Todoroki o Bakugo?

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Ecco qui che Midori si trovava ad un bivio: da una parte c'era Todoroki, il suo Shoto, del quale ha sempre avuto una cotta dal momento che ne venne a conoscenza e dall'altra parte c'era quello sfigato di Kacchan, che comunque continuava a tormantarla 'ma tanto io resto dell'idea che il mio Shoto è unico tra tutti ed il migliore' pensò la ragazza. "Sei pensierosa signorina" disse un preoccupato ragazzo bicolore e lei gli sorrise immediatamente per non farlo preoccupare troppo, perché sapeva era troppo premuroso "no no tranquillo, dico solo che come lo stupido del biondino non riesce nessuno a farmi incavolare" le riusciva bene mentire, ma almeno di buono ottenne che fece ridere Todoroki. Arrivarono alla porta della stanza di Midori e i due ragazzi si salutarono "ci vediamo tra poco signorina?" disse Shoto prendendola per le mani "certo, mi sistemo un attimo e vengo da te posso?" e ovviamente Seya era arrossita "ti aspetto" la bació in fronte, le sorrise e si allontanó. Midori chiuse la porta dietro di sé e si appoggiò. Era felice e stava sorridendo perché ripensava ai momenti che era assieme a Todoroki, ed era sempre più convinta di volerlo nella sua vita, si avvicinò al letto e si gettò proprio, giusto per elaborare i suoi pensieri. La quiete viene interrotta da Bakugo che irruppe nella stanza di Midori come fosse un uragano chiudendo anche la porta e dopo che Seya si raddrizza dallo spavento gli domanda "ma Kacchan, posso sapere perché sei entrato con irruenza in camera mia? Vuoi spaventarmi anche a morte oltre ad uccidermi?" e  Katzuki dopo aver fatto il suo solito sorriso beffardo si diresse verso la bruna cobalto. La gettò sul letto, come l'altra volta le tenne ferme le braccia e le disse " ora possiamo parlare senza che nessuno ci disturbi" ce lo aveva così vicino quasi da far paura  "si ma fai presto che poi Shoto mi aspetta" perché Midori non voleva di certo dargliele vinte, anche se doveva ammettere che l'insistenza di quel ragazzo le piaceva "Shoto qua, Todoroki di la, certo che il bastardo mezzo è sempre tra i piedi" "ma qual'è il tuo problema se sono io a volerlo tra i piedi?" si stava arrabbiando "il problema è che tu mi piace" e continuò Kacchan dicendo "e mi sento perennemente rifiutato da te e questa la cosa non mi piace" ce lo aveva ad 1 cm di distanza e per la prima volta aveva paura, ma era particolarmente stupita di questa confidenza che le aveva fatto Bakugo, ben sapendo che non era da lui esternare determinate cose, doveva essere proprio seria. Ma improvvisamente la molló,si allontanò e le diede sempre le spalle "e non credere che stia scherzando che so lo pensi" "ed effettivamente non hai tutti i torti" mettendosi una mano dietro alla testa "ormai ti conosco e dovresti farlo anche tu" disse Kacchan 'se mi interessa farlo' pensò lei all'istante "detto questo" continuò "ora vado e tu pensaci. Va pure dal bastardo che ti starà aspettando" poi se ne andò lasciando Midori ancora più nei casini e subito "ho un bisogno assurdo di mio padre", era spiazzata non sapeva che fare.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now