Arrivo a casa di mimi

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I tre ragazzi si trovarono giù in atrio, perché volevano e comunque dovevano dal momento che non sapevano la strada e come sempre erano stupiti di vedere che Kacchan era già lì, ad aspettarli per partire "allora siete pronti?" una saettante Midori che non vedeva l'ora di vedere la madre "vi avviso in partenza, che non sembra neanche mia madre, siamo completamente l'opposto, se solo non ci assomigliassimo fisicamente" continuò dicendo "alla mia età praticamente due gocce d'acqua, anche se caratterialmente ho preso da mio padre" lo disse sorridendo, perché lei lo adorava. Arrivarono davanti al cancello di casa ed entrarono "mamma sono io con degli ospiti" e nel giro di qualche minuto comparve "ciao tesoro, buongiorno ragazzi" con due pronti ragazzi che dissero "buongiorno mimi" "colpa mia" alzando subito la mano Seya "glielo ho detto io che questo soprannome te lo aveva dato mio padre" "era da tanto tempo che non lo sentivo, ricordi" e alla madre di Midori scesero delle lacrime ma subito "prego ragazzi accomodatevi" e sorrise. "ti faccio le presentazioni mamma: lui è il mio tutor" e lui "Shoto Todoroki piacere" "aaaaah" disse immediatamente mimi guardando il ragazzo bicolore "mentre il biondino si chiama Bakugo" che allungò la mano verso la madre in segno di saluto. "dunque tu sei shoto Todoroki" la madre guardando Seya che faceva no con la testa "s-si è un problema?" il ragazzo bicolore un po' perplesso "no tranquillo, ho sentito parlare di te da Arthur mio marito" e Midori tirò un sospiro di sollievo con Todoroki che si era tranquillizzato. "accomodatevi forza e tu tesoro dimmi ti sono serviti i miei consigli?" disse mimi mentre osservava che immediatamente sua figlia arrossì non appena osservò il suo Shoto "avevo immaginato comunque che fosse stato il consiglio di qualcuno, ma non credevo fossi stata tu mimi" e rise, anche se aveva sentito tutto lui, ma non poteva confessarlo "oh ooooh sapevo io che c'è aria di innamoramento" Bakugo con il suo solito sorriso beffardo "non mi sembra il caso Kacchan" Midori si  stava alzando per attaccare baruffa, ma sua madre la anticipó "tu biondino che non mi ricordo come ti chiami" continuò dicendo mimi "probabilmente non ti sei mai innamorato, sennò non parleresti così" guardando Katzuki che abbassò la testa dove probabilmente si sentì preso in causa. "vede mai Arthur?" disse Shoto che in realtà era curioso "si, quando gli è possibile ci vediamo sempre al solito punto dove ti avevo raccontato tesoro ricordi?" disse una tenera mimi "allo scoglio dove trovó la conchiglia di cui ti avevo parlato" con Todoroki che ascoltava "e come allora continua ad essere la persona super protettiva, super gelosa che era" Midori strinse la mano di Shoto "e non sono più giovane ma per lui resto sempre la bellissima ragazza di un tempo, sebbene comunque sto invecchiando e gli anni continuano a passare" e a Seya gli si illuminarono gli occhi e di questo il ragazzo bicolore se ne accorse. A lei sentire questa storia, la sua storia, piaceva e diciamo che fantasticava parecchio. Shoto sorrise nel guardarla e sua madre accorgendosene "sai" continuò dicendo "anch'io avevo questo sguardo di ammirazione per Arthur, prima che diventasse mio marito. È all'inizio non lo accettai subito, ma diciamo che lui non si è mai perso d'animo" mimi guardò Todoroki e sorrise. "coraggio ragazzi credo di aver parlato abbastanza" disse la donna "dovete tornare, vi aspetteranno" e mentre la abbracciò per salutarla le disse all'orecchio "se deve succedere succederà". Si salutarono e la bruna cobalto si sbracció per salutarla "torneremo" disse. E si avviarono.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now