"la scelta ricade su di te tesoro"

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Come detto il giorno precedente, Todoroki e Midori si ritrovarono in atrio per andare, ma c'era Bakugo appoggiato alla porta d'entrata "posso venire anch'io?" che già aveva intuito "certamente sei sempre venuto, non vedo perché non dovresti" esibì il suo solito sorriso beffardo e si unì ai ragazzi. Arrivarono in spiaggia e ovviamente Midori liberò la tuta e fece entrambe le stesse manovre ai ragazzi "vado io per primo" prontamente spostando Shoto perché voleva essere lui a dare la mano a Seya che ovviamente non ci fece caso. Entrarono in acqua e nel giro di minuto varcarono i cancelli di Atlantide. "papino siamo noi ed io ho tanto bisogno di parlarti" era particolarmente insicura la ragazza e si capiva dal tono di voce "è successo qualcosa tesoro?" che come sempre sbucava dal nulla "c'è un problema un serio problema, ma dato che siamo praticamente uguali vorrei vedere che faresti tu" entrambi i ragazzi capirono e Kacchan ne fu particolarmente fiero "ah Bakugo, ti va di farmi sfogare dopo?" una combattiva Midori "ma con molto piacere" sfregandosi le mani con gli occhi praticamente incendiati "andiamo nella sala del trono e voi ragazzi aspettateci nella sala dei giochi" un re degli abissi. La sala del trono era veramente enorme, al centro si trovava il posto adibito per il padre che un futuro prossimo probabilmente sarebbe stato suo, mentre attorno c'erano un sacco di conchiglie che erano adibite per i sudditi e la servitù. "dimmi un po' tesoro che ti turba?" il re degli abissi perché vide sua figlia parecchio scossa "tu papino hai avuto il piacere di conoscere sia il mio Shoto che sai mi piace, o probabilmente sbavo dietro da una vita" continuò 'sia Bakugo che ho scoperto da poco mi viene dietro. Non so che fare, anche perché sono amici e se poi litigano per me? Se poi non vanno più d'accordo per colpa mia? Volevo sapere che faresti tu" e dopo queste parole scoppiò a piangere. "ei ei tesoro, ma perché io e non tua madre?" domandò Arthur "tu sei più come me, più istintivo e in questo caso mi aiuteresti di più" sorrise  "Todoroki si, è un bravo ragazzo, si preoccupa per te, tiene molto a te e si vede pure. Ti salverebbe ogni qual volta tu fossi in pericolo, si mi piace. È anche molto serio, scherza nei momenti giusti non è mai troppo banale. Ripeto, mi piace e andrebbe bene per te" Midori sorrise ed arrossì a quelle parole "Bakugo invece, il tizio biondo" la bruna cobalto scoppiò a ridere era buffo suo padre "Bakugo invece ho notato che ha un bel caratterino, sa il fatto suo ecco, di certo non ti annoieresti con lui. Non ho mai avuto l'onore di parlarci" "mamma si ed è riuscita a zittirlo" il re degli abissi rise "tipico di mimi riuscire a fare questo" continuò "tesoro non posso io decidere per te, devi solamente seguire quello che ti dice il cuore, devi sentire chi ti manca di più, con chi stai meglio, con chi puoi permetterti più cose" disse il padre di Midori "tocca a me vedere e decidere insomma. Grazie papino" e lo abbracciò. "ovviamente c'è sempre il mio Shoto in primis" Midori fece il pugno e sembrava più convinta che mai per il momento "ora andiamo da Bakugo, mi sento pronta ad affrontarlo ed è senza anche la sua tuta, quindi non è al massimo di utilizzo il suo Quirk" "sai che potresti perdere vero tesoro?" era comunque fiero di avere una figlia così combattiva "l'importante è partecipare" facendo l'occhiolino al padre e si avviarono.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now