Parte1: Todoroki amami come più sai fare

Una sorpresina inaspettata

Si diressero verso il dormitorio, dove entrambi i ragazzi accompagnarono la bruna cobalto nella loro stanza e "ci vediamo tra poco" da parte del suo Shoto baciandola in fronte, fece andare entrambi i ragazzi verso la porta, per andare nelle loro stanze. Ma stavolta fu Midori a stupire, perché mentre shoto uscì dalla stanza, dirigendosi verso la sua, Katzuki fu bloccato per via che Seya lo stava tenendo per un polso. Era perplesso, ma allo stesso tempo contento per questa cosa. "Vedi Bakugo" 'mi ha chiamato per nome' pensò subito lui "volevo ringraziarti per le parole che mi hai detto prima" lui sorrise beffardamente "è vero, subito non le avevo prese benissimo" continuò dicendo "ma poi ripensandole, ho notato che a modo tuo erano un modo per tirarmi su il morale" e qui lo spiazzó "sei stato gentile e mi sto ricredendo su di te" e lo bació sulla guancia, sebbene pure lei non sapesse cosa fare, chi scegliere tra i due, se il suo Shoto, il ragazzo per il quale da sempre era innamorata, c'era sempre quando lei ne aveva più bisogno e a ogni problema poteva sempre contare su di lui. E poi c'era Bakugo, il biondino dagli occhi rossi, a tratti cremisi, che a modo suo c'era, non la faceva mai annoiare e che comunque la stava facendo ricredere. Troppe cose le frullavano per la testa e non appena Bakugo se ne accorse "siren" "mi hai chiamata siren? Scherzi?" "come tu mi chiami Kacchan non vedo perché io non posso usare il tuo nome da hero" disse lui "ma se sei stato tu il primo a dire che era troppo presto" una ragazza combattiva "be lo uso quando più mi va e più mi piace" un arrogante biondino "allontanati subito, perché potrei ucciderti" e gli molló uno spintone, anche se praticamente non gli fece assolutamente nulla perché era ancorato con entrambe le mani alla bruna cobalto. La tiró verso a sé, Midori arrossì subito, ma non come succede con Todoroki, in maniera diversa. "dunque stai cambiando idea su di me" disse lui verso una imbarazzata Midori che non sapeva nemmeno lei cosa rispondergli "vedi Kacchan, devo ammettere che in questo periodo tu mi hai spiazzata più volte e giuro che non me lo sarei mai aspettata da te" continuò dicendo mentre gli premeva la maglietta con una mano, e a Bakugo questa cosa piaceva, di conseguenza sorrise come solo lui sapeva fare "tanti piccoli gesti che da te non mi sarei mai aspettata, ma che veramente mi hanno fatto tanto piacere. Erano più gesti da Shoto, ecco che tu a modo tuo sei comunque riuscito a dimostrarmi" era nervosa la bruna cobalto e questo lo si capiva dal fatto anche che non smetteva di parlare "tu per me parli troppo" disse Kacchan mentre pensava 'dio che voglia di baciarla, così almeno la zittisco'.bastarono esattamente 3 secondi a Bakugo: tirò verso sé Seya, gli spostò la ciocca di capelli sciolta che aveva e la baciò. Si lo fece. Midori subito incominciò a divincolarsi, mollandogli dei pugni anche al petto per cercare di spostarlo, ma dopo un po' si arrese e contraccambió il bacio del biondino dagli occhi rossi in quel momento diventati di un cremisi intenso. Durò qualche minuto, nulla di che, ma a Midori piaceva, e anche in quel momento notó l'atteggiamento cambiato di Bakugo, dal fatto anche che la stringeva a sé. "tu non hai idea da quanto tempo desideravo farlo" continuò "ma tu non me ne hai mai dato l'opportunità" sembrava sincero a quelle parole, infatti Midori sorridendogli arrossì, ma non intensamente come le succede con Todoroki. "sai vero però Bakugo che non sono ancora decisa sulla mia scelta? Ma devo ammettere che però non ti credevo così" una Seya alquanto imbarazzata "fa niente" disse lui "quello che volevo fare finalmente l'ho fatto e se mi conosci, o meglio se hai imparato a conoscermi, sai che non demordo facilmente". Midori era spiazzata, ma gli sorrise perché dagli occhi vide un Bakugo sincero, lo abbracciò "ancora grazie" gli disse stringendolo a sé. Kacchan sorrise. 'piccoli passi' pensò 'ma diventerai mia'.