White or Black #2 (Completa)

36•capitolo -una dipendenza-

"Li hai davvero baciati entrambi lo stesso giorno? Anzi, nell'arco di pochi minuti?" Mi prende in giro Matilde, la quale le ho raccontato tutto non appena sono arrivata all'università. Mi vergogno e anche tanto per quello che ho fatto, ma è stato inevitabile.

Vorrei solo in questo momento parlarne con la mia amica Tamara, ma a parte il fatto che si è laureata e che quindi non è qui con me in questo momento, non posso dire proprio a lei che sto combinando un casino con suo fratello.

"Si è andata così, ho sbagliato, ma... non lo so cosa mi succede: quando ho Lorenzo davanti, sono così attratta da lui che se si avvicina non riesco a respingerlo!"

"Ma tu sei davvero certa di essere innamorata di Juan? No, perché non sembra..." Ridacchia, continuando a prendersi gioco di me.

Io ho bisogno di parlarne con qualcuno sennò impazzisco, ma capisco sempre di più che parlare con lei non mi aiuta così tanto. Anzi, mi fa sentire solo più uno schifo, perché continua a rimarcare il fatto che io possa provare qualcosa per Lorenzo.

"Sono certa di amare Juan. Lorenzo... beh, lui è una dipendenza. Non ho mai avuto con nessuno questa alchimia sessuale. Posso averlo lontano metri, eppure basta che mi guardi per farmi accendere di desiderio. E quindi, se si avvicina e ancora peggio, perché è spontaneo per me cercare il contatto fisico"

"Che però lui ti ha negato, lasciandoti in quel muro con ancora il suo sapore sulle labbra..." continua a rimarcare l'accaduto.

"Ti ho già spiegato che c'era sua madre. E poi fortuna che sia andata così, pensa se avesse trovato juan!"

"Serena stai attenta, eh... che quello se scopre che ti vedi con Juan e vi siete baciati ti molla!"

"Ma io e Lorenzo non stiamo insieme, quindi non ha alcun motivo ne di arrabbiarsi, ne di mollarmi!" Sbotto.

"Però sai chiaramente che lui prova qualcosa per te. Te l'ha detto, e tu comunque nonostante questo hai baciato un'altra persona. Quindi non penso che la prenderebbe bene 'sta cosa!"

"Lui però è venuto a letto con te! Quindi non è che si sia comportato tanto meglio di me". Le ricordo, guardandola con nervosismo al solo pensiero che i due sono stati insieme.

"Ooooh... qualcuno qua è gelosa!" Si prende palesemente gioco delle mie emozioni contrastanti. "Serena, quel ragazzo è un cagnolino fedele. È talmente perso di te, che mi ha dato un passaggio a casa e mi ha dato un bacio sulla guancia... cioè ti rendi conto? Un bacio sulla guancia!"

Boccheggio a questa sua rivelazione, pensavo che fossero stati insieme e che Lorenzo non si fosse fatto sfuggire l'occasione. Invece... lui mi vuole davvero!

Se scoprisse di Juan, ha ragione Matilde: non mi vorrebbe più vedere.

Ma non è quello che dovrei volere anche io?

Sbuffo, perché odio non riuscire a capire perché mi sento così ogni qualvolta penso a lui, sapendo però benissimo ed essendo sicura dei miei sentimenti riguardanti Juan. Sono montagne russe le mie emozioni contrastanti e mi destabilizzano al punto tale che vorrei spegnere l'interruttore e riuscire a non pensare nè all'uno nè all'altro.

"Io pensavo..."

"Perché te l'ho fatto credere!" Mi ferma dal mio parlare, "volevo solo capire se era giusto il mio sospetto. E infatti, avevo ragione!" Sorride soddisfatta.

"Riguardo a cosa?" Anche se so a cosa si riferisce.

"Al fatto che tu provi qualcosa per Lorenzo. Hai a disposizione Juan, potresti sfruttare il tempo per stare con lui e capire se ti puoi fidare, ma tu che fai? Continui a pensare a Lorenzo, lo vedi e non riesci a stargli lontano. Perché tu non ce la fai per più di una settimana a stare lontano da quel ragazzo!" Afferma sicura, come se avesse più chiaro di me quello che io provo per Lorenzo.