Capitolo 74.

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Il suo primo mondiale non se lo immaginava di certo così .
Uscire agli ottavi di finale e potersi giocare solo poco più di trenta minuti in una partita dei gironi , le lacrime a pochi minuti dalla fine e poi cercare Rachele in tutta quella confusione , cercare l'unica persona che possa farlo stare meglio , anche se le lacrime non accennano a fermarsi e il dolore è grande.

"Shh amore , calmati."
Sussurra piano Rachele , anche a lei stanno scendendo le lacrime , vederlo così la ammazza , soprattutto perchè sa che non gli è stata data la possibilità di giocarselo come si deve e di far vedere quanto vale .

"Voglio andarmene il prima possibile dalla Russia e lontano da questo allenatore del cazzo."
Risponde lui , ha la testa fra l'incavo del collo di Rachele e la spalla.
Gli altri sono tutti un po' più indietro , sanno che per ora devono stare il più lontano possibile.

"Domani andiamo a vedere Mario , lo salutiamo e ce ne andiamo subito dopo , prometto di farti tornare presto il sorriso amore ."

"Mi dispiace , è già un periodo orribile e ora si aggiunge tutto questo e io..."

"Non accusarti Paulo. Non è colpa tua . Ne per Alice ne per il mondiale . Hai dato tutto , a volte tutto non basta , ci rialzeremo , ancora più forti."
Paulo alza la testa e appoggia la fronte a quella della sua fidanzata prima di darle un bacio , poi un altro e un altro ancora , facendo scomparire tutto il resto intorno a loro.

"Ti amo così tanto Rachele , nemmeno so che ho fatto per meritarmi tanto , non lo so davvero."

"Hai fatto molto più di quel che credi Joya , molto , molto di più."
Un altro bacio ancora e poi si girano , mano nella mano per andare dal resto della famiglia, Enrique è il primo a correre fra le braccia di Paulo , al quale spunta un sorriso sincero , in fondo è consapevole di aver la cosa più bella e importante del mondo: l'amore.
Quell'amore vero , sincero , raro da parte di Rachele.
Quell'amore immenso che solo un bambino può dare.
Quell'amore così grande che solo una mamma che ha fatto anche da papà può trasmettere.
E poi l'amore di fratelli , amici e nipoti che fa scoppiare il cuore.
Ha perso il mondiale , il suo primo mondiale.
Ora fa male e farà male ancora per un bel po' ma sa che con la sua famiglia allargata e Rachele ha la migliore delle cure per potersi riprendere e che lassù , nonostante tutto , Adolfo è fiero di lui mentre in braccio stringe la piccola Alice che veglia sul suo papà da lontano.

-
"Devo dirti una cosa."
Esclama Luca mentre entrano nello stadio di Nizhny Novgorod dove si terrà l'ottavo di finale della Croazia contro la Danimarca.

"Dimmi."
Risponde lei sistemandosi meglio Milagros in braccio , hanno deciso di rimanere anche Alina , Alicia e i piccoli un giorno in più e di venire a vedere tutti insieme la partita , ultima partita di questo mondiale che vedranno . Rachele si sente in colpa a lasciare qua Mario ma ha dovuto fare la scelta più plausibile per lei, per la sua relazione e per il suo dolore .
Hanno bisogno di stare solo loro due , per quello le prime due settimane staranno a Cuba e in Argentina ma poi per le altre due se ne andranno da soli al mare.
In ogni caso starà accanto a Mario in altri modi e lo sa che per lui c'è sempre.

"Voglio stare qua con Mario , insomma, hai visto come ci siamo trovati bene no? Questa è in assoluto l'esperienza più bella della mia vita e poi chissà , magari arriviamo in finale e io voglio essere qua , non voglio tornare a casa. Per la mamma va bene, basta che studio."
Rachele sorride , non pensa di aver mai visto Luca così felice.
Una felicità che gli si legge dagli occhi.

"Dopo lo dico a Mario , non dovrebbero esserci problemi. Anche se stai crescendo un po' troppo velocemente. "
Risponde con una punta di malinconia , Luca le mette un braccio intorno alle spalle e le lascia un bacio fra i capelli.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora