Capitolo 32

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- La stanza era nascosta. Nessuno sapeva della sua esistenza, tranne lui. L'ha portata lui la poltrona. Leggeva, osservava gli oggetti, i vestiti vecchi, guardava l'esterno.

"Per lui, una persona così aperta all'avventura, purtroppo anche così vecchio, questa stanza rappresentava tutto: la sua avventura, la sua gioia, il suo segreto.

"Sai, non sei l'unica del Mondo di Sopra che è stata a SottoMondo".

- Cosa? - domandò Alice.

- Eh, sì.

"Un giorno era qui, come sempre, e vide qualcosa che lo sorprese molto, che lo portò in un luogo sconosciuto quanto fantastico a lui".

- Come? -

Crystal andò verso una parete coperta da un telo.

- Con questo. - Crystal tolse il telo e scopri così uno specchio, incredibilmente somigliante a quello nello studio di Ascott.

- Io ho già visto quello specchio! -

- Lo so. - rispose Crystal. Alice si chiese ancora una volta come sapesse ogni cosa di quella casa e su di lei, ma stavolta tenne la bocca chiusa, sicura che Crystal non le avrebbe comunque risposto.

- Ti stavo dicendo che il signor Ascott... -

- Non sai il suo nome? -

- No. Anche se molto allegro, avventuriero e gentile, lui non si faceva chiamare per nome da nessuno. - Crystal aveva mentito in parte: lei sapeva il nome del signor Ascott, ma era vero che non gli piaceva essere chiamato per nome, e lei non lo avrebbe chiamato.

- Come mai? -

- Il nome che possedeva era di suo padre. Fisicamente molto uguali, ma di carattere non lo erano molto. Anche suo padre era molto gentile, ma per nulla allegro né in cerca di avventura.

"Comunque il signor Ascott è l'unico del Mondo-Di-Sopra, oltre a te, ad aver visitato SottoMondo, ma al contrario di te, lui l'ha visitato una sola volta.

"Lo specchio si era illuminato e lui, curioso com'era, si era avvicinato per osservarlo da vicino. La troppa luce gli fece male agli occhi, così inciampò e cadde nello specchio che lo portò in un castello enorme e oscuro.

"Guardò fuori da una finestra e rimase impressionato e ammirato da tutte quelle stranezze che vi trovò. Era felice di aver trovato un luogo così straordinario.

"Il re, quando seppe di lui, trovato a curiosare in giro per il castello, ordinò di portarlo da lui. Il signor Ascott gli disse del Mondo-Di-Sopra e di come era arrivato là, ma non sapeva come tornare a casa.

"Il re, gentile come ogni suo antenato, gli chiese se volesse tornare a casa e il signor Ascott lo ringraziò, rispondendo di sì. Il re ordinò di portare un libro antico, per trovare una pozione che potesse riportare l'ospite a casa, ma nessuno la trovò.

"Il signor Ascott chiese di tornare allo specchio e il re acconsentì, chiedendo infine se avesse intenzione di tornare. Il signor Ascott rispose sinceramente di no, perché anche se molto affascinato da quel mondo, lui non vi apparteneva e non era giusto tornarvi.

"Come sai, il tempo non scorre nel Paese Delle Meraviglie. Le persone non invecchiano più ad una certa età, perciò non possono morire di vecchiaia, ma solo in battaglia o in altri modi, e quando torni in superficie non sembrano essere passati più di 5 minuti.

NdS:
Niente da dire. Sto morendo dal sonno, ma devo aggiornare, perché sono rimasta indietro con la storia! Devo aggiornare anche un altro capitolo, sempre di questa storia, per non rimanere indietro!

Grazie sempre di leggere, votare e/o commentare!

Spero che il capitolo sia piaciuto!
Se vi va, votate e/o commentate!

A presto!

Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)Where stories live. Discover now