Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Midori Vs kisa

"tutto bene kisa?" disse una preoccupata Midori verso il ragazzo fisicato che aveva l'aria di uno tutt'altro che felice "è vero quello che ho sentito?" con una voce di uno tutt'altro che felice e soddisfatto "che io e Shoto stiamo assieme? Che finalmente sono riuscita a decidermi?" e continuò dicendo mentre con una mano aperta rivolta dietro di lei per bloccare il ragazzo bicolore che a momenti scattava se si toccava la sua bella "tutto vero e devi mettetela via perché possibilità con me non le avresti mai avute. Non ti ho mai filato per tutto questo tempo" che a furia di stare con Kacchan e di allenarsi aveva capito come riuscire ad irritare un avversario. Todoroki capì l'istante dopo che voleva fare vedere a suo padre i frutti dei suoi allenamenti quindi sorrise e guardò immediatamente il re degli abissi che capì al volo l'intento della figlia e ciò che il ragazzo bicolore voleva fargli capire. Ci mise un secondo kisa ad irritarsi, e quando alzò gli occhi da intensi marrone che erano diventarono color cremisi molto simili a quelli di Bakugo "te ne pentirai" innervosito "oooo guarda che non mi fai paura, posso distruggerti quando voglio" con tono calmo ma parecchio combattiva. Kisa diventava sempre più nervoso a furia di sentirla parlare, quindi dal momento che combattere nella reggia di Atlantide era assolutamente proibito (anche a detta di Arthur), si era frettolosamente e nervosamente incamminato verso la sala giochi, senza spiaccicare parola. "c'è aria di sfida qui" capì immediatamente Midori che prendendo per mano il suo Shoto, si incamminó "vieni papino" disse lei. Una volta arrivati nella sala giochi, si posizionarono, ma il primo ad iniziare fu il biondino fisicato, bravo al corpo libero, ma di certo non poteva superare Seya, in quanto ad agilità e bravura, fece un affondo che schivó tranquillamente con un balzo laterale "tutto qui? Non mi batterai mai in questa maniera e tramite la telecinesi che oramai riusciva a gestire bene, da dietro il ragazzo fece sollevare delle masse rocciose che poi utilizzò contro il ragazzo. Lo prese in pieno. Con l'idrocinesi poi, dalle vasche di acqua, creó dei cerchi rotanti attorno al bíondono, scoprendo da poco che più ruotavano più facevano pressione nel corpo del ragazzo. "mi arrendo Midori" urlò e dopo un po' di esitazione, fermò i cerchi d'acqua e kisa cadde a terra. "sei fortunato che ancora ho un cuore altrimenti ti uccidevo all'istante" verso un ragazzo che praticamente era inerme. "ben fatto signorina" disse Shoto baciandola "sei molto molto migliorata complimenti tesoro" un soddisfatto re degli abissi ma quello a cui Midori stava pensando ed era anche parecchio preoccupata 'ho bisogno di parlare con shoto mio su questo incontro, perché ok che ho vinto facilmente, ma fargli del male, infliggergli dolore mi piaceva'.