io. Ti ho fatto compagnia, nel mentre eri svenuta per colpa della tizia bastarda" disse Bakugo verso una ragazza perplessa "tizia? Che stai dicendo? Sarà meglio che vada di là da mio padre e Shoto e che mi faccia spiegare". "ti do una mano ad alzarti" disse Katzuki e Seya allontanando la mano "faccio da sola". Si alzò e si diresse dal padre, lasciando Kacchan dietro di sé.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now