Capitolo 41

55 4 0
                                    

- Mi fai rispondere personalmente? -

- Così risparmio tempo. -

- Così risparmio tempo. - scimmiottò Alice a Crystal.

- Ah, si. Ora ricordo. Parlavamo della mia età e dello specchio. -

- Si... si... ecco... parlavamo proprio di quello. -

- Ma dai? Grazie di niente.

"Comunque, esisto da quando esiste questo specchio e questo specchio bla bla bla, come ti ho già raccontato prima. Credo tu lo ricordi, no? Ho noia a ripeterlo."

- Si, lo ricordo. Grazie di avermi fatta rispondere per una volta, eh. -

- Prego. Ora ricambi il favore, ti stai zitta e mi fai spiegare. -

- Ehi! -

- Allora, stai zitta o no? -

- E se ho delle domande da fare? -

- Aspetti che finisco di spiegare e poi le dici. -

- Ma... -

- Niente ma! -

- Uffa! -

Crystal sorrise.
- Ora che hai finito di fare la bambina... - Alice le lanciò un'occhiataccia. - ... finisco di spiegare.

"Stavi dicendo, esisto da quando esiste questo specchio."

- Ho capito questo. - Crystal stava per dirle di non interromperla sempre, ma stavolta fu Alice a fermarla. - Ma non è possibile. Questo specchio esistere da secoli, forse millenni... - Crystal annuì e aggrottò la fronte, come a dire: si, e allora? - E tu non puoi aver vissuto così tanto tempo! -

- Ti ricordi quello che ti ho detto su SottoMondo e il tempo? - Alice annuì. - Dipende da questo specchio. -

- Quindi la maggior parte delle cose di SottoMondo avvengono attraverso questo specchio? -

- Se proprio vuoi dargli una definizione, puoi dire una cosa del genere, ma comunque, non è proprio così. -

- Eh? -

- Niente, niente. Non farci caso.

"Però io esisti da prima che esista SottoMondo."

- Come fai ad esistere prima? -

- Esisto da quando esiste lo specchio. Sono io che non mi spiego bene o tu che non capisci? -

Alice ignorò la provocazione.
- Quindi lo specchio è più vecchio di SottoMondo, d'accordo... -

- Ci sei arrivata... - mormorò Crystal.

- Ma se tu sei un abitante di... -

- Alt! Ferma! Che? Non abito qui né nell'altro mondo. -

- Come? -

- Abito nello specchio. Lo specchio è tutto per me: la mia casa e la mia vita.

"Dipendo da questo specchio. Io e lui non possiamo stare lontani se non qualche chilometro. "

- Ma perché? -

- Perché io e lui siamo una cosa sola. Lo specchio sono io. -

- Ferma! Aspetta! Non ci sto capendo niente! Tu saresti uno specchio? -

- Non uno specchio. Sono la creatura dello specchio. -

- Tipo una fata, custode, protettore, angelo, strega o che so io dello specchio? -

- Si, più o meno, ma sono e non sono tutte queste creature. -

- Potresti spiegarti meglio? -

- Non sono una creatura specifica. Il mio aspetta non si adatta a nessuna di queste, però ho delle qualità di ognuna. -

- Possiamo fermarci un attimo? Sono stanca! -

- Ma siamo quasi arrivati! - Alice congiunse le mani come se pregasse Crystal. - Oh, va bene! Pensavo fossi più eccitata di vedere i tuoi amici... -

- Sono eccitata! Ma sono anche stanca! Non è facile muoversi con questo vestito! -

- Questo è il problema? Il vestito? -

- Si, cioè no, aspetta, più o meno. Sono stanca, ma starei meglio senza il vestito che mi rende difficile camminare e che lo stesso è rotto. -

- Allora riposiamoci e per il vestito... - Crystal fece un movimento della mano verso Alice e il suo abbigliamento cambio: il vestito azzurro, che arrivava ai piedi e largo, si accorciò e la gonna perse il suo volume, così come il corpetto che si rese più morbido, il tutto rese l'abito come uno degli abiti che indossava Alice; le sue scarpe, che erano alte perché sua madre l'aveva costretta, diventarono delle calzature basse e comode; i capelli, che prima erano solo in parte raccolti, si unirono tutti in una cosa ondulata. - ... abbiamo risolto. -

NdS:
Grazie di leggere, votare e/o commentare!

Spero che il capitolo sia piaciuto!
Se vi va, votate e/o commentate!

A presto!

Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora