Capitolo 40

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"Chi voleva essere famoso in SottoMondo, doveva possederlo. Averlo nel suo castello. Il re di quel castello non l'ha cercato, ma gli è stato regalato: per la sua gentilezza, il suo coraggio, la sue eleganza, la sua dolcezza, la sua intelligenza, la sua generosità e per tante altre qualità che aveva. Gli è stato donato da tutto SottoMondo, anche dagli altre reali, che erano i genitori di Mirana ed Elisabeth."

- Io non sapevo che... -

- Non sapevi che il regno prima era diviso? -

- Non ne avevo idea. -

- Si, prima era diviso. La parte più grande apparteneva al re di quel castello. - Crystal indicò il castello con il pollice. - Da quando però il re è morto, il resto del regno è rimasto inesplorato per via delle cose orribili che sono successe anni fa, ma secoli dopo che egli morì. -

-  Cosa è successo? -

- Credo che il Cappellaio si spiegherà meglio di me. -

- Quindi... dovrò aspettare ancora ad avere una risposta a quella domanda? -

- Si. -

- Ovviamente... - mormorò Alice.

- Comunque, ci sono stati molti curiosi che desideravano possedere questo specchio. Si sono inoltrati allora su questa strada, ma non si sa perché nessuno è mai riuscito a prendere lo specchio. -

- Potrebbe aver trovato qualcos'altro nel castello, no? -

- Si, potrebbero... se non fosse che nessuno è mai più entrato nel castello, dopo la morte del re. -

- Allora... sono tornati indietro? -

- Neanche. Le loro famiglie li hanno visti scomparire è mai tornare.

"Alcuni dicono che un uomo orribile li ha uccisi e ha mantenuto i loro corpi per tutto questo tempo, senza mai ridarli alle famiglie."

- Tenere dei corpi? Ucciderli? Chi farebbe una cosa del genere? -

- Non è reale. -

- Ma tu hai detto... -

- So cosa ho detto. Ma non l'ho detto io. Ho riportato soltanto le storie che gli abitanti di SottoMondo dicono. Storie inventate. -

- Chi ti dice che sono inventate? -

- Chi ti dice che sono reali? -

- Le hanno detto le persone che abitano qui. -

- Si, ma le loro storie non contano se non hanno prove reali. -

- La loro parola non conta per te? -

- Le persone, sia del Mondo-Di-Sopra che di SottoMondo, raccontano sempre storie, anche quando non sanno cosa sia davvero successo, e quindi queste diventano inventate. E non conta di che mondo sei, né se la persona è tua amica o no: le persone sono uguali. -

- Le persone non sono tutte uguali. Abbiamo tutti personalità, mentalità e carattere differente. -

- Ci sono infinite persone cattive, generose, tristi, felici, solari, antipatiche, simpatiche o altro. Tutti troveremo un giorno una persona con un carattere che ci somiglia e con cui, per questo, siamo più legate. -

- Possiamo passare avanti? Altrimenti non finiremo mai di discutere su questo argomento. -

- Ehm... non mi ricordo più a dove eravamo. -

- Stai scherzando?! Non sai dove siamo?! - Alice si guardò intorno freneticamente.

- Certo che sono dove siamo fisicamente! Non mi ricordo dov'eravamo col discorso! -

- Ah... AHHHHH! -

- Si... AHHHHH! Ora dobbiamo ricordarci di cosa stavamo parlando. Ehm... te lo ricordi? - Alice stava per dire di no, ma... - No, non te lo ricordi. -

- Mi fai rispondere personalmente?! -

NdS:
Ho aggiornato presto, grazie ai giorni di festa! Siiiiii! (Dico troppe volte Siiiiiii! durante la NdS, ma continuerò a farlo, e quindi a nessuno importa, ok.)

Grazie di leggere, votare e/o commentare!

Spero che il capitolo sia piaciuto!
Se vi va, votate e/o commentate!

A presto!

Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)Where stories live. Discover now