Capitolo 15.

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La stanza di Rachele che sarà 'casa sua' per i prossimi otto giorni è davvero accogliente , ha un grosso letto matrimoniale con di fronte una televisione appesa alla parete , sotto di essa una scrivania con accanto un armadio piuttosto capiente e a lato della porta sulla destra un divano con un tavolino , dopo il letto un tavolo con quattro sedie , il balcone con le poltrone da esterni e il bagno piuttosto maestoso.
Ha sistemato i suoi vestiti e le cose per il bagno , ha messo l'Ipad con alcuni faldoni che sta analizzando sulla scrivania insieme al pc e al libro che sta leggendo.
Si è fiondata sotto la doccia dopo aver sistemato tutto e ora è in videochiamata con Mario , a Zagabria sono le 5 del pomeriggio.

"Come sono andati gli allenamenti ?"
Chiede Rachele per poi fare un tiro di sigaretta , è seduta fuori , le gambe appoggiate alla ringhiera e su di esse ha appoggiato il pc.

"Bene , adoro le fredde temperature croate. "

"Beato te , io sono sotto un sole da 35  gradi."

"Non ti invidio. "
Ride lui appoggiandosi alla testiera del letto.
"Stai bene?"
Chiede poi facendosi più serio.

"Si bel croato , stai tranquillo , non sono sola e sto bene , quest'anno con voi è tutto più facile. Dico davvero. L' altra volta sono crollata in quel modo perché è stato un anno difficile , perché da lì a poco ci sarebbe stato il suo compleanno.
Probabilmente crollerò ancora , lo sai tu e lo so io ma non condannarti perché non sei con me , sto bene."

"Non mi piace starti lontano."

"Non piace nemmeno a me stare lontano da te Mario."
Risponde lei sinceramente , è mesi che praticamente non si separano , con lui ha trovato il suo posto nel mondo , è la sua persona , lo sarà sempre .

"Zio."
Una piccola vocina interrompe la loro conversazione , dalla porta spunta una testa piena di riccioli biondi che sorride.

"Hey amore vieni , ti presento una persona."
Risponde Mario in croato alla piccola che corre subito verso di lui buttandosi fra le braccia dello zio.

"Marija lei è Rachele . Rachele lei è la mia bellissima nipote , Marija."

"Ciao piccola , è un piacere conoscerti."
Esclama Rachele sorridendo .

"Ciao."
Marija ha un meraviglioso sorriso che le illumina tutto il viso , è davvero bellissima.

"Quanti anni hai ?"
Chiede Rachele interessata a conoscere la piccola che  fa il segno di quattro con la mano.

"E lo zio è bravo?"

"Si , è lo zio migliore del mondo."
Mario sorride dandole un bacio fra i capelli e stringendo la nipote fra le braccia.

"Ne sono sicura ."

"E tu vuoi bene allo zio?"
Chiede Marija.

"Si , gli voglio bene , un sacco di bene."

"Sei la sua fidanzata?"

"Marija non si fanno queste domande . Non è la mia fidanzata ."
Risponde Mario per Rachele facendosi più serio.

"No , non sono la sua fidanzata , però è molto importante tuo zio per me ."
Risponde lei cercando di trovare parole comprensibili anche alla bambina.

"Come un amico del cuore?"

"Si , come un amico del cuore."
Rachele sorride concentrando tutta l'attenzione su Marija senza notare lo sguardo strano , quasi doloro che Mario le sta riservando.

-
Rachele e' appena scesa nella sala da pranzo dove si e' riunita tutta la squadra , Paulo l'ha chiamata facendole segno del posto libero accanto a lui.

"Ti piace la tua camera ?"
Chiede l'argentino quando si e' sistemata al tavolo.

"Si e' bella ed e' enorme."

"Si anche la mia."

"Bhe avremo un bel soggiorno per lo meno."

"Decisamente ."
Risponde lui ridendo .

"Allora Rachele , fai altro oltre a far la giornalista ?"
Chiede Nicolas guardandola .

"No, mi porta via fin troppo tempo quello a dir la verita'."

"Come mai hai deciso di far la giornalista?"
Questa volta e' Angel che fa la domanda , tutta l'attenzione sembra concentrata su di lei.

"Mio fratello mi ha trasmesso la sua passione per il calcio e per la Juventus."
Risponde in uno spagnolo perfetto , la fa sembrare quasi la sua lingua madre.

"Beh immagino sia molto fiero di te visto dove sei arrivata."
Questa volta e' Leo che parla , ignaro di tutto cio' che si puo' celare dietro quella semplice frase. Paulo si gela sul posto , Rachele si irrigidisce sulla sedia e sta zitta per qualche istante prima di riuscire a formulare una frase di senso compiuto.

"Vorrei tanto saperlo ma e' morto quando avevo diciassette anni , non sapro' mai se sia fiero di me. "
Risponde semplicemente prima di versarsi  dell'acqua , incapace di sostenere tutta quell'attenzione.

"Oh mio dios, excusa Rachele , yo ...."

"No te preocues Leo , fue hace mucho tiempo ."
Risponde lei sfoggiando un tenero sorriso ma Paulo sa benissimo quanto dolore si celi dietro a quel finto sorriso , un buon osservatore potrebbe notarlo subito quel dolore , guardando quei suoi occhioni , cosi tristi , cosi spenti.
Cala il silenzio per qualche minuto ,
e' il ct Sampaoli che fortunatamente lo interrompe , ha conosciuto anche lui prima, nella hall.

"Signorina Colač, potrei parlarle un attimo?"
Chiede sorridendole.

"Si certo , mi dica."
Risponde alzandosi e andando verso di lui.

"Ecco , ho letto alcuni suoi pezzi , scrive in un modo molto dettagliato , che catapulta completamente nella situazione che descrive ,  ho letto anche dei suoi pezzi piu'di cuore , anche la societa' l'ha fatto e parlando con loro abbiamo una poroposta , vorremmo chiederle di fare un pezzo generale sulla squadra ed uno un po' piu' di cuore su Lionel ossservandolo in questi giorni. Ho gia' parlato con Agnelli e ha detto che per lui non ci sono problemi , ovviamente verrà  retribuita."

"Wow , e' davvero una grossa opportunita' tanto quanto una grossa responsabilita' , spero di essere all'altezza."

"Sono sicuro fará un ottimo lavoro Rachele , intanto la ringrazio davvero."

"Grazie a voi per la fiducia."
Risponde lei stringendogli la mano che lui le aveva posto in precedenza e poi torna dal resto del gruppo .

"Tutto bene ?"
Chiede Paulo quando si siede.

"Si tranquillo Joya , mi ha chiesto solo se posso fare un paio dia articoli ."

"Ricordati di me quando sarai una giornalista di fama mondiale Rachele Colač."

"Come se ne avessi bisogno di me Paulo Dybala."

"Ho come la sensazione che io di te avro' sempre bisogno."

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora