52. NON MI ARRENDERÒ

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A volte non ci si accorge dell'intensita dei propri sentimenti fin quando non ti trovi di fronte ad una situazione particolare. E in quel momento ero io a ritrovarmi in una situazione particolare, con una persona particolare e in un momento particolare. Un momento particolare in cui veramente seppi cosa c'era nel mio cuore per quella persona particolare che era Marco Valente.

Domani parto e non tornerò per un bel po' di tempo.

Sembrava che il tempo si fosse fermato mentre le sue parole si ripetevano più e più volte nella mia mente.

Domani parto...

Dove stava andando? Come stava andando e soprattutto perché stava andando?

...e non tornerò per un bel po' di tempo...

Quanto tempo? Una settimana? Due? Un mese? Tre mesi?

Per sempre?

No Chloe, non pensarci neppure. Dovrà essere qualche giorno al massimo. Non tutti noi abbiamo la stessa concezione di "un bel po' di tempo", giusto?

Giusto Chloe?

Ero nel panico più totale. Il mio cuore era appena esploso d'amore per quest'uomo che era a pochi centimetri da me, sorpassando tutte le barriere che mi ero auto-imposta, sorpassando la mancanza di fiducia che avevo negli uomini, e cosa succede?

Domani parto e non tornerò per un bel po' di tempo.

Chloe non puoi permetterlo. Non. Puoi.

'Perché.' Gli chiesi tra i denti.

Lui mi guardò per trenta secondi, poi abbassò lo sguardo. Sì, lui che non abbassava mai lo sguardo a nessuno, lo aveva fatto. E sapete qual era la cosa grave? Era che la cosa doveva essere davvero seria per permettergli di abbassare quello sguardo.

'Non posso dirtelo.' Disse a voce bassa.

No Marco. Non la passerai così liscia.

'Dimmelo Marco. Me lo devi.' Lo guardai ancora. Lui fece lo stesso.

E in quegli occhi neri come una notte senza luna, lessi tutto. Pena, dolore, amore, lotta, desiderio, sentimenti, dispiacere, emozione. Tutto in soli due occhi neri.

'Non posso Chloe...' La sua voce era un sussurro. Ma non mi sarei arresa così facilmente.

'Allora dimmi dove.' Provai.

'Non farmi domande a cui non potrò risponderti, Chloe...'

'Se ami, non hai segreti...' Era vero. Un rapporto non può fondarsi sui segreti.

'Se ami, proteggi.' Rispose lui.

'Se ami, dai delle spiegazioni...' Dissi.

'Se ami, lo fai nonostante tutto.' Rispose ancora.

'E se ami, fai tutto per il bene dell'altro...'

'E se ami, Chloe, faresti ciò che non faresti mai.'

'Cosa?' Chiesi.

'Lasciar andare l'altro...' Rispose con un pizzico di amarezza.

'È questo quello che stai per fare Marco?' Chiesi con le lacrime che stavano lì lì per scendere. 'È questo quello che vuoi?'

'Non è quello che voglio, Chloe. È quello che devo.'

'Perché devi essere sempre così razionale?' Una lacrima era ormai scesa.

'Pensi sia facile per me?' Chiese d'improvviso.

'Uhm?'

'Pensi sia facile per me farlo, Chloe? Pensi sia facile lasciarti qua senza sapere dove sei, cosa fai, con chi parli, se ti stai divertendo, se stai facendo i tuoi soliti capricci, o se qualcun altro sta ascoltando la tua meravigliosa risata? Pensi sia facile non sapere se qualcun altro ti sta facendo battere forte il cuore o sta baciando quelle tue labbra?'

My Boss - Il Mio Capo ✔ (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora