Capitolo 61.

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Maggio ha fatto capolino da qualche giorno , le temperature che hanno ricominciato a salire , il buio che arriva sempre un po' più tardi e la pancia di Rachele che ormai è cresciuta e la gravidanza non si può più nascondere.
È una giornata speciale oggi.
Non solo partiranno per Roma sta sera , dato che domani ci sarà la finale di coppa Italia ma scopriranno finalmente il sesso del loro bambino.
Hanno preso l'appuntamento subito prima di andare a Vinovo per poter dare insieme la notizia ai loro amici.

"Hai preso tutto anche per dopo ? Puoi portarlo tutto quel peso ? "
Chiede Paulo mentre scendono dalle scale per andare alla macchina.

"Sono incinta non ho una malattia. "

"Non voglio che la mia nocciolina soffra. "

"La nostra nocciolina che ormai è un bambino quasi del tutto fatto e finito , si sta dando alla pazza gioia dentro la mia pancia."
Esclama Rachele appoggiando la mano sulla pancia.

"Davvero?"
Esclama Paulo sorridendo anche con gli occhi e appoggiando una mano sulla pancia della sua fidanzata.
"Oddio già so che sarà un calciatore o una
calciatrice , nocciolina sei già tutto tuo padre. "
Paulo ha gli occhi lucidi dalla commozione nel sentirlo muoversi , il cuore che potrebbe esplodergli nel petto da un momento all'altro.

"Povera me. "
Esclama Rachele sedendosi in macchina dopo aver sistemato dietro le sue cose.

"Come se ti dispiacesse così tanto avere tutta la famiglia di calciatori. "

"Vorrei proprio vedere Fra ora ad organizzare la divisione per le squadre di calcetto nei tornei  di famiglia."
Paulo ride , si mette la cintura e dopo aver acceso la macchina , innesca la retro per uscire dal box .

"Bhe ma con la nostra squadra non avrebbe possibilità amore."

"In effetti."
Rachele ride , guarda il cielo limpido di questa mattina di Maggio .
Non vede l'ora di sapere se sta aspettando Alice o Francesco , in ogni caso sarà un nome speciale , legato ad una persona speciale.

Quando Paulo e Rachele entrano nella stanza della loro ginecologa , Irene , si stanno stringendo la mano , stanno sorridendo con labbra , cuore e occhi.

"Buongiorno ragazzi."
Esclama Irene alzandosi dalla sua scrivania e andando verso i due ragazzi.

"Ciao Irene ."
Risponde Rachele sorridendo mentre meccanicamente , come ogni due settimane da due mesi a sta parte, si siede sul lettino accanto a lei.
Paulo si sistema sulla sedia accanto , non l'ha mai lasciata sola , nemmeno una volta e mai la lascerà.
Qualsiasi cosa dovesse accadere saranno sempre insieme , mano nella mano.

"Le nausee e il vomito sono migliorati?"
Chiede la dottoressa mentre accende l'ecografo e prende il gel .

"Nelle ultime due settimane abbastanza , ho la nausea solo al mattino poi durante il giorno praticamente mai."

"Buono , stiamo migliorando allora."

"Si per fortuna , ho dovuto perdere un sacco di giorni di ufficio per le troppe nausee."

"A proposito di lavoro , come ti ho detto non c'è nessun problema per quanto riguarda i viaggi per almeno i prossimi tre mesi , vorrei comunque che non ti stressassi più del dovuto."

"Non mi stresso , anzi il mio lavoro mi rilassa . Dovrò rivedere bene come mi comporterò per il mondiale ma non farò nulla che possa mettere in pericolo la nostra nocciolina."
Le ultime parole le ha dette guardando Paulo che le bacia la mano che ha intrecciato alla sua .

"Allora a proposito di questo , volete vedere se la vostra nocciolina è un maschietto o una femminuccia? "
Chiede Irene sorridendo.

"Non vediamo l'ora."
Risponde Rachele che comincia ad alzarsi la maglietta che indossa , rabbrividisce al freddo contatto con il gel e fa una leggera smorfia di dolore quando la ginecologa preme sulla pancia con l'ecografo.
Dolore che dimentica ben presto quando comincia a sentire il rumore del cuore della nocciolina nella sua pancia che da due mesi è diventato il suo suono preferito.

"Okay è girata di pancia quindi dovrebbe vedersi perfettamente."
Rachele fissa lo schermo del macchinario con occhi lucidi , Paulo non sta più nella pelle.

"La vostra nocciolina è una meravigliosa bambina che si sta succhiando allegramente il pollice."
Irene è entusiasta mentre sullo schermo indica e spiega tutto nei minimi dettagli , Rachele sta piangendo , Paulo anche.
Una bambina.
Una piccola principessa.
La loro piccola , meravigliosa principessa.

-
Rachele non riesce a smettere di fissare le foto dell'ecografia che la ginecologa ha stampato.

"Dobbiamo chiamare tua madre , insomma avrà una nipotina che si chiamerà come lei , già non stava nella pelle quando glielo abbiamo detto figurati ora che sa per certo che è una bambina. E soprattutto che strada stai facendo per arrivare a Vinovo? Ti sei distratto e hai sbagliato di nuovo , Dio mio Paulo e se sbagli strada quando devo andare a partorire?"

"Oddio amore ti lamenti sempre troppo."
Esclama Paulo ridacchiando leggermente.
"So benissimo cosa devo fare e per la cronaca a mia madre puoi dirlo di persona."

"Si , so che arriverà fra una settimana per la cerimonia scudetto ma non volevo aspettare così tanto per dirglielo. E perchè siamo in aeroporto ora ? Sta arrivando Mariano che deve stare abusivo da noi di nuov..."
Le parole le muoiono in bocca quando vede Alina , con Enrique accanto ed Alicia che ha in braccio Milagros che ormai ha sei mesi.
Rachele non crede ai suoi occhi , non capisce bene cosa stia succedendo ma il suo corpo non risponde ai suoi comandi , è scesa velocemente dalla macchina correndo verso la sua amica che le è mancata come l'ossigeno.

"Oh mi amor , cuanto te extrane."
Esclama Alina stringendola fra le sue braccia.

"Tu tambien nena, que estas haciendo aqui?"

"Paulo."
Risponde semplicemente Alina.
"Ha detto che si gioca le ultime tre partite e che non potevamo più rimandare il nostro venire in Italia così eccoci qui, ci dovrai sopportare per le prossime due settimane."

"Sopportare? Non potrei chiedere di meglio !"
Alina ride fra le lacrime e stringe forte Rachele.
Enrique ha urlato il nome di Paulo appena l'ha visto , gli è saltato in braccio e non vuole più lasciarlo, ha compiuto sette anni da poco e loro gli hanno spedito un sacco di regali dall'Italia.

"Enrique vieni qui , fatti abbracciare."
Rachele si è staccata da Alina , il piccolo non se lo fa ripetere due volte , lei lo prende in braccio dato che la pancia ancora non troppo ingombrante glielo permette. Enrique le butta le braccia al collo e la riempie di baci , nonostante abbia un legame profondo con Paulo anche con Rachele ha un rapporto bellissimo.

"Amore mio ma quanto sei cresciuta?"
Esclama poi Rachele girandosi e trovandosi Milagros in braccio ad Alicia una volta che ha lasciato per terra Enrique.
Milagros sorride e muove le mani velocemente , segno che è felice , Alicia le sorride , passandogli la piccola da poter prendere in braccio , Rachele la stringe a sè, felice di averla finalmente fra le braccia .
Paulo è andato a salutare la madre e poi Rachele , una volta essersi coccolata per bene Milagros , la passa ad Alina per poter salutare Alicia.

"Nena , mi sei mancata tanto."
Sussurra la donna tenendola fra le braccia.

"Anche tu Alicia , non sai quante volte ti avrei voluto accanto a me."

"Ora sono qua ,per te , per mio figlio e per..."

"Alice."
Esclama Rachele interrompendola e guardandola negli occhi , occhi che si riempiono presto di lacrime , di gioia , immensa gioia.

"Ciao piccolina."
Esclama Alicia appoggiando una mano sulla pancia di Rachele.
"E' arrivata la nonna , la nonna è qua , la nonna ci sarà per sempre."
Sussurra ancora con voce rotta dall'emozione.
Paulo è più in disparte , che con le lacrime agli occhi , guarda sua madre ,la sua fidanzata e sua figlia.
Le uniche vere tre donne della sua vita , per sempre , qualsiasi cosa accada.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora