"mi serve l'aiuto di mio padre"

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Dopo essere usciti dalla stanza, i due ragazzi trovarono Bakugo appoggiato al muro che li aspettava "c'è ne avete messo di tempo" disse Kacchan nel suo solito modo "di certo non sto lì a contare i minuti brutto stupido" si era incazzata e girandosi, con un passo deciso si avvió verso l'entrata con i due ragazzi a seguito. 'è un problema adesso' pensò immediatamente 'in un unica giornata, ma che dico nel giro di qualche ora entrambi mi hanno dato di pensare, ora che faccio?' immediatamente si bloccó, si arruffó i capelli, come solito suo fare e si sedette per terra (fortunatamente erano in giardino). "che succede signorina?" Shoto che la raggiunse all'istante, con Bakugo dietro che come al suo solito sorrideva "una marea di sensazioni mi stanno salendo ho bisogno di mio padre" disse Midori che immediatamente si alzò, prese I due ragazzi per mano e con uno sguardo che veramente era indescrivibile "mi accompagnate vero?" e come potevano dirgli di no? Anche se Katzuki era tentato "certamente signorina" prontamente shoto sorridendo "se non puoi parlarne con noi" e Kacchan sorrideva, perché probabilmente lui aveva intuito quale fosse il problema. Ma nell'esatto istante in cui Todoroki pronunciò quelle parole, a Seya presa da mille sensazioni, venne un capogiro, cadendo tra le braccia di Bakugo però. Non appena si riprese, pensò 'o signore' sgranando gli occhi e si alzò immediatamente quando vide che fu il viso di Kacchan ad osservarla "tutto bene, sto perfettamente, avviamoci" e con passo deciso si avvió verso la spiaggia, ma era una Midori alquanto buffa a guardarla, infatti entrambi i ragazzi risero. 'dio quanto è bella' pensò subito shoto mentre Katzuki sorridendo come il suo solito 'tu sarai mia siren' (si divertiva a chiamarla così). "pff d'accordo d'accordo andiamo basta che quello stupido idiota del fustacchione" riferendosi a Kisa "non venga a rompermi sennò lo distruggo" fece ridere Seya e a questa vista sgranó gli occhi e sorrise beffardamente, perché sapeva di riuscire a portarsela a sé. Per quanto rozzo e testardo fosse, Kacchan sapeva il fatto suo, ma non aveva messo in conto Todoroki (in questo caso suo acerrimo nemico) e solo alla visione che aveva appena preso per mano la sua bella, gli vennero i fumi 'bastardo mezzo lei è mia' pensò immediatamente. Si affrettarono tutti e tre verso la spiaggia con Midori che camminava a passo spedito, davanti a tutti e sola, mentre i due ragazzi erano dietro "vedo che è particolarmente nervosa Midori, probabilmente non la stiamo aiutando" Shoto sempre molto premuroso "sicuramente bastardo mezzo sarà per quello che è successo tra di noi" sorridendo "o forse tra di noi" Todoroki spiazzando Katzuki 'bastardo mezzo non ti smentisci mai' pensò subito dopo 'tanto sarà mia'. Una volta in spiaggia, Midori prese e si sedette "forza, venite qua, che mi sistemo e poi andiamo" poi si alzò lentamente, aiutandosi anche con le mani, mostrando ovviamente le sue belle curve e le sue movenze facendo arrossire Bakugo paralizzato a guardarlo 'tu siren preparati che quando saremo soli...' pensò mentre la guardava. "entro un attimo in acqua" continuò "poi preparo anche voi", guardando che nelle vicinanze non ci fosse qualcuno che passava e 1-2-3- dopo un'area luminosa che si creò attorno alla ragazza, le apparve un' aderente tuta, che le stava alla perfezione, mostrando le sue perfette curve che portarono Bakugo ad arrossire. "forza ragazzi io sono pronta" una sorridente Midori che schioccó le dita per ben due volte, preparando i ragazzi all'immersione (tutti e due senza tuta, dove Bakugo indossava apposta la canotta nera che piaceva alla bruna cobalto). Seya prese i ragazzi per mano, dove ovviamente Kacchan volle essere il primo, per dare la mano alla sua bella 'gli sta  veramente bene questa canotta' un po' sbalordita a guardarlo portando Katzuki a sorridere. Una volta in acqua si avviarono, ma non appena un delfino si avvicinò a Midori, lei si fermò e iniziò a comunicare con lui, gesticolando in modo che i due ragazzi capissero. Era bellissima la scena, dove i ragazzi erano particolarmente sbalorditi, nel vedere la bruna cobalto che con estrema semplicità comunicava con il delfino che le rispondeva pure. Alla fine del loro lungo discorso, Midori abbracciò il delfino, salutandolo. Dopo di che, scusandosi con entrambi i ragazzi, si diressero finalmente ad Atlantide con Katzuki che era sempre più convinto di volerla.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now