Capitolo 51.

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"Paulo muoviti , non voglio arrivare tardi in aeroporto. "
Esclama Rachele tirando un cuscino al suo ragazzo che ancora é steso sul letto nella prediletta delle sue posizioni , braccia sotto il cuscino e sdraiato di pancia.
Lo ha lasciato dormire di più rispetto a lei dato che si è svegliata due ore prima rispetto alla sveglia a causa di un senso di nausea assurdo che l'ha portata a chiudersi al bagno del piano sotto per non disturbare Paulo e non farlo preoccupare , ieri sera ha mangiato per la prima volta thailandese e probabilmente questo è l'effetto che ha avuto su di lei.
Anche se dovrebbe fare qualche esame , ultimamente ha sempre troppi capogiri seguiti da nausea e avrà bisogno di qualche integratore.
Ma ci penserà quando tornerà. Oggi iniziano finalmente le loro vacanze e per due settimane sarà con Paulo , con Luca e con le persone che più ama al mondo.

"Abbiamo il Jet fra due ore. "
Sbuffa lui alzando il capo e poi lasciandosi cadere teatralmente sul cuscino.

"Guarda che se non ti muovi vado in Sicilia senza di te."
Paulo sbuffa di nuovo e si alza svogliatamente , strofinandosi gli occhi per poi stiracchiarsi e fare uno sbadiglio piuttosto rumoroso.

"Wow Dybala , molto sexy."
Rachele ride andando verso il comò dove c'è lo specchio per mettersi degli orecchini , indossa un vestito a maniche lunghe nero con una gonna che arriva sopra il ginocchio piuttosto ampia e gli stivaletti neri , è finalmente in ferie , da oggi per le prossime due settimane e anche se casa sua le mancherà da morire , non vede l'ora di riabbracciare Leo e di presentargli suo nipote ma soprattutto non vede l'ora di abbandonarsi ad un lungo abbraccio di suo nonno Bratislav e di abbuffarsi con le palacinke con nocciole e cioccolato di sua nonna Jovanka.

"Io sono sempre sexy."
Risponde l'argentino lasciandole un bacio sulla guancia .

"Se ci credi tu."
Rachele ridacchia , sono stati dei giorni molto difficili quelli passati , la morte di Francesco , per quanto affrontata meglio degli altri anni l'ha comunque un po' scombussolata e anche se si porterà dietro del lavoro ha comunque bisogno di staccare un po' dalla sua routine.

"Vuoi forse dire che con questo bel visino oltre che ad un fisico mozza fiato io non sia sexy? Sai quanta gente vorrebbe svegliarsi con Paulo Dybala in mutande la mattina?"
Rachele alza gli occhi al cielo.

"So che sono fortunata , non c'è bisogno che me lo ricordi tutte le volte ."
Risponde andando verso le valigie che ha preparato per sistemare le ultime cose , Paulo la ferma per un braccio , attirandola contro il suo corpo e sfiorando i loro nasi.

"Sono più fortunato io Rachele , che ti ho trovato in mezzo a tutto quel casino , sono più fortunato io , perché tra tutta quella folla hai scelto me."

-
Le temperature siciliane sono più alte rispetto a quelle piemontesi ma c'è comunque un leggero venticello che porta Paulo ad alzarsi il cappuccio della felpa .

"E' il tuo paese questo? Non mi sembra così piccolo , c'è anche un aeroporto ."
Chiede Paulo alzando un sopracciglio guardando la sua fidanzata.

"No , siamo a Catania qua , il mio paese è Aci Trezza, a quaranta minuti , viene a prenderci Marco , vieni , eccolo."
Rachele aumenta il passo trascinandosi dietro la sua valigia e andando verso suo cognato.

"Marco."
Esclama quando si avvicinano , lui sorride avvicinandosi per poi stringerla in un caloroso abbraccio.

"E' bello vederti finalmente a casa."
Le sussurra ad un orecchio per poi lasciarle un bacio su una guancia e dedicarsi completamente a Paulo dietro di lei.

"Sto per portare Paulo Dybala in macchina , non mi sembra vero. "
Marco apre il bagagliaio scuotendo il capo e facendo ridere i due ragazzi dietro di lui prima di sistemare le valige.

"É Paulo e basta Marco , abituati , sarà tuo cognato per tanto , tantissimo tempo ."
Risponde Rachele causando nell'argentino un sorriso sincero , come se al mondo nessuno gli avesse detto nulla di più bello.
E infondo é così.
Nulla é più bello di Rachele , della sua Rachele che gli dice di voler passare la vita accanto a lui.
Si mettono in macchina , Rachele lascia il posto davanti al suo fidanzato per la gioia di suo cognato.

"Andiamo a prendere Luca a scuola , é qua a Catania. "
Spiega suo cognato una volta presa l'uscita per andare verso il centro città.

"Sicuro che non gli prenda un infarto se si trova Paulo fuori da scuola ?"
Chiede Rachele conoscendo fin troppo bene suo nipote.

"Hai messo in conto l'infarto che potrebbe fare quando fra tre giorni incontrerà Leo ? E ovviamente senza sapere nulla ? Se sopravviverá a queste giornate é già tanto.
Paulo ormai lo sa che è di famiglia. "

"É vero anche questo , hai ragione cognato."

"E poi sono suo zio ora no ? Uno zio bravo va a prendere suo nipote a scuola. "
Si intromette Paulo abbassando leggermente il finestrino perchè fa davvero caldo in macchina.
Rachele sorride , finalmente felice di essere  qua dopo anni , felice , con l'amore della sua vita accanto.

"Luca , non so se sto sognando io ma c'é tua zia con accanto Paulo Dybala. "
Alberto , il migliore amico di Luca , gli ha tirato una gomitata sul fianco, facendogli alzare gli occhi dal telefonino, Luca sfoggia subito un enorme sorriso aumentando il passo per andare verso di loro.

"Zia , Paulo. "
Esclama Luca buttandosi fra le braccia di Rachele che non vede da più di due mesi , fin troppo per lui.
"Mi sei mancata tanto. "
Aggiunge ancora lui alzando leggermente da terra.

"Mi sei mancato tanto anche tu. "
Risponde lei lasciandogli un bacio sulla guancia e poi si staccano per permettere a Luca di salutare anche Paulo.

"Ciao campione. "
Esclama l'argentino battendo il cinque a Luca per poi attirarlo in un breve abbraccio.

"Ciao Paulo. "

"Puoi chiamarmi zio se vuoi. "
Luca e Paulo scoppiano a ridere , sarebbe davvero imbarazzante per entrambi , sia per Paulo che nemmeno Dolores e Lautaro chiamano spesso zio sia per Luca che lo vede come un'icona a cui ispirarsi da sempre , fin dai tempi del Palermo , quando lui di anni ne aveva nove.

"Mi va bene chiamarti solo Paulo per ora. "
Luca ridacchia ancora per poi salutare suo padre , si sta formando una piccola folla di studenti intorno a loro , Paulo é un'icona per tanti , fin dai tempi del Palermo dove chiunque qua ha visto quanto amore c'era negli occhi del Picciriddu quando teneva fra i piedi quel pallone , a 18 appena compiuti , in un posto dall'altra parte del mondo rispetto a casa sua.

"Lui é Alberto comunque , il mio migliore amico e tutta sta gente qua intorno che dal rientro delle vacanze mi si aggirerà intorno non so bene chi sia ma penso siano qua per te zio Paulo. "
Luca lo prende in giro facendo scoppiare a ridere Rachele , Marco e Paulo , quest'ultimo sempre gentile e disponibile nei confronti dei tifosi comincia a farsi qualche foto e rilasciare qualche autografi.

"Scusate , non posso accontentare tutti , sono qua con la mia ragazza , siamo in famiglia e possiamo prenderci pochi giorni per noi e siamo già in ritardo , magari un'altra volta torno a prendere Luca e vi accontento tutti. Scusate ancora , buona giornata. "
Paulo esclama queste parole cortesemente e cercando di sorridere a tutti in quella folla che pian piano va aumentando , non ci sono più solo studenti , si é aggiunto qualche professore , qualche segretario e bidello.
Paulo saluta di nuovo poi si gira verso la sua ragazza che sta sorridendo appoggiata alla portiera della macchina , Luca e Marco stanno già salendo , Rachele si avvicina a lui , Paulo gli cinge la vita e tutto intorno a loro scompare in un attimo.

"Hai detto che siamo in famiglia.  É una cosa bellissima. "

"Le nostre famiglie ormai sono una sola. La tua é la mia. La mia è la tua.
Ma soprattutto Rachele , la mia famiglia sei e sarai sempre tu. "

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Vi auguro un 2019 pieno di sole , pieno di felicità e di amore.
Vi auguro di trovare il vostro Paulo e la vostra Rachele.
Vi auguro di trovare il vostro piccolo miracolo.
Buon tutto miei lettori , questo è l'ultimo capitolo di Fix you del 2018 , ci vediamo nel 2019.
Love u. ♥️

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora