Capitolo 33.

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Sono le quattro del pomeriggio del 25 Dicembre e a casa di Rachele si stanno scartando i regali , Amelia e Federico stanno giocando con i giochi che gli ha portato Babbo Natale a casa della zia , anche se Sofia ha leggermente sgridato sua sorella per la quantità enorme di regali che ha fatto ai suoi due nipoti e per cui dovrà spedirli perchè sicuramente in aereo non ci staranno tutti .
Luca sta scartando il suo regalo in questo momento.

"Cosa? Cazzo zia è quella di Leo davvero? Quella che usato in nazionale? "
Chiede Luca con quasi le lacrime agli occhi .
Rachele annuisce quasi commossa nel vederlo così felice , Luca comincia a leggere la dedica sul retro.

"Ho avuto la fortuna di conoscere tua zia , parlando di te mi ha detto che sei forte come una roccia ed hai un coraggio da leone , guardando lei non stento a crederle , non mollare mai, mi raccomando! Per ora ti mando un abbraccio , spero vivamente di poterlo fare presto dal vivo.
                                                                                               - Leo."

"Oddio zia ! Grazie grazie grazie ."
Luca ha praticamente preso in braccio sua zia stringendola forte .

"Lo sai , per te questo ed altro."

"E ringrazia tanto anche lui."

"Beh ma questo lo puoi fare tu!"
Risponde Rachele come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Cosa stai dicendo zia?"
Chiede lui sempre più incredulo , Paulo fa la sua entrata in scena col computer in mano dove dall'altra parte ci sono Leo con sua moglie Antonella con un bel pancione , ha avuto il piacere di conoscerla nelle chiamate Skype che ha fatto con Leo nell'ultimo mese e mezzo e hanno stretto davvero un bel rapporto.

"Hola Leo , hola Anto , Mas y mas hermosa ."

"Mas y mas buena Rachele."
Ridono insieme  mentre Luca fissa al di la del computer con praticamente le lacrime che gli scendono ininterrotte.

"Hola Luca."
Esclama Leo con un sorrisso sincero.

"Hola Leo."
Risponde lui faticando ad articolare un semplice saluto e con un sorriso sincero sul viso.

"Te parece . "

"Es porque nunca has visto a mi hermano, créeme que es igual a él!"

"Muéstrame una foto tan pronto como te vea."

"Ciertamente ."

"Zia posso parlargli un attimo ? "
Chiede Luca ancora agitato, ha studiato spagnolo , lo sa abbastanza bene.

"Certo. "
Risponde lei sorridendo.
Luca spiega a Lionel quanto è importante per lui, i modi in cui l'ha motivato e spronato ad andare avanti e che spera di vederlo presto per potegliene parlare , Leo risponde che non vede l'ora di vederlo e sapere tutto.
Rachele sorride  , si scambiano qualche altra parola e poi si salutano per poter finire di scartare il resto dei regali e continuare a festeggiare il Natale.

"Davvero zia non so come ringraziarti!"
Esclama ancora Luca tornando a sedersi per terra di fronte ai suoi genitori mentre Rachele si rimette in braccio a Paulo sulla poltrona .

"Beh in realtà non è ancora finita qua , la busta blu accanto al pacchetto verde , si esatto quello , è tua."

"Me lo vizi troppo!"
Esclama Sofia mentre Luca apre la busta , anche se la sua espressione felice tradisce le sue parole

"Oddio , aiuto , cazzo."

"Luca il linguaggio."
Lo riprende Marco.

"Pa non puoi capire , cioè mi porta in Russia , ai mondiali , è un fottuto sogno per me!"
Risponde Luca sventolando il biglietto con scritto quello che ha appena detto e un finto ma simbolico biglietto aereo per la Russia.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora