Fix You. - Paulo Dybala.

Capitolo 5.

Rachele é in macchina con Edin che appena l'ha vista non ha accennato a staccarsi da lei , cosí ci sono lei , Miralem e Edin in una macchina e in quella di Mario ci sono lui con Federico e Paulo.

"Mi ha detto Paulo che vengono i tuoi nipoti fra poco. "
Esclama Miralem , Edin si é addormentato poco dopo essere partiti.

"Si appena torniamo da Lisbona. Sono felicissima. "

"Devi amarli molto. Sei brava con i bambini. Vedo Edin che é follemente innamorato di te. "

"Anche io lo sono di lui. É un bambino che da tantissimo amore. I miei nipoti e mia sorella sono tutto ciò che ho e sono la cosa più bella della mia vita. Sono tutto ciò che mi é rimasto. "

"Non vedo l'ora di conoscerli allora. "

"Ah ovvio. Arrivano il giorno che torniamo da Lisbona e  la sera organizzo una cena da me , se venite tu e Edin sarei la persona più felice del mondo. Mio nipote é uno sfegatato juventino , colpa di Francesco e di suo padre. "

"Veniamo volentieri. "

"Porta anche Josepha se é tornata. "

"Non lo so. É sempre molto impegnata ultimamente. Ti faccio sapere. "

"Certo , però l'importante é che ci siate tu e Edin. "

"Ci saremo sicuramente Ra. "

Rachele sorride.

"Tua sorella é la più grande vero ?"

"Si abbiamo dieci anni di differenza. E con mio fratello ne avevo sei ma nonostante questo siamo sempre stati immensamente legati. "

"É diventata mamma giovanissima.  "

"Si , é rimasta incinta di mio nipote dopo solo sei mesi di relazione con Marco ,a 18 anni ,  si sono sposati due anni dopo . Dieci anni dopo é nata Amelia e altri quattro anni dopo Federico. "

"E tua sorella sa di Paulo?"

"Si. Le dico tutto. Non approva molto perché lei stessa é stato tradita ma sa anche che sono un casino e che se non mi incasino la vita non sono felice. "

"Io non vi vedo come un casino, vi vedo più come due che devono prendere coraggio per vivere qualcosa alla luce del sole. "

"É solo sesso fra noi Mira. "

"Ne riparleremo fra qualche mese e mi darai ragione. "
Esclama il bosniaco sicuro e lei scaccia quel pensiero abbandonando la testa contro il finestrino.

-

Hanno passato la mattinata all'acquario di Genova dove Edin e Rachele impazzivano letteralmente difronte a qualsiasi animale , sono andati a pranzo e ora hanno preso teli,pallone e altri giochi per andare in spiaggia a passare il resto del pomeriggio.

"Ra andiamo a giocare?"
Chiede Edin prendendole la mano per trascinarla in mezzo alla spiaggia, si sono tolti le scarpe.

"A cosa vuoi gioare?"

"A pallone ma prima devi prendermi. "
Esclama lui scappano e Rachele gli corre subito dietro, li seguono poi Miralem e Federico.
Paulo invece si é seduto su un telone e si gode la scena di Rachele che gioca con Edin.

"É bellissima vero ?"
Esclama Mario sedendosi accanto a lui.
Paulo si gira a guardarlo un attimo , quasi geloso del modo in cui la guarda , anche se sa che non é sua , che non sono nulla e sa che rapporto ha col croato , un rapporto che non si puó forse definire a parole. Peró a volte in Mario vede qualcosa che lo porta ad essere immensamente geloso.

"Si Mario. É davvero bellissima. "

"E poi da lontano non le leggi la tristezza negli occhioni azzurri che ha. "

"Vero? Da lontano sembra che sorrida davvero. Poi invece quando mi sorride vicino la maggior parte delle volte gli occhi tristi stonano. "

"Le poche volte che la vedo sorridere anche con gli occhi é quando é con noi e con te soprattutto. "

"Ho solo paura che abbia un crollo rivedendo la famiglia. Ti ricordi quando é tornata da Zagabria st'estate dopo le settimane con i nonni , con Sofia e con i piccoli?"

"Quando ha cominciato a bere come una forsennata tutti i giorni ? E la sera vomitava l' anima , piangeva disperata cercando Francesco ? Per non parlare degli attacchi di panico.
Mi ricordo tutto troppo bene. Ma ora sappiamo come prenderla. Sappiamo che non dobbiamo lasciarla sola per nessuna ragione al mondo. Era nella nostra vita da un paio di mesi , ora il rapporto si é intensificato tanto. "

"Antonella per grazia divina sta via un mese e non ci sarà. "

"Perché non la lasci Paulo ?"

"Perché dopo cinque anni ci crei una vita con una persona. E io non sono pronto . Ho ricominciato troppe volte. Da solo. E le ho fatto cambiare vita troppe volte. Mica posso lasciarla così di punto in bianco. "

"Vuoi lei Paulo. Vuoi Rachele. Si vede anche in questo momento dove proprio non riesci a toglierle gli occhi di dosso. "

"Non é importante cosa voglio io. É importante ciò che é meglio per me. Antonella é la ragazza perfetta. E la mia famiglia non vede l'ora di vedermici sposato e con dei figli. "

"Rinuncerai alla tua felicità per prendere la via piú semplice ? É un po' da codardi Paulo non trovi ?"

"Probabilmente si ma prima di tutto per me viene il calcio. E per giocare bene devo stare tranquillo , sereno. Non posso permettermi di rompere con Antonella ora che già non sono al massimo della forma. Rachele é la donna dei miei sogni. Ma non sempre i sogni possono essere realtà. "

"In ogni caso Joya fermati prima di spezzarle il cuore. Lei non lo sopporterebbe. E nemmeno io lo sopporterei. "
Mario si alza e va verso gli altri che stanno giocando col pallone ,Rachele gli corre incontro saltandogli poi sulla schiena Mario la prende al volo sostenendola per le gambe e facendole legare le braccia al collo , per poi appoggiare la testa alla sua.

"Te l'ho detto che valeva la pena guidare due ore per vedere il tuo sorriso. "

"Sono felice al mare , sento Fra cosi vicino. E poi stare con voi mi rende piú serena. Grazie di tutto bel croato. Siamo tutti qui solo grazie a te. "

"Ti conosco. So come renderti felice con poco. "
Rachele sorride, gli lascia un bacio sulla guancia e poi lui la lascia a terra per farla andare da Paulo.

"Hai degli occhi così belli Joya , si scuriscono tanto quando sei pensieroso come ora. "
Esclama sedendosi accanto a lui.

"Ah si ?"
Chiede lui trascinandola sulle sue gambe.
"Vediamo se riesci a distrarmi da tutti i miei pensieri. "
Aggiunge malizioso.

"Avrei un ottimo modo ma dovrai aspettare sta sera. Per ora goditi questo assaggio. "
E detto questo questo lo bacia ,mentre dall'altra parte della spiaggia scuotendo il capo , il croato li guarda.