I primi ricordi

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C'era Bakugo che continuava ad andare avanti ed indietro per la stanza in attesa che Seya accennasse a svegliarsi "coraggio bastarda svegliati" ed era parecchio infastidito dal fatto. Pensava e ripensavo a cosa black siren le avesse fatto recuperare, se si sarebbe ricordata della situazione loro, di come erano rimasti, di ciò che provavano... Ma forse, stava correndo troppo. Era già tanto probabilmente se si sarebbe ricordata di loro e del perchè era nella scuola. Infatti, qualche ora dopo le mille paranoie del biondino esplosivo, che sinceramente non erano tipiche essere di lui, Midori iniziò a svegliarsi. Fu un colpo per lei, perché non appena aprì gli occhi, se lo ritrovò davanti e tutta spaventata disse "Kacchan ti è forse dato il cervello? Sai che fare così, farsi ritrovare in camera mia di soppiatto, è sintomo di stolkeraggio?" con Katzuki che prontamente rispose "dunque ti ricordi chi sono?", mentre Seya "mi sono sempre ricordata di te, come anche mi ricordo che Shoto è il mio tutor, che mi segue in questa scuola. Ma a proposito dov'è?" e terminò dicendo "non so come ma ho avuto un vuoto di memoria, probabilmente nell'ultimo allenamento con te, ho sbattuto forte la testa" 'è già un passo avanti che si ricordi chi sono, che sa perché è qui' pensò il biondino esplosivo. "ah si, ricordo che è stato mio padre a mandarmi qua e che lui vi conosce cavolo" una stupita Midori che credeva di averne combinate una delle sue. "ma allora come mai ha fatto finta di non conoscervi?" una perplessa Seya "probabilmente per non spaventarti amore" portandosi subito dopo la mano davanti alla bocca perché sapeva di averne combinata una delle sue. "amore? Ti è per caso dato di volte il cervello per la seconda volta idiota?" una irritata Midori che fece ridere Katzuki. "scusami vero, aspettami che vado a chiamare shoto. Torniamo tra 5 minuti non preoccuparti" e Kacchan uscì dalla stanza, tirando comunque un sospiro di sollievo per diciamo, non aver creato ulteriori casini, ecco.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now