Midori e i suoi pensieri

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"oddio non sapete che contenta sono di avere visto mia madre" disse Midori che era estremamente contenta e in un attimo di spontaneità prese il braccio di Todoroki e se lo portò sulle spalle dietro la testa tenendolo sempre nella mano. Shoto notó subito la felicità della ragazza, vedeva quanto lei era entusiasta, perfino da tremare e mentre la guardava sorrideva. "pff vi ricordo bastardi che ci sono io a guardarvi" Bakugo che immediatamente si portò davanti di loro (anche perché lui era il tipico ragazzo che si sentiva superiore a tutti) "be" una scocciata Seya "guarda che nessuno ti obbliga a guardarci" verso un aitante Kacchan che piano piano iniziava a fumare ed innervosirsi infatti girandosi e avendo assunto un colorito praticamente rosso fuoco "stronza cobalto sta zitta" e gli altri due ragazzi scoppiarono a ridere. Seya si divertiva a fare innervosire, per lo più far  arrabbiare il biondino dagli occhi rossi, come sapeva anche che avrebbe potuto ucciderla in qualsiasi momento, se a fianco a lei non avesse Todoroki. Ma almeno pensò 'di certo con me non si annoia'. E neanche non riusciva a capire il perché ultimamente era diventato "gentile" a modo suo però con lei 'sarà perché ho avuto il coraggio di affrontarlo? Sarà perché gli tengo sempre testa? Sarà perché gli piaccio?' pensò subito Seya mentre si stavano incamminando per tornare "c'è qualcosa che non va?" disse Shoto che si accorgeva sempre (anche se era un po' impossibile non notarlo) "no no tranquillo non preoccuparti" ma non era credibile quindi doveva inventarsi in fretta una cosa "in realtà sono in pensiero per mio padre e mia madre" continuò dicendo sempre tenendo il ragazzo bicolore con il braccio sulle spalle "non capisco il perché, loro che si amano così tanto, o come facciano a stare così distanti, per tanto tempo. Conosco mio padre poi e so che sta impazzendo" le scese una lacrima "sai signorina io credo che comunque entrambi sapessero che questa loro storia sarebbe stata alquanto tormentata e lo avevano messo in conto probabilmente" sorridendo "fiducia reciproca quindi" "senza dubbio" Shoto "mmm ma metti caso che io e te ci mettessimo assieme" arrossì immediatamente "non so come farei sapendoti qua e io ad Atlantide" continuò "ma non posso nemmeno chiederti di seguirmi abbandonando i tuoi amici" le scesero delle lacrime si, ma Todoroki prontamente "se una cosa la si vuole veramente c'è una soluzione a tutto, sempre. Guarda i tuoi genitori" disse Shoto guardando Midori e sorridendole. "e se ci fosse un figlio?" le faceva strano fare questi discorsi con Shoto, arrossì "non lo farei mai vivere ad Atlantide e poi senza di me come farebbe?" "potrebbe sempre stare assieme me e comunque ti vedrebbe non è che sparisci" alzando la spalla dell'unico braccio libero che aveva sorridendo. "come fosse già sposati pff" Bakugo che ovviamente gli era gran difficile farsi gli affari suoi e non gli sfuggiva mai nulla "sei per caso geloso?" Midori disse verso un biondino che immediatamente si bloccò "stupida ragazzina, ti sembra? I vostri discorsi mielosi" praticamente stava urlando "ripeto che non sei costretto ad ascoltare" ed era ad un cm di distanza da Bakugo, tutto ma paura di lui non ne aveva. "ragazzi calmatevi che siamo quasi arrivati" disse il ragazzo bicolore prendendole la mano e lei immediatamente arrossì. Proseguirono ancora per qualche minuto poi varcarono la soglia.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now