Capitolo 65.

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19 Maggio 2018 .
Una data che nessuno Juventino dimenticherà mai tanto facilmente.
Perchè sono entrati nel Mito , col settimo scudetto consecutivo.
Ma soprattutto perchè a circa quindi minuti dopo l'inizio del secondo tempo Gigi Buffon , il numero uno , è stato sostituito.
Per sempre.
Non ci sarà un ritorno o una nuova partita , è finita , finita per sempre.
E chi è un vero Juventino non può far altro che versare silenziose lacrime e guardare questo doloroso addio .
Rachele ha la testa appoggiata alla spalla di Alessandra, stanno silenziosamente piangendo entrambe, loro due che di Juve ne sanno fin troppo , Rachele che prima la odiava ma che inconsciamente ha avuto i colori bianco e nero nell'anima e per la Juve c'è sempre stata , come quando è retrocessa in serie B ormai 12 anni fa e Francesco ci stava malissimo , così ha deciso di guardare anche lei tutto il campionato e di tifare anche lei quei colori che tanto odiava , o meglio fingeva di odiare.
Alessandra invece , da buona torinese ha la Juventus nel cuore , dalla prima tutina bianco nera fino ad ora , la maglia ufficiale della Juventus e il numero 2 sulla schiena , inciso sopra il cognome che fra poco più di due mesi sarà anche il suo.
Da che hanno memoria si ricordano di Gianluigi Buffon a difendere la porta della Juventus.
E ora ne una ne l'altra sono pronte a non vederlo più li , in quella che è la cornice della sua vita ma come ogni cosa c'è un inizio e una fine , anche le più belle storie d'amore hanno un termine e qui si è giunto al capolinea.
Ha cominciato a piovere ma a nessuno interessa molto mentre guardano il loro capitano per l'ultima volta fare il giro dei suoi tifosi.
Non interessa a nessuno della pioggia nemmeno dopo , durante la cerimonia scudetto , stanno allestendo tutto mentre Rachele ha in braccio Milagros e con Alessandra , Alina ,Enrique e Alicia.

"Amore."
Esclama Paulo avvicinandosi , sta ancora piovendo , ma lei ha un impermeabile dove riesce a tenere Milagros in braccio riparandola.

"Ciao amore mio."
Risponde Rachele con i residui di lacrime ma con voce emozionata per poter vedere il primo scudetto di Paulo da sua fidanzata , gli ruba un bacio veloce , lui ricambia e poi lascia un bacio alla piccola ed una carezza alla pancia .

"Paulo!"
Urla poi Enrique , l'argentino si gira felice come una Pasqua e lo prende in braccio lasciandogli un bacio fra i capelli umidi a causa della pioggia , poi saluta Alina e sua madre , Alessandra è già scappata dal suo fidanzato.

"Ieri ti ho fatto vedere il video della cerimonia scudetto dell'anno scorso , ti ricordi che quando chiamano i calciatori i loro figli corrono da loro e percorrono il tappeto insieme?"
Chiede Paulo guardando Enrique che ancora tiene in braccio , lui annuisce.
"Che ne dici di correre la da me quando mi chiamano ? Si , non sei mio figlio ma ormai siamo in famiglia noi due no? Quindi visto che non so ancora quando vincerò il prossimo scudetto o quando tu potrai essere presente ne vorrei approfittare ora ."

"Si si si. "
Esclama Enrique sorridendo felice e buttandogli le braccia al collo.
E vederlo poi prendere il suo terzo scudetto consecutivo , vedere la sua emozione negli occhi , quegli occhi che la cercano subito mentre percorre il tappeto con in braccio quel bambino che un po' sta crescendo anche lui.
Paulo invece guarda la sua Rachele, così bella , con le lacrime agli occhi di gioia , così fiera di lui.
La guarda accarezzarsi quella pancia che presto gli darà la cosa più bella e importante della loro vita.
E non importa quanti altri scudetti o coppe vincerà.
La sua Rachele e la sua piccola Alice sono la cosa più bella della sua vita , la sua vittoria più importante.

-
E' stata una cerimonia degna di mito , giro per Torino col pullman aperto , champagne , i tifosi che hanno bloccato l'intera città e si sta concludendo tutto ora con una grande festa allestita in un costoso locale torinese a cui sono invitate anche le famiglie con gli amici più stretti.

"Sei nervosa ?"
Chiede Paulo stringendo la mano a Rachele sotto il tavolo , hanno chiesto a lei di tenere un discorso sulla squadra , in quanto è l'insieme perfetto per farlo, è giornalista , è amica , è fidanzata e soprattutto sa sempre che parole usare.

"Un po' ma sono più emozionata."
Risponde lei sorridendo leggermente prima di rubare un bacio al suo fidanzato e ha solo il tempo di fare questo gesto perchè Agnelli  le fa un cenno per alzarsi e andare verso di lui, parleranno prima lui , poi Gigi e Stephan , infine , per chiudere tutto lei .
Quando arriva il suo momento , si alza lisciandosi il lungo vestito nero e andando verso il palco che è stato allestito, si mette vicino al microfono cercando immediatamente lo sguardo di Paulo che alzando il pollice e facendole un meraviglioso sorriso le da la sicurezza giusta per iniziare il suo discorso.

"Buona sera a tutti innanzi tutto ."
Sussurra sorridendo ma il microfono amplifica abbastanza la voce.
"Quando il presidente Agnelli ha chiesto proprio a me di tenere un discorso , in questa serata così speciale non ci credevo , non credevo di poter essere tanto importante.
Però poi ho realizzato che io di fronte non ho solo la Juventus o dei calciatori , ho una famiglia .
E quindi questo discorso mi rende onorata e davvero felice.
Non è tanto che io sono entrata nella loro vita , è un anno più o meno eppure mi hanno ridato la gioia di vivere che avevo perso , mi hanno trattata da figlia i più grandi , da sorellina , da amica , da confidente.
E io con loro facevo lo stesso.
Perchè la Juventus è così , non è solo una squadra , una macchinetta fabbrica scudetti o un mucchio di gente unita con l'unico scopo di fare più goal possibili, per niente. La Juve è una famiglia , un meraviglioso , fantastico ed eterogeneo gruppo che ti fa sentire a casa ovunque tu sia , che ti fa sentire bene quando qualcosa non va , che non ti lascia sola , che non sbaglia solo uno , sbagliano tutti .
E non vince solo uno , vincono tutti.
E che anche quando andrai via da qui il posto che hai occupato non verrà dimenticato , chi ha fatto parte di questa famiglia ne farà parte per sempre.
Questo è quello che più mi ha dato la Juventus e per cui sarò eternamente grata."
Si alza un applauso forte , qualcuno piange , tutti annuiscono , chi conosce da vicino la Juventus , chi fa parte di questo meraviglioso sistema sa che è così.

"Perdonatemi signori , voglio dire le ultime due cose poi giuro che non rompo più.
Voglio parlare un attimo in quanto tifosa , accantonando il mio essere giornalista.
Voglio parlare col cuore aperto per dire grazie , un grazie immenso per aver creduto in me , dal primo all'ultimo , di avermi fatto spazio nella vostra famiglia , preso sotto la vostra ala, vi ringrazio perchè ognuno di voi ha rimesso insieme un po' dei miei cocci , contribuendo ad aggiustarmi a donarmi una nuova vita.
Ho trovato il mio posto nel mondo ,qui alla Juventus ed è così perchè tutto questo sistema è costituito da persone meravigliose .
Quindi grazie Juventus , da tifosa e per tutti quei tifosi che grazie non possono dirtelo direttamente , sei nel mito , sei nella storia ma soprattutto sei nell'anima di chi ti ama."
Rachele è commossa alla fine , guardando prima il suo fidanzato e poi il suo bel croato da cui appena scesa dal palco va e Paulo capisce subito perchè.
Lo trova in un angolo , un po' commosso per il discorso appena fatto , Rachele non dice nulla, lo abbraccia solamente .

"Tanti auguri bel croato."
Sussurra nascondendo la testa nell'incavo del suo collo e consapevole che la mezzanotte è passata da poco.

"Grazie piccola mia , di tutto , mi mancherai tanto."
Risponde Mario tenendola stretta fra le braccia.

"Shh , non pensarci ora , stringimi , siamo qui , insieme ora."
Mario non dice più nulla , le lascia un bacio fra i capelli e ispira il suo profumo che non sentirà per fin troppo tempo, la tiene stretta a sè e vorrebbe poterla tenere sempre così senza mai lasciarla andare.

Fix You. - Paulo Dybala.Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ