Capitolo 5

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Lo sconosciuto aveva una sessantina d'anni e un aspetto elegante. I suoi capelli erano bianchi, ma c'erano ancora dei capelli biondi. Gli occhi erano color nocciola, ma con delle pagliuzze azzurre. Da giovane doveva essere stato un bell'uomo, si disse Alice.

Alice si fermò per poter capire cosa voleva da lei e chi sia.

- Mi cerca? - chiese Alice.

- Si, signorina Kingsleight. - confermò l'uomo.

- Prima di dirmi perché mi cerca, vorrei sapere come sa che sono Alice Kingsleight. - domandò Alice. Non aveva mai visto quello sconosciuto in vita sua, come poteva lui sapere che era lei?

- I Kingsleight era ed è una famiglia prestigiosa e poi mi hanno detto che Alice Kingsleight era il capitano di una nave che sarebbe sbarcata oggi. - spiegò pacatamente.

- E lei chi è? - chiese Alice.

- Non è importante il mio nome. Lei deve solo sapere che io sono un messaggero del signor Hamish Ascott. - rispose l'uomo.

Sua madre la guardò sorpresa e Alice aveva il suo stesso sguardo.

Cosa voleva dirle Hamish Ascott?

- Sono appena arrivata. Come fa il signor Ascott a sapere che io sono tornata? - domandò curiosa. Come può sapere che sono sbarcata? Come faceva a sapere che sarei sbarcata a quest'ora e in questo giorno tanto da mandarmi un messaggero? Solo l'equipaggio sapeva dello sbarco. O così credevo, pensò Alice.

- Il signor Ascott ha le sue fonti ben aggiornate. - rivelò l'uomo.

- D'accordo. Deve riferirmi un messaggio da parte sua? - chiese Alice.

- Non è proprio un messaggio, ma un invito. - rispose l'uomo.

- Un invito? - domandò sua madre che fino ad allora era rimasta in silenzio.

- Un invito per entrambe alla festa che si terrà domani sera alla residenza del signor Hamish. - le cominciò lo sconosciuto consegnando ad Alice una lettera.

La busta della lettera era bianca, ma sembrava ingiallita dal tempo.
Alice non sapeva che la busta era ingiallita, perché era pronta da mesi, ma aspettava solo il suo arrivo per uscire allo scoperto.
Dietro alla busta c'era scritto con una calligrafia perfetta e con dell'inchiostro nero:

Per la signorina Alice Kingsleight

- Perché c'è scritto solo il mio nome e non c'è indirizzo? - domandò Alice al messaggero. Se erano state invitate lei e sua madre, sulla busta, ci dovrebbe essere scritto anche il nome della madre, ma invece c'era solo quello di Alice.

- Perché l'invito è per lei e per un'altra persona e il signor Ascott aveva pensato che lei avrebbe voluto invitare sua madre. Non c'è indirizzo perché il signor Ascott mi ha ordinato di darglielo personalmente. - le spiegò. Il signor Ascott aveva detto al suo messaggero che l'invito era per Alice e per un'altra persona, ma che probabilmente la signorina Alice avrebbe voluto invitare sua madre.

Aprì la busta e prese l'invito.
Il colore era lo stesso della busta e anche l'inchiostro era uguale.
Diversamente dalla busta, che era già pronta da tempo, l'invito era stato scritto quella mattina, solo per l'arrivo di Alice, che ovviamente non sapeva che fosse questa la ragione.
Sull'invito c'era scritto sempre in bella calligrafia:

La signorina Kingsleight e un ospite a sua scelta sono invitati a partecipare al ballo che terrò domani sera nella mia abitazione.

Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ