Capitolo 21.

5K 128 11
                                    

E' mezzanotte.
E' il 15 Novembre.
E' il compleanno di Paulo ed è per questo che è nella camera di Rachele , mentre sul letto si stanno baciando in modo tutt'altro che casto dopo aver fatto sesso , fortunatamente sono lontani dalle stanze degli altri che sono al piano sotto , non che averli vicini li avrebbe in ogni caso fermati.

"Bhe è stato il miglior regalo di compleanno degli ultimi anni ."
Esclama Paulo abbracciandola quando Rachele si appoggia al suo petto.

"Non ho solo questo come regalo di compleanno."
Sussurra lei tracciando segni invisibili col dito sul suo petto.

"Non mi hai fatto un regalo vero?"

"Hey ma anche tu me l'hai fatto al mio."

"Erano un paio di rose con un libro . Non era chissà che cosa."

"Shhh."
Risponde lei alzandosi coperta dal lenzuolo e frugando fra le sue cose alla ricerca di un pacchetto regalo ricoperto da una carta verde con un fiocco del medesimo colore e sopra un sacchettino di velluto nero , li passa a Paulo che li prende sorridendole con uno dei suoi migliori sorrisi.

"Quale apro prima?"
Chiede lui guardandola , Rachele alza le spalle e allora Paulo apre per primo il sacchettino di velluto , sorride notando il braccialetto di stoffa intrecciata bianca e nera , una pietra a forma di diamante incastonata nel centro.

"L' ho visto l'altra sera in una bancarella a Buenos Aires quando sono uscita con Leo, ti ho pensato subito , sembrava fatto apposta , non te l'ho preso solo per il tuo soprannome , l'ho preso soprattutto perché è simbolo di indistruttibilità e purezza , proprio come ai miei occhi sei tu, egoisticamente poi è anche simbolo di unione e volevo ti ricordassi della prima volta con me in Argentina e so che è una molto da fi..."
Rachele non ha più tempo di dire nulla perché Paulo l'attira a sé baciandola con tutto se stesso ,lo stringe forte , come se potesse scivolarle via da un momento all'altro.

"E' bellissimo davvero , non potevo chiedere regalo più bello."
Sussurra lui per poi dargli un altro bacio e dedicarsi ad aprire l'altro pacchetto contenente un modellino lego da costruire dello Juventus Stadium.

"Oddio ! Lo adoro , lo volevo un sacco !"
La reazione di Paulo mentre apre velocemente la scatola contenente i pezzetti che compongono il lego è tipica di quella di un bambino la mattina di Natale

"Non ti metterai a costruirlo ora vero?"
Ridacchia Rachele guardandolo.

"Ne sono davvero tentato ma penso che andro' a letto , domani dobbiamo fare un po' di cose tra cui il giro dei parenti in cui tu verrai con me."

"Oh wow  che bello."
Paulo ride per poi alzarsi e rivestirsi ,  lei fa lo stesso per poi accompagnarlo alla porta.

"Buonanotte nena."
Esclama Paulo baciandola , Rachele gli butta le braccia al collo stringendolo a se' .

"Buonanotte Joya. Buon compleanno ."

"E' il miglior compleanno degli ultimi anni . "
Risponde lui sinceramente , Rachele sorride contro le sue labbra , poi lo lascia andare , lo guarda entrare nella sua camera , Paulo si gira un'ultima volta e poi chiudono entrambi sapendo benissimo che tutti e due si addormenteranno col sorriso.

-
E' stata nonostante tutto una bella giornata , ha girato con Paulo dai suoi parenti , hanno pranzato fuori e poi sono tornati sta sera perche' faranno una grigliata qui a casa di Paulo con sua madre , i suoi fratelli e i suoi nipoti.
Mariano e Gustavo sono impegnati a grigliare , Paulo sta giocando a calcio con Lautaro e Rachele con Dolo e Alicia sta apparecchiando la tavola.

"Okay vado a cambiarmi se qui abbiamo finito ."
Esclama Dolo guardando sua nonna.

"Si tesoro , qui abbiamo finito."
Alicia le sorride.

"Vieni con me Ra? Ci prepariamo insieme."

"Si certo."
Rachele sorride davvero felice di trovarsi cosi bene con la famiglia di Paulo , salgono insieme nella camera di Dolores che prende il vestito che vuole mettersi insieme alle scarpe e ai trucchi e salgono in camera di Rachele che prende un paio di vestiti , uno rosso con le spalline fini che le arriva a meta' coscia stretta e uno nero senza spalline con il corpetto stretto e una gonna che scende larga fin sopra il ginocchio.

"Quale metto  ? "
Chiede guardando Dolo.

"Quello nero e' bellissimo , ti starebbe da Dio."

"Dici ? "

"Ne sono sicura."

"Okay mi fido ."
Risponde prendendo il vestito ed entrando in bagno per farsi una doccia veloce e cambiarsi.

"Vedi? Avevo stra ragione!"
Esclama Dolores quando la vede uscire dalla camera.

"Grazie Dolo , stai benissimo anche tu ."
Lei sorride.

"Ho in mente una pettinatura che starebbe stra bene a te ."

"Facciamo che mi pettini e trucchi tu , sono completamente nelle tue mani."
Dolores batte le mani felice prima di farla sedere sulla sedia di fronte allo specchio e attaccare il ferretto per fare i ricci.

"Sei fidanzata tu ?"
Chiede poi prendendo una ciocca di cappelli e cominciando ad arricciarla.

"Non sono una persona molto da relazioni , ho messo davanti la carriera e tutt'ora ho la carriera come mia priorita'. Tu sei fidanzata?"

"Teoricamente lo sono , praticamente stiamo solo litigando ."

"State insieme da tanto?"

"Tre anni e mezzo."

"Wow e' davvero un sacco di tempo."

"Si e sono innamorata follemente di lui come lui di me ma abbiamo delle visioni diverse di futuro, io vorrei  vivere in Europa , vorrei iniziare l'universita' in Spagna o in Italia , lui vuole rimanere in Argentina."

"Questo e' davvero un bel problema. E non sono la persona migliore a cui chidere questo tipo di consigli. Posso solo dirti di non rinunciare a te stessa , che se vuoi prendere in mano il tuo futuro non rinunciarci per qualcuno , perche' tu devi venire prima di tutto , non rimanere in Argentina se questo ti rendera' triste per il resto della tua vita , non so nulla di amore , so solo che ti deve rendere felice da quello che mi dicono , se ti rende triste non puo' essere amore."

"Vorrei avere il coraggio che hai avuto tu a trasferirti a diciotto anni da sola ."

"Non ho avuto coraggio , sono scappata da una realta' che mi aveva portato via mio fratello."
Risponde sinceramente.

"Ti ringrazio per la chiacchierata , non ho molte amiche con cui parlare o chiedere consigli."

"Quando vuoi chiedere chiedi , non sono brava a dare consigli a me stessa ma quelli che do agli altri solitamente non sono male."
Dolo sorride prima di raccoglie due ciocchi di capelli e intrecciarli a mo di corona congingendoli in una treccia per poi passare a truccarla.

"Wow , cioe' wow."
Esclama Rachele guardandosi allo specchio per poi abbracciare Dolores ringraziandola piu' volte , lei ricambia felice di aver trovato praticamente un'amica.
Scendono quando ormai la cena e' pronta, Paulo rimane in un primo momento stupito nel guardarla , poi si avvicina sorridendo , le mette una mano dietro la schiena .

"Sei una meraviglia . Cioe' lo sei sempre in realta' ma sta sera hai qualcosa di piu'."
Rachele sorride , un po' imbarazzata ma soprattutto felice por quello che ha detto , gli mette una mano sul petto guardandolo negli occhi.

"Sai invece quando sei meraviglioso tu?"

"Quando?"

"Quando sorridi come in questo momento Joya , quando sorridi cosi potresti illuminare il mondo intero."

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora