My Boss - Il Mio Capo ✔ (IN REVISIONE)

47. COMPLOTTO

Non riuscivo a vederli da questa stanza, ma certamente riuscivo a percepire la tensione del momento. Per un istante chiusi gli occhi e immaginai anche Valente a petto nudo con il suo tatuaggio in bella mostra e la faccia di quel mostro che non credeva ai suoi occhi.

'L'unico e solo, Vincenzi. Ora, dimmi, cosa preferisci, qualche mio colpo, o una pallottola?' Io avrei preferito altro, Capo, tipo un bacio da toglierti i sensi...Chloe, il momento è critico, hai probabilmente qualche costola fratturata, e ciò che pensi è Valente che ti bacia?

'Pensa che non potrei batterla, eh? Vedremo Dottore...' Ebbe il coraggio di dire il mostro.

'Non "penso", Vincenzi. "Sono sicuro" che non potrai battermi. C'è una netta differenza.'

'Lei è così sicuro di sé?' Sentii un rumore strano.

'Allora Vincenzi, quì le domande le faccio io, e prima di toglierti quella testa dal collo, vorrei sapere delle cose da te.' Oh oh, le cose si fanno critiche. 'Prima domanda, e mi aspetto che mi rispondi sinceramente, altrimenti renderò il momento ancora più "difficile" per te, intesi?' Io non avrei osato dire di no. Con quel tono...

'Non ho paura di lei, "THE KING"...' Disse lui in tono derisorio.

'Questo me lo farai sapere dopo. Ora, dimmi, che razza di uomo sei, se di uomo possiamo parlare?'

'Un uomo che si prende ciò che appartiene a sé.'

'Un uomo che abusa di una donna in quel modo, Vincenzi, non merita neanche di respirare, soprattutto se quella donna è Rossi. E non preoccuparti che, mi assicurerò che nei tuoi polmoni non resterà neanche un filo d'aria.' Cavolo.

'Vedo che c'è qualcosa di più tra lei e Chloe, Dottore...' Disse con un mezzo sorriso. Lo intuivo da quì.

'Non pronunciare quel nome, Vincenzi, che un cane randagio come te non ne ha il diritto. Ora passiamo alla domanda successiva: Mendoza. Suppongo che il nome non ti è nuovo...' Uhm? Cosa? Che c'entra quella vipera?

'...'

'Lo prendo come un sì. Ora, dimmi, qual è la relazione tra te e lei?' Uhm? Ora è anche preoccupato per quella donna? Vuol dire che ci tiene ancora?

'Forse vorrà dire quale relazione c'è stata...beh, eravamo amici di letto, niente di più...mi dica, Dottore, non le basta Chloe?' Lo provocò.

Ed eventualmente volò un pugno sulla sua faccia, perché il rumore sembrava quello.

'Non ti azzardare a pronunciare quel nome!!' Disse Valente furioso.

'Se non fosse arrivato quel pivellino lì, sarebbe stata tutta mia...suppongo che lei non sia arrivato a tanto con la Piccola Chloe, vero? Le dico che ne vale la pena, vale ogni secondo-' Non riuscì a finire che probabilmente Valente lo stava prendendo a pugni.

'Valente si fermi! Ricordi che dobbiamo sapere delle informazioni da lui!' Luca cercò di fermarli.

Intanto provai ad alzarmi dal letto, ma invano. Il dolore era troppo forte.

'Parla!!' Valente urlava.

'Ok... Ok... Ci siamo incontrati qualche anno fa, lei era triste perché il suo uomo l'aveva lasciata e mi sono offerto per consolarla.' Parlava a fatica, forse per i colpi ricevuti. 'Siamo subito diventati una sorta di amanti. Lei era bella ed era davvero brava a letto, mentre io la usavo come diversivo per il fatto di non riuscire più a trovare Chlo-ehm...lei.'

Pausa.

'Continua.' Valente si era calmato un po'.

'Poi quando ho scoperto dove si trovava...ehm...lei, ho raccontato la storia a Monica e lei mi disse che Marco Valente era il suo ex e quindi abbiamo provato ad unire le nostre forze per riprenderci ciò che è nostro.' Wow. Questo era inaspettato.