Capitolo 38.

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Quando atterrano a Cuba sono le dieci del mattino, Paulo ha noleggiato una macchina all'aeroporto che gli ha permesso di arrivare all'hotel dove alloggeranno , hanno appena messo piede nella loro camera vista mare che e' meravigliosa , un letto a baldacchino in mezzo alla stanza con una televisione a parete di fronte , allestito accanto un salottino , e fuori sulla terrazza vista mare un tavolo con divanetti da esterni e due sdraio accanto.

"E' meraviglioso."
Esclama Rachele guardando il meraviglioso panorama che ha di fronte , non le sembra vero di essere finalmente a Cuba , la sua Cuba che ha sempre sognato.

"Sto stringendo qualcosa di ancora piu' meraviglioso."
Le sussurra Paulo all'orecchio abbracciandola da dietro , Rachele si lascia andare contro il suo corpo sentendo davvero la felicita' pervadere ogni sua singola particella e nel suo cuore salire un amore talmente forte da poter sconfiggere qualsiasi cosa.
Rachele si gira di scatto prendendo il viso di Paulo fra le mani e baciandolo appassionatamente , Paulo la solleva facendole allacciare le gambe alla sua vita , indietreggia piano senza smettere di baciarla , si siede sul letto cominciando a togliere la maglia di Rachele che non mostra segni di resistenza , anzi ,comincia a spogliarlo anche lei e poco dopo , una volta che sono entrambi nudi la fa scivolare sotto il suo corpo , strusciandosi fra le sue gambe e sentendo i suoi lamenti perche' sta davvero indugiando troppo .
Entra in lei piano , volendosi godere ogni minima sensazione , e' mesi che va a letto con Rachele ma ogni volta e' sempre meglio , ogni volta prova qualcosa di sempre maggiore  , ogni volta quando diventano una cosa sola il suo cuore sembra esplodergli d'amore.

"Paulo... amore..."
Sussurra piano mordendogli il collo e stringendolo piu' forte , Paulo aumenta gradualmente le spinte arrivando ad un ritmo sempre piu' veloce .
"Oddio."
Sussurra ancora buttando il capo indietro quando e' ormai vicina al limite ma Paulo non vuole finisca cosi presto , cosi esce da lei e senza darle il tempo di dire nulla , si abbassa quel che basta per infilarsi fra le sue gambe e usare la lingua.

"Cristo."
Esclama Rachele portando di riflesso una mano fra i capelli del ragazzo , spingendolo di piu' contro di lei , Paulo sa cosa le piace , sa come muoversi , sa come soddisfarla.
"Non fermarti , non fermarti."
Lo supplica.
E' sopraffatta dal piacere , un piacere enorme che le annebbia i pensieri ma Paulo non rispetta questa sua richiesta alzandosi di nuovo.

"Ti odio Joya , ti odio."
Esclama Rachele frustrata facendolo ridacchiare .
"Mi vendichero' , lo sai vero c.... Dio mio."
Non ha il tempo di finire la frase perche' Paulo la penetra di nuovo , piu' forte , piu' veloce.

"Vuoi ancora vendicarti? "
Chiede Paulo con non poca fatica prima di scendere a baciarle un seno , Rachele non riesce a rispondere , gli conficca solamente le unghie nella schiena , stringendolo a se ormai vicini entrambi all'imminente orgasmo che li coglie entrambi nello stesso istante facendo crollare Paulo sul corpo di Rachele che lo tiene ancora abbracciato cercando di calmare entrambi il loro respiro .

" Non male come inizio di vacanza."
Ridacchia Rachele quando il suo ragazzo rotola in parte a lei che si gira su un fianco per guardarlo anche se non sta molto in quella posizione perche' Paulo la trascina sul suo corpo .

"Un ottimo inizio di vacanza ."
Risponde lui per poi baciarla.

-
"Perché lavori mentre siamo in vacanza ?"
Chiede Paulo girandosi di schiena sulla sdraio per osservare la sua ragazza seduta sulla sdraio accanto a lui ma con l'ombrellone aperto ed il pc sulle gambe  , sta finendo di rivedere un articolo.

"Ho pochi articoli da sistemare e voglio farlo ora , tanto non stiamo facendo nulla di che.  "

"Potremmo fare qualcosa di molto più produttivo lo sai ?"
Ammicca Paulo.

"Paulo siamo a Cuba da meno di dieci ore e abbiamo fatto sesso tre volte, che ti prende oggi?"
Ridacchia Rachele scrivendo qualcosa sul computer, non che di solito non facciamo sesso o che non sia mai capitato di farlo più volte in un giorno , anzi , però è proprio Paulo diverso , la passione ancora più famelica che ci mette e la voglia che ancor di più gli si legge negli occhi.

"È l'aria sudamericana probabilmente , sto così bene qua e sono senza pressioni ,mi sento libero."
Rachele sorride guardando gli occhi da bambino che gli son venuti probabilmente ricordandosi qualcosa della sua infanzia in Argentina, nel Sud America.

"Durante i mondiali devi lavorare ?"
Chiede Paulo qualche minuto dopo facendosi più serio.

"No. La rivista verrà pubblicata il 3 Giugno prima di una pausa di tre mesi , nel senso a settembre uscirà un numero più sostanziosi che riguarderà i mesi in cui non è uscita.
Quindi no , non lavorerò. "

"Questo vuol dire che puoi seguirmi in Russia ?"
Chiede Paulo speranzoso.

"Joya ti sosterrò ovunque andrai e sarò al tuo fianco ma io tifo Croazia. Sono sempre stata innamorata dell'Italia , della nazionale che sento più mia. Ho vissuto solo qua , circondata dalla mia realtà. Quindi ho sempre e solo tifato Italia ed è un dolore lacerante sapere che non ci saremo.
Mario però mi ha fatto riscoprire l'amore per le mie origini , per la Croazia. Infondo sono croata per metà quindi tiferò Croazia che per la cronaca è pure contro di te. Ti sosterrò, mi dividerò tra te e Mario , prenderò anche dieci aerei al giorno ma mi dividerò tra voi due.
Sosterrò te in ogni caso amore , sarò con te.
Ma manca ancora tanto , troveremo la migliore delle soluzioni. "
Rachele si gira sorridendo , Paulo si allunga a prenderle una mano su cui poi lascia un dolce bacio.

"Domani cominciamo a visitare la parte vecchia de L' Havana e il pomeriggio stiamo in questa spiaggia meravigliosa.
Ho fatto un calcolo veloce , in quattro giorni avremo più o meno visitato l'Havana in tutto il suo splendore. "
Spiega Paulo guardandola.

"Wow Joya mi hai organizzato tutto perfettamente. "

"Te l'ho detto che sarebbe stato un viaggio meraviglioso. "

"Avremmo anche potuto visitare il Burchinafaso , mi basta essere con te , sei tu che rendi il viaggio meraviglioso.
Poi ovviamente Cuba è spettacolare.  Cuba ha il suo fascino. Cuba è semplicemente Cuba. "
Ha chiuso il pc appoggiandolo sulla sdraio mettendolo accuratamente all'ombra e poi si alza per andare a sedersi sulla sdraio di Paulo che si fa un po' più in là sempre rimanendo sdraiato.

"Mmm il Burchinafaso ? Mi hai dato un idea per il prossimo viaggio. "

"Quanti sei scemo!"
Esclama Rachele ridendo contro le labbra di Paulo alle quali si era avvicinata.

"E comunque tu qua davanti a me difronte al tramonto di Cuba batti qualsiasi altro panorama Rachele. "

Nota autrice: siete il mio cuore.
Al 20.11.2018 ancora prima in classifica. Vi amo.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora