Capitolo 2.

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"Sei sicura sia tutto okay ?"
Chiede Mario seguendo Rachele nel suo ufficio.
Le parla in croato come sempre quando sono fra di loro o quando in mezzo agli altri non vogliono farsi capire.
Il motivo ?
Rachele ha origine croata.
Suo padre , Dragan Čolac, è di Zagabria e lei ha imparato il croato nelle intere estati passate li dai nonni paterni.
Sua madre Patrizia é italiana.

"Perché?"

"Mi sembri piú fredda degli altri giorni."

"Sono solo sotterrata di lavoro Mario, tutto qua. "
Risponde semplicemente lei.

"Comunque ti ho portato una cosa per domenica a Udine. "
Esclama lui estraendo una maglia dal suo borsone.
"L' ho fatta fare apposta per te. "
Aggiunge passandogliela. 

"Wow , é bellissima. "
É la maglia della Juvetus , ufficiale , ha il numero 17 , il cognome Mandžukič sulla schiena.
"Chi l'avrebbe mai detto che il regalo perfetto per me sarebbe stata la maglia della Juventus ?"
Aggiunge togliendosi la maglia che indossa e provandosela subito.  Non prova vergogna nei confronti di Mario , l'ha vista nei suoi stati peggiori e poi non ha gli ormoni impazziti di un ragazzino.

"Come mi sta ?"
Chiede lei girandosi verso il croato.

"Ti si addice proprio il mio numero. "

"Se Francesco fosse qua probabilmente non me la farebbe più togliere. "

"Come mai detestavi tanto la Juve ? Non me l'hai mai detto. "

"Ero un po' gelosa, mio fratello  viveva solo in base alla Juve , veniva spesso a Torino , diceva che ci si sarebbe trasferito una volta finito di studiare , beh non ha mai finito di studiare, gli mancava poco alla laurea."

"L' avresti seguito ? "

"Si certo , non sapevo vivere senza di lui.  Non so nemmeno come sto sopravvivendo da sette anni sta parte. "

"Perché stai realizzando la sua vita , ti sei aggrappata alle sue passioni e le hai fatte tue per farlo vivere in te. "

"A volte penso che un po' di lui stia vivendo in te sai? Non potrei spiegarmi il tuo conoscermi così alla perfezione."
Prende una sigaretta e va verso il balcone seguita dal croato.

"Ci sono certe persone che semplicemente sono destinate. Io e te siamo fra quelli , mi conosci in un modo in cui non mi ha mai conosciuto nessuno , tutto questo in solo 5 mesi , dopo una nottata passata a parlare a casa mia."

"Potrei probabilmente rinunciare a qualsiasi cosa Mario tranne che a te.  "

"E a Paulo. "
Aggiunge il croato.

"É solo sesso con lui. "

"Perché menti proprio a me ?"
Chiede lui guardandola e alzando un sopracciglio.

"Sei qui per un'intervista bel croato,andiamo. "

"Sta sera fai sesso o vieni a dormire da me ?"
Chiede Mario sedendosi di fronte a lei dall'altro lato della scrivani.

"In realtà spero vivamente di fare sesso. "

"Mi abbandonerai per  quanto ora che Antonella é fuori città ?"

"Sta sera faccio sesso , domani sera partiamo per la trasferta di Udine , domenica sera quando torniamo vengo da te? Il lunedì é anche il mio giorno libero  lo sai. "

"Vuoi andare da qualche parte? Ti piace tanto il mare in autunno e inverno , non ti muovi da Torino da agosto. "

"Dovresti riposarti, non guidare per due ore arrivando alla città di mare più vicina. "

"Se devo farmi due ore di macchina per vederti sorridere va bene. "

Rachele sorride , Mario é il suo angelo , la sua persona.

La bella atmosfera che si era creata viene interrotta dal telefono di Rachele che comincia a vibrare , sullo schermo appare il nome di sua sorella Sofia. Sospira e si costringe a rispondere mettendo in vivavoce.

"Ciao So. "
Esclama Rachele in tono piatto.

"Grazie al cielo , stavo per mandare una squadra dell'FBI a cercarti. "

"Sono sotterrata di lavoro. Tutto qua. "

"Nemmeno il tempo di un messaggio o di una chiamata alla tua famiglia. "

"Parlo praticamente solo con te Sofia. "
Sofia ha 34 anni e tre figli , Luca di 16 anni  , Amelia di 6 e Federico di 2 anni , i suoi amati nipoti sono l' unica cosa bella che ha in Sicilia oltre a sua sorella. Il rapporto con i  suoi genitori, già molto burrascoso si é rotto definitivamente quando é morto Francesco.

"Lo so."
Sospira la sorella , nemmeno lei ha un gran rapporto con i suoi genitori.

"Se saliamo per le vacanze di fine mese ci sei?"
Chiede Sofia.

"Devi andare in trasferta con la squadra. Siamo a Lisbona. "

"Vogliono vederti. E non ci sono altre vacanze. "

"Mi dispiace So , sono a Lisbona e dopo probabilmente devo seguire qualcuno in nazionale , sono pienissima di cose da fare. "

"Mi manchi tanto. Ci manchi tanto. "
Rachele vacilla un attimo sentendo le lacrime agli occhi.

"Mancate tanto anche a me. "
Risponde lei facendole percepire le lacrime.
"Ascolta ho un' idea. La trasferta é il 31 , torniamo la mattina dell'1 ,  ci possiamo trovare in aeroporto , sono di riposo  sicuramente fino al 3 , chiedo il 4 come giornata libera , il 5 venite con me allo Stadium , poi io partirò per seguire qualcuno in nazionale.  "

"Se per te va bene cerco subito i voli. Vengo senza Marco. "

"Come vanno le cose fra voi?"

"Come due che stanno insieme perché hanno tre figli. Devo tornare al lavoro. Buona giornata Ra , ti chiamo dopo. "

"A dopo So. "

Rachele attacca e torna a a guardare Mario asciugandosi i residui delle lacrime.

"Mio nipote stravede per te e per Paulo."
Esclama lei sorridendo debolmente.

"Sarò ben felice di conoscerlo allora. Però tu da quando non torni a casa tua ?"

"Da quando é nato Federico. "

"Federico é nato due anni fa Rachele. "

"Te l'ho detto , non torno in Sicilia se non  é necessario. "

"E le feste ?"

"Il mio divano e la pizza del napoletano davanti sono sempre una buona idea. Mi fanno schifo le feste come Natale, Pasqua o cagate varie da quando non c'é più mio fratello. Alessandra cerca da anni di farmi fare qualcosa e non ci riesce. "

"Beh ma quest'anno ci sono io. Quindi se per puro caso sarò da solo a Natale festeggeremo inseme. "
Rachele scuote il capo sorridendo.

"Lo sai che non so dirti di no bel croato ma dovremmo davvero iniziare l'intervista. "

"Quindi lunedì ti porto al mare ?"

"Potevi dirmelo subito che non avevi voglia di essere intervistato."

"Io voglio essere intervistato ma ho anche voglia di parlare con te."

"Abbiamo una trasferta intera domani."

"Ah domani mi preferisci all'argentino allora.  "

"Ti preferisco sempre all'argentino. "

"Ah si ? Davvero ?"
Rachele alza gli occhi al cielo sorridendo.

"Quindi lunedì mi porti al mare bel croato?"

"Si Rachele , lunedì ti porto al mare. "

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