Capitolo 20

72 5 0
                                    

- No, ha detto anche che se volete dirle qualcosa, potete dirlo anche a me. - rispose il Bianconiglio. - Mi ha anche chiesto di dirvi che le manchiamo tutti e vuole bene a tutti. - aggiunse poi.

Tutti si guardarono tristi.

- Anche a noi. - dissero tutti insieme.

Il Cappellaio non aveva motivo di rimanere lì, non voleva vedere la Regina Bianca in quello stato.

Nel frattempo, più su, si era fatta sera ed Alice era tornata all'abitazione di James.
Entrando notò sua madre in salotto.

- Buonasera, Alice. - la salutò sua madre.

Alice non era dell'umore per parlare con sua madre. Era delusa di non essere risciuta a tornare a SottoMondo, ma era anche delusa da sua madre che non l'accompagnava alla festa, senza una motivazione valida.

- Buonasera, madre. - rispose velocemente Alice.

- Possiamo parlare? - chiese sua madre.

- Ora sono stanca. Vado a dormire. - disse Alice stanca. Non era una scusa per non parlare con sua madre, era davvero stanza, voleva riposare dopo tutto quello che aveva subito in quella giornata.

- Non hai mangiato. - affermò sua madre.

- Non ho fame. - informò Alice e se ne andò sulla sua stanza. Anche se non mangiava dalla sera precedente, per colpa dell'arrivo a Londra, dell'invito, del vestito, dell'incontro con il Bianconiglio, non aveva per nulla fame.

Oltrapassata la porta, si lanciò letteralmente sul letto.
Pian piano si addormentò.

Si trovò a scender giù per un buco, sempre più giù.
Finita la discesa, si trovò distesa su un pavimento familiare.
Guardandosi intorno vide che si trovava nella stanza che portava a SottoMondo.
Impossibile, si disse Alice.

Prese la chiave dal tavolo, bevve la pozione che la fece rimpicciolire ed infilò la chiave nella porta.
Aperta, si trovò davanti tutto ciò che non si aspettava di trovare.
Un cielo grigio ed un paesaggio che trasmetteva infinita tristezza.

Cos'è successo qui?, si chiese Alice.

Iniziò a camminare e cercò i suoi amici, ma non li trovò.
All'improvviso, pensò di andare da Mirana, lei avrebbe saputo che fare.

Si diresse al castello della Regina Bianca, ma qualcosa la fermò, come una barriera.
Alice cercò di forzare quella barriera, ma niente.

Si fermò.
Posso vedere solo ciò di SottoMondo?
Ed i miei amici? Il Cappellaio?, si domandò Alice tristemente.

Mentre tornava indietro, si ritrovò davanti lo Stregatto girato di spalle.

- Stregatto? - lo chiamò Alice.

Appena si girò, gli comparve un piccolo sorriso al vedere Alice, che sparì subito.
Alice lo guardava stranita. Non aveva mai visto lo Stregatto senza il suo largo sorriso.
Dov'è il tipico sorriso dello Stregatto?, si chiese Alice.
Lo Stregatto non sorrideva più per la Regina Bianca, ma questo Aluce non lo sapeva.

- Alice? - rispose.

- Dove sono tutti? - chiese Alice.

- Di là. - rispose indicando oltre la barriera.

- Non si può passare. - disse Alice.

- Tu non ci puoi passare. - precisò lo Stregatto.

- Perché? - domandò Alice.

- Perché questo è un sogno e, oltre questo, non può farti vedere altro. - rispose lo Stregatto.

- Tutto ciò è un sogno? - chiese Alice, guardandosi intorno. - Vuol dire che tutto questo non sta succedendo nel SottoMondo, ma solo nella mia testa? - aggiunse dopo. Perché dovrei sognare il SottoMondo invaso dalla tristezza?, si chiese Alice.

Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)Where stories live. Discover now