Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Midori Vs. Bakugo

Una volta essere arrivati nella stanza dei giochi che in realtà era particolarmente studiata per una perfetta atlantidea: c'erano anche vasche d'acqua, in modo che Midori potesse sfruttare la sua idrocinesi, ma ovviamente la maggior parte delle cose non può farle. "sei pronta? Mi raccomando io sono qua" disse un premuroso Shoto verso Midori, prendendola per le spalle "si tranquillo, forse non vincerò ma almeno gli darò una lezione" baciandolo sulla guancia "ti ringrazio davvero" prendendolo per le mani. Todoroki si posizinó vicino al re degli abissi, mentre al centro della stanza si portarono Bakugo, con i suoi guanti granata, studiati apposta perché potesse  utilizzare il suo Quirk dell'esplosione senza procurarsi gravi danni ed una atletica Midori che almeno nel corpo libero era forte. Inizia quindi lo scontro, con una ragazza cobalto che noti quando inizia a concentrarsi per affondare l'attacco: gli occhi iniziano a diventare di un blu intenso, l'elastico sparisce facendo fluttuare i capelli "vedi Arthur" gli fece osservare un Todoroki "all'inizio questo istinto combattivo intenso parlo, non riusciva a controllarlo, o per lo meno lo utilizzava solamente quando era nervosa o arrabbiata" ed il re degli abissi annuì alle affermazioni del ragazzo, poi Seya sollevando il braccio sinistro, fece sollevare dei bastoni nella stanza e non appena serró i pugni partirono alla volta di un Bakugo che con un improvvisa esplosione lì fece esplodere. L'intelligenza di Kacchan in uno scontro era superiore a ogni persona, in questo caso anche alla bruna cobalto, soprattutto a Midori e sapeva benissimo, aveva capito molto bene come fare per distrarla o per lo più farla innervosire, così che perdesse il controllo non riuscendo più a usare i suoi poteri "credo che Bakugo abbia già capito come sfruttare la debolezza di Midori" disse Shoto con un attento Arthur alla sfida. "pff tutto qua signorina?" Bakugo con un sorriso beffardo "sai, fai brutta figura davanti al bastardo mezzo a si anche a tuo padre" sapendo di toccare un punto dolente "smettila, smettila, smettilaaaaaa" urlò Midori che nell'impeto improvviso si alzarono fasci luminosi intorno ad essa, a tratti intensi e a tratti no, mettendo in atto il suo urlo sonico: ma stavolta era diverso perché non era disperso ma focalizzato sulla persona davanti a lei, con le mani invece sollevó l'acqua all'interno delle vasche creando cerchi da utilizzare contro il suo avversario che "non ce la farai mai a distruggermi, io diventerò l'hero n1" ed essendo Midori non ancora al massimo delle sue forze, creò un urlo sonico non così potente da bloccare Kacchan che con un "granadaaaaa" tentò di polverizzare una Midori che se non fosse per Shoto dove costruì un enorme parete di ghiaccio davanti alla ragazza, rischió sul serio di ucciderla. Purtroppo però per l'attacco di Katzuki il muro di ghiaccio fatto da Todoroki si ruppe, sbalzando indietro Seya ma che con una forza d'urto cadde seduta "ooooo poverina" continuò "sei stata fortunata che hai avuto Shoto a difenderti" continuando a colpirà in punti dolenti. In due secondi si alzò da terra e con entrambe le mani fece uscire acqua dalle vasche e creò dei cerchi d'acqua che fece in modo, con la sua idrochinesi, di fare scendere attorno a Kacchan continuando a farli roteare in modo da bloccarlo. "sei una stupida. Credi di fermarmi?" disse un biondino sicuro di sé stesso "non sei forte abbastanza per me" e urlando, facendo uscire dai suoi bracciali granata delle esplosioni, riuscì a liberarsi, scaraventando una Midori addosso alla parete. "mi dispiace non ce l'ho fatta" disse Midori a Shoto che l'aveva tra le sue braccia e guardando anche suo padre. "stai tranquilla" disse il ragazzo bicolore "ero convinto che non riuscivi a vincere ma mi hai fatto vedere quanto sei migliorata. Brava signorina" sorrise perché vide Todoroki, ma soprattutto suo padre fieri di lei. Svenne.