Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Midori si sta avvicinando a Bakugo?

"eccomi qui Bakugo" continuò "ma sei senza tuta" Midori particolarmente perplessa "tranquilla signorina che ti batto lo stesso" disse il biondino dagli occhi rossi sorridendo e sfregandosi le mani. "attento signorino che sono molto migliorata, vero Shoto?" e annuì alle parole di una Midori agguerrita. "quando vuoi" disse il biondino occhi rossi elettrizzato. Todoroki e Arthur osservavano. Midori iniziò a concentrarsi, ma fu completamente diverso dall'altra volta: gli occhi erano aperti, rimanendo dello stesso colore blu acceso, ma sempre attorno a lei iniziarono a crearsi fasci luminosi, a tratti intensi, a tratti no, facendole sollevare i capelli. Subito dopo, utilizzando la telecinesi, solo con l'uso della mente stavolta  e senza alzare il braccio fece sollevare da dietro Bakugo dei bastoni che gettó addosso al biondino con gli occhi rossi. Aspettandoselo, fece uscire dalle mani nitroglicerina creando esplosioni e distruggendo i bastoni volanti "troppo lenta" gli fece Bakugo "ora tocca a me" creando esplosioni addosso a Seya, ma non avendo l'uso della tuta (che gli permette di utilizzare alla perfezione il suo Quirk di distruzione esplosiva) non erano così potenti e perfette, permettendo a Midori di eseguire 3 balzi felini all'indietro schivandoli e mettendosi in posizione fece l'urlo sonico, questa volta era più diretto, preciso ed intenso facendo evaporare le esplosioni. "troppo lento" ripetè lei è con il contraccolpo di prima, Bakugo perse l'equilibrio e cadde all'indietro. Immediatamente e velocemente con con 3 piroette in avanti, la bruna cobalto atterrò sopra di lui con una mano ed un ginocchio appoggiati a terra e uno sollevato "saresti morto lo sai?" fiera perché in parte aveva ottenuto la sua vittoria, ma è anche vero che Kacchan non era nel pieno del suo potenziale. Bakugo, guardò Midori, le sorrise "me la pagherai e la prossima volta non avrai speranze". "una parte del nostro lavoro" disse Shoto ad un Arthur che era sbalordito "merito anche dell'allieva" disse il ragazzo bicolore guardando la sua bella, mentre continuava a parlare con Kacchan che l'idea di aver perso ancora non gli andava giù. "tesoro vieni qua un attimo" disse Arthur "arrivo, un secondo che mi alzo" contenta di essersi presa la sua mezza rivincita, ma non appena fece per andarsene ci mise un secondo Kacchan a farla ruzzolare: la prese per una caviglia "te l'avevo detto che me l'avresti pagata" con ruoli praticamente invertiti: lei sotto, mentre lui sopra "e levati stupido" e gli diede uno spintone, giusto per levarselo dai piedi. Raggiunse suo padre e Shoto finalmente, con Bakugo a seguito "arrivata finalmente, ma se non fosse per lo scemo ci mettevo prima" togliendosi la polvere da dosso con Katzuki che rideva. "stavo parlando con tuo padre sul fatto dei tuoi allenamenti e si è accorto quanto tu sia migliorata. Ottimo lavoro signorina" con Shoto che sorrideva verso la ragazza "è merito suo papino sai" ma Todoroki la corresse subito "sei tu che ascolti tutti i miei consigli" facendo spallucce. "se vai avanti di questo passo superi tutti" il re degli abissi solo per far capire che era fiero di lei, ma "pff di me non di certo" con Bakugo che lo aveva preso sul serio "o signore guarda che stava scherzando stupido" a farla innervosire era parecchio bravo "non scherzerei troppo fossi in te signorino stronzo" continuò "ma bene inizio a parlare come lui ti prego salvami shoto" agitata? Perplessa? Sta di fatto che tutti risero, perfino Katzuki che era assai difficile riuscire in questa impresa. "ti prometto papino che diventerò super forte e lo dimostrerò a chiunque si metta sulla mia strada" una fiera e quasi eccitata Midori che immediatamente abbracciò suo padre "ah, volevo ringraziare anche te Kacchan" continuò "per esserti offerto come mio avversario" facendo tra virgolette con Katzuki che guardandola sorrise beffardamente, ma era contento comunque di aver ricevuto queste attenzioni che secondo lui  erano buon segno. "pff ne riparliamo più tardi" verso una bruna cobalto che tante volte non capiva gli atteggiamenti del biondino occhi rossi. Salutarono Arthur e si avviarono.