Capitolo 77.

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"Ah mia amata Argentina. "
Esclama Paulo quando mettono piedi fuori dall'aeroporto , sta portando le valigie , Enrique è in braccio a Rachele.

"Es tu pais tio?"
Chiede Enrique osservando la città.

"No , mi casa esta mas lejos. Mi país es Laguna Larga, en Córdoba."
Paulo gli scompiglia i capelli per poi cercare suo fratello che è venuto a prenderli.

"Mariano! Siamo qui. "
Esclama poi quando lo vede , si abbracciano calorosamente , sono sempre molto uniti.

"Hola pequeno. "
Dice Mariano avvicinandosi a Rachele ed Enrique dopo aver salutato Alicia , scompigliando i capelli del piccolo  che gli sorride appoggiandosi poi alla spalla di Rachele.

"Hola Mariano. "
Sussurra lei.

"Hola hermosa , alguien me dijo que pronto serás mi cuñada en todos los aspectos. "

"El anillo en mi dedo anular izquierdo parece confirmar tus palabras. "
Ridono entrambi e Mariano la trascina in un goffo abbraccio.
Si sente bene qua in Argentina , si sente felice con la famiglia di Paulo , con Enrique.
La ferita di Alice è ancora fresca , probabilmente rimarrà sempre un po' fresca ma deve andare avanti , è giusto che vada avanti.

"Eccoci piccolo , questa è casa mia. "
Esclama Paulo quando due ore e mezza dopo arrivano a Laguna Larga , nella solita e meravigliosa casetta accogliente dove Paulo è cresciuto.

"È lì dove hai inciso la porta ?"
Chiede il piccolo guardando i due enormi segni sul muro.

"Si è proprio lì. "
È Alicia a rispondere , con un tono che fa scoppiare a ridere tutti.
"Non ridere tu , eri grande e dovevi fermarlo. Invece l'hai aiutato. "
Aggiunge guardando Mariano.

"Ehi è Gustavo il più grande , non te la puoi prendere con me. "

"Che ho fatto ora ?"
La figura di Gustavo si palesa uscendo dalla porta principale , seguito da Dolores e Lautaro.

"Dovresti saperlo che è sempre colpa tua. "
Esclama Paulo andando ad abbracciare il fratello che gli sussurra qualcosa di incomprensibile in spagnolo.
Si salutano di nuovo tutti e poi entrano in casa.

"Okay allora sta volta starete in camera insieme , Enrique può stare nella stanzetta di fronte a voi così starete un po' soli. "
Esclama Alicia quando sono tutti in casa.

"Può stare in camera con noi no ? Non mi va di lasciarlo solo e poi fra sette giorni andiamo in vacanza quindi staremo soli comunque . "
È Rachele che propone l'idea osservando il piccolo Enrique che sta giocando con Lautaro , conosciuto in Russia e con il quale ha legato subito.

"Si certo amore. C'è il mio lettino di quando ero più piccolo e possiamo prepararlo per lui. "

"Perfetto , vado a sistemare le valigie. Tu goditi un po' casa tua. "
Esclama Rachele prima di rubargli un bacio.

"È la prima volta che ti porto qua da mia fidanzata ufficiale. "
Risponde Paulo accarezzandole un fianco.

"E pensa che la prossima volta che ci torneremo probabilmente sarò tua moglie. "
Paulo sorride , fa ancora strano ad entrambi che fra qualche mese saranno marito e moglie , forse perché non ci avevano mai davvero pensato con nessuno ma in fondo , quando si prova così tanto amore , un amore così grande ,
le cui parole per definirlo ancora non sono state coniate , si vuole sempre qualcosa in più.
Saranno presto marito e moglie e saranno presto di nuovo genitori, questo è poco ma sicuro.

-
"Rachele vieni qui , aiutami. "
Esclama Alicia dalla stanza accanto rispetto a quella dove si Trova la ragazza.

"Si eccomi. "
Risponde Rachele afferrando un lato del lettino da sistemare in camera loro.

"È incredibile , una casa piena di uomini e stiamo facendo tutto noi due. "
Esclama la donna andando a prendere lenzuola , coperte e cuscini per il lettino che hanno posizionato in camera di Paulo.

"Siamo sempre le più responsabili noi donne  e loro infondo se c'è un bambino non capiscono più niente. "
Risponde ridendo e constatando che sono tutti fuori a giocare a pallone usando la porta incisa nel muro.

"Non è solo questo , guarda , anche Dolores è una donna ma non è così responsabile.
È l'essere madre che ti cambia. Che ti rende migliore. Più responsabile. Più amorevole. Diventando incapace di lasciare qualcosa al caso. "
Rachele sorride , ama il fatto che Alicia la faccia sentire una madre comunque , in ogni caso , anche se la sua Alice è chissà dove.

"È vero. Soprattutto anche con Milagros ed Enrique ho iniziato a non lasciar più nulla al caso. "
Prende un lembo del lenzuolo cominciando a sistemare il fondo del letto mentre Alicia sistema la cima.

"Sono due bambini meravigliosi. È impossibile non amarli. Idem con Alina. "

"Vero ? L'ho pensato dalla prima volta che li ho visti. Odio stargli lontano. Milagros e Alina mi mancano già terribilmente. "
Alicia le accarezza una guancia, hanno finito di preparare il lettino del piccolo.

"Grazie di tutto Alicia. "
Sussurra Rachele appoggiandosi a quel tocco materno che tanto le è mancato.

"E di cosa piccola ? "
Risponde la donna sorridendole.

"Di avermi preso come una figlia mesi fa , di avermi trasmesso in così poco l'amore che può dare una mamma. Ti devo tanto della mia ripresa dopo Alice , se non tutto. "
La voce flebile e Alicia che la attira in un dolce e materno abbraccio per poi farla sedere sul lettone e prenderle  le mani fra le sue.

"Sai tesoro , amo i miei figli più di ogni altra cosa al mondo , li amo tantissimo , li amo con tutto il mio cuore. Non è mai stato molto facile lasciarli andare per me. E non sono mai riuscita a considerare nessuna delle loro fidanzate come una figlia.
Una figlia femmina che a me è mancata tanto.
Ma sai una cosa ? Con te è stato diverso. Ho sentito subito un amore profondo nei tuoi confronti , eri così bella la prima volta che sei arrivata qua a Laguna Larga , eri bellissima ma con due occhioni tristi che facevano male.
Ho sentito subito la tua sofferenza e la tua forza. Ho sentito subito di poterti amare come una figlia , come quella figlia che mi è mancata tanto.
E ho capito che mi è mancata tanto perché il destino per me aveva in serbo qualcos'altro , come te.
Il destino sapeva già che sulla mia strada ci saresti stata tu a cui dare tutto l'amore che avevo per una figlia.
E per me sarà sempre così piccola Rachele , sarai sempre come una bambina. Qualsiasi cosa accada , comunque vada con Paulo , nel mio cuore e nella mia anima hai preso un posto che non lascerai mai più bambina mia , te lo posso assicurare. Vieni qua ora , fatti abbracciare di nuovo. "
E tra le lacrime che scendono a fiumi si rifugia tra quelle braccia materne che le sono mancate tanto prima ma che sa da qui in poi potrà avere tutte le volte che vorrà.

Fix You. - Paulo Dybala.Where stories live. Discover now