Prologo

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È strano come la vita e la sua prospettiva possano cambiare in un solo attimo. È buffo pensare che la realizzazione di un obiettivo importante e desiderato tanto a lungo, possa pagarsi a un prezzo così alto. Avevo una vita che consideravo normale, avevo i miei spazi, la mia libertà, avevo i miei amici, avevo la sicurezza di fare della mia vita quello che volevo. Adesso tutto questo sta andando in fumo in modo inesorabile. Mi chiedo se la realizzazione personale valga la paranoia e la sofferenza che oggi non mi fanno respirare; se valga i tormenti e la rassegnazione di non poter fare la cosa più naturale, pulita e spontanea dell'universo: amare qualcuno nel modo in cui si vuole.

E mi diranno che sono giovane, che ho ancora una vita davanti e tutto il tempo del mondo ma ci sono delle cose che non possono essere rimandate, soprattutto quando sei giovane e hai ancora tanta strada da percorrere. Ci sono attimi che vanno colti e vissuti, emozioni che hanno bisogno di essere urlate e parole che vanno sussurrate all'orecchio della persona che ami... proprio in quell'istante, abbracciati a guardare le stelle sotto una coperta, nel cuore di una notte di marzo, sul tetto di un Hotel del centro di una città europea.Così lontani da casa, al riparo dalle responsabilità schiaccianti che la vitaci impone... quando il mondo si spegne e possiamo essere finalmente Noi.

Not far enoughWhere stories live. Discover now