"e adesso che fare?"

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Dopo aver finito la telefonata, Midori voleva far presto per tornare in camera da Shoto suo, ma si trovó il biondino esplosivo a bloccarle la strada "Kacchan?" continuò lei "che ci fai qui? E soprattutto quanto hai sentito?" e subito sorrise dicendo "quanto basta per sentire che ti piaccio" le salì il panico. Quanto sapeva? E soprattutto cosa ha sentito? Lei era ancora in mutandine e aveva una semplice maglietta, ma le calzava perfettamente "ok ho capito ora spostati che devo passare" disse lei e mentre lo sorpassava si sentì afferrare il polso, da un Katzuki pronto a tutto che la girò, la tirò verso di sé e lei essendo presa da un panico improvviso per ciò che le aveva detto, provó a tirargli una sberla, ma che lui come sempre paró facilmente. "amore mio" le disse lui "sei troppo prevedibile" e la spinse a terra, dove lui si coricó sopra di lei, avendola ad un cm di distanza, perché aveva allungato le braccia verso il terreno per tenersi sollevato "sono uscito perché non riuscivo a dormire" continuando dicendo "fatalità ti ho trovata qua fuori che parlavi e non azzardati a lasciarmi qua per il bastardo mezzo" guardandola negli occhi, che li aveva di un cremisi intenso adidi di rabbia. "è prestissimo Bakugo e lui sa di avermi vicino perché ancora dorme" e gli disse probabilmente per farlo contento "ti prometto che stasera sarò tua" e sorrise Kacchan a queste parole baciandola "ma ti prego fammi alzare ora". Bakugo prima però, voleva sentirsi dire una cosa "devi dirmelo, dirmi che ti piaccio prima, sennò non mi alzo" e Seya fu costretta in qualche modo a doverglielo dire "si mi piaci stupido idiota e devi essere mio" tenendolo con le mani che stringevano sulla maglietta. A queste parole il biondino esplosivo sorrise beffardamente e gli si illuminarono gli occhi dicendo immediatamente "a stasera allora signorina" mentre si alzava aiutando la sua bella. "ti ringrazio Kacchan" e una volta alzata, mollata la mano del ragazzo, corse in camera, fortunatamente con il telefono cellulare ancora in mano, trovando però il ragazzo bicolore a braccia incrociate che la aspettava "dove sei stata signorina?".

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now