Compulsive ≫ z.m.

6. Zayn Malik

Zayn Malik as Zayn Malik

Harry Styles as Lord Tristan

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Già tre giorni erano passati dalla fatidica serata andata male. Ma nessuno ne parlava o ne pensava già più. Tutti avevano sorvolato i dettagli più taglienti. Abigail dormiva a fatica la notte, era tormentata da pensieri di ogni genere. E malgrado provasse a non credere alla leggenda raccontatagli da William, non ci riusciva. Non era mai stata una persona tanto infantile da crederci, ma era più forte di lei. Aveva provando ad andare contro i suoi pensieri, contro le sue credenze, ma era uno sforzo inutile. La parte più interna di lei, la parte più nascosta del suo cervello, una parte minima ma importante continuava a pensarci.

La sua mente era offuscata e divisa il due parti. La prima continuava a convincerla che i vampiri o altre creature nate dalla fantasia di certi scrittori non potessero esistere. Ma l'altra parte le diceva che se una persona avesse cominciato a parlarne voleva dire che li aveva realmente visti.

Abigail non sapeva più cosa fare, aveva bisogno di distrarsi con qualcos'altro. Infatti nel pomeriggio aveva chiamato William per trascorrere un po' di tempo con lui a fare una lunga passeggiata nei giardini della villa, sotto indicazione della sorella. Anche lei era preoccupata per Abigail che era sempre pensierosa e assente.

La porta bussò e si aprì lentamente. Abigail scosse la testa per liberarsi dei pensieri e si rese conto che era una domestica che sbucava da dietro la porta.

«Mi scusi se la disturbo Miss Jackson, ma il signorino Black la sta aspettando nell'atrio per il vostro incontro.» Parlò la donna con coerenza e un po' di timidezza. Abigail odiava tutto questo rispetto da parte dei servi. Avrebbe dovuto portarle rispetto a persone più grandi di lei e non il contrario con una ragazzina di quasi diciassette anni.

«Non disturbi affatto Megan. Avverto pure William che scendo subito e, per favore, smettila di darmi del lei e chiamami pure Abigail. Quante volte ti devo ripetere che odio questa formalità?!» Parlò la ragazza con un sorriso sulle labbra. Megan la conosceva da quando era nata e non poteva continuare a darle del tu.

«Ma signorina sono ordini di suo padre.» La donna cercò di difendersi e Abigail preferì tacere piuttosto che aprire un altro discorso su quanto sto padre fosse protettivo e pieno di regole da far eseguire. Si limitò solo ad abbassare il capo e annuire.

Prese il suo copri spalle e seguì la domestica al piano di sotto.

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Zayn Malik era forse il re più potente che la faccia della terra avesse mai visto. Ormai aveva più di cinquecento anni e possedeva quasi tutta la terra. Governava quasi tutti i cinque continenti insieme ai suoi lord più fidati, di cui era anche il creatore. Gli umani sapevano della loro esistenza e lo temevano, per questo si erano radunati in piccole comunità, che ormai erano davvero poche, per cercare di rimanere al sicuro il più possibile. Ma Zayn Malik ordinava sempre più spesso alle sue guardie di andare a fare piazza pulita delle comunità per poter essere, un giorno, il supremo re di tutto il mondo. Ma c'erano ancora delle comunità da conquistare, e molti vampiri in libertà per la terra da addestrare e il lavoro era duro e lungo. Ma aveva già fatto del suo meglio organizzando il suo regno di modo che fino a 1.000.000 di vampiri potessero viverci all'interno.

Già, i vampiri erano molti, ma erano tante anche le vittime del suo enorme potere. Infatti, per un umano che si sottometteva a lui, il peggiore dei casi era la trasformazione. Ma per un umano che non si sottometteva gli spettava la morte.

Zayn Malik non si faceva troppi problemi nel staccare la testa dal collo di un umano, anzi pur di avere ancora più potere lo faceva un modo sadico. Altri umani, quelli che odiava di più, li teneva rinchiusi nelle segrete del suo castello e li torturava, un po' personalmente e un po' di lavoro lo lasciava alle sue guardie.