Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Un'ipotesi

E niente Midori ricambió questo bacio appassionate, addirittura mettendogli le braccia attorno al collo, e le gambe incrociate in vita "in fin dei conti in cuor mio ti ho sempre conosciuto". E lo baciò nuovamente, ma nell'esatto istante che Shoto la portò verso il letto perché non gli sembrava vero, Siren sbucó fuori dal nulla "che diamine stai facendo stupido idiota? Mettimi giù immediatamente". È quello che Todoroki fece, ma subito elaboró un'ipotesi che doveva assolutamente riferire a Bakugo e pure ad Arthur: La giovane e bella ragazza, era dormiente all'interno del suo stesso corpo, e sembrerebbe uscisse quando black siren, si addormentasse a sua volta. Ipotizzó poi che furono i suoi bei gesti, a far uscire il lato "bello" della ragazza, che sarebbe diventato ancora più forte se avesse continuato. "dunque è così" disse l'ibrido che era difronte alla ragazza a braccia conserte, che sorrideva "così come?" dal momento che non riusciva a capire il problema. Ma shoto non voleva fargli sapere nulla, è cercare di tenersi quel vantaggio che aveva su black siren. "dal momento che non ti decidevi a scendere, ti ho preso di forza per portarti con noi" facendo spallucce "ma ti pare che vengo in queste condizioni?" disse Siren "tu sistemati che nel frattempo vado a chiamare Katzuki, poi veniamo a prenderti ok?" ricordò il ragazzo, che ora aveva una strategia bella e chiara in testa, ma che doveva innanzitutto riferire sia a Kacchan che ad Arthur. Ma faceva bene a dirlo a Bakugo? Il minimo indispensabile bastava, in modo che non sbolognasse tutto, ma al re degli abissi premeva dirglielo e doveva trovare il modo più giusto per voler andare a trovarlo. Per quanto riguarda mimi? Può aspettare, ora c'è altro, mentre si incamminava verso la stanza di Katzuki. Bussò e ci mise due secondi ad aprire "ti stavo aspettando bastardo mezzo" dove Todoroki entró immediatamente in camera del biondino esplosivo chiudendo poi la porta dietro di sé. "abbiamo pochi minuti" continuò poi dicendo "adesso tu ed io andiamo di là che la signorina ci sta aspettando. Ma non appena abbiamo un po' di tempo devi ascoltarmi attentamente perché ho capito la situazione" con Kacchan che ascoltava senza spiaccicare parola. "tutto chiaro?" "più chiaro di così, avevo capito idiota" un irruento Katzuki, "forza andiamo. Ah, dobbiamo trovare un modo per andare da Arthur" "ci penso io" disse Bakugo e si avviarono.