"black siren abbiamo bisogno di te"

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Raggiunsero Midori e Bakugo nella stanza aspetto per non sbagliare, ma fu Todoroki il primo a parlare "signorina fammi un piacere, di metterti lì a qualche vicino a noi" "guarda te se mi tocca farmi comandare dal bastardo a metà" come sempre un arrogante Kacchan "non si preoccupi Arthur ci sono abituato, ma piuttosto si prepari" disse il ragazzo bicolore al re degli abissi che stava già guardando storto il biondino esplosivo pensando allo stesso tempo 'a quanto pare non è molto cambiato'. "al momento si domanderà il perché, ma stia tranquillo che poi non ricorderà nulla" voleva rassicurare Arthur "BLACK SIREN abbiamo bisogno di te". Bastarono esattamente 5 secondi quando dopo quelle parole, e dopo fasci di luce ovviamente neri non come Arthur era abituato a vedere, apparve la nera ragazza che con voce robotica, ma credo che oramai già lo sappiate, disse "finalmente mi avete liberato, è un'impresa convivere con lei, ma ora sta andando molto meglio". "Black siren ciao, ti ricordi di noi?" disse Todoroki indicando il biondino "si anche di lui ricordo" indicando il re degli abissi "l'ho visto per poco tempo, ma tu dovresti essere il papino di Midori, cioè il mio" sciaffeggiandosi la fronte con una mano. "a quanto pare sembra che tu debba parlarmi" lasciando tutti stupiti tranne il re degli abissi che sembrava avesse capito il suo gioco. Rimase perplessa black siren nel vedere questo comportamento da parte di Arthur, e Todoroki fece particolarmente caso alla cosa, perché fu uno dei primi insegnamenti che disse a Midori di eseguire. "senti qua black siren giusto?" ma la nera ragazza stranamente non gli rispose "posso capire perché mia figlia? Perché addirittura cancellarle la memoria?". La nera ragazza sorrise. "vedi papino, innanzitutto io non sono quella parte cattiva di lei, come immagino state pensando, probabilmente anche dal mio aspetto, sono la sua forza combattiva, che lei reprimeva a causa di questi due idioti" indicando i due ragazzi "ed essendo anche parte di lei riesco a capire ogni sua mossa ed anche quello che vuole fare. Come i due idioti hanno notato" iniziando anche ad insustare Bakugo "da quando la ragazza, cioè io, ha la mente libera è diventata più forte, e potrebbe addirittura diventare più forte di lei Arthur se riusciranno a trovare il giusto equilibrio" "lo avevo immaginato" disse un attento re degli abissi mentre ascoltava, la ragazza. "ma siccome non sono una iena o addirittura un mostro, come credete, pian piano farò rievocare i ricordi a Midori, come ci metterò un secondo a toglierli se vedrò che la cosa non funziona. Sono apparsa ed entrata in gioco io, semplicemente per aiutarla, non per altro. Vi è Tutto chiaro?" e terminò dicendo "ah, io credo che tu ibrido dei miei stivali ed il mio amato biondino per il momento, dobbiate parlare" e facendo l'occhiolino ad entrambi i ragazzi, attendendo qualche secondo per vedere se avevano altro da domandarle "a quanto pare il mio tempo è finito e se avete bisogno di me sapete come fare" "ti ringrazio" un sempre gentile re degli abissi "si figuri, sempre disponibile se avete bisogno di me". Bastarono dunque altri 5 secondi perché tornasse la solita Midori di sempre, però svenuta, con Bakugo al suo capezzale per portarla in camera sua. "Shoto ascoltami, io so tutto, ti va di ascoltami finché è incosciente?" disse Arthur ad un attento Todoroki.

Parte1: Todoroki amami come più sai fare Where stories live. Discover now