Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)

Capitolo 2

- Molto meglio. - disse e cercò di fare un sorriso, lui la guardò in modo strano, ma Alice non se ne accorse. James Haucourt era preoccupato, come la madre di Alice, perché non sorrideva come all'inizio di quel viaggio.

- Volevo avvertirla che la cena è pronta. - disse lui.

- Visto che mi chiami Alice, puoi anche darmi del tu. - disse seria. Era ovvio per Alice che visto che lui la chiamava per nome, era normale che le desse pure del tu e non che continuasse a darle del lei.

- Ma... - intervenne.

- Ancora con questi ma? Ti dico di darmi del tu, anzi te lo comando. Mi dispiace, ma è l'unico modo per farti ragionare. - continuò ella facendo finta di rimproverarlo.

- D'accordo. Volevo avvisarti che è pronta la cena. - la informò scandendo il ti nella frase.

- È stata avvisata anche mia madre? - domandò lei.

- È stata vost... - si interrompe vedendo l'occhiata di lei e alzò gli occhi al cielo. - tua madre a chiedermi di avvisarti. - si corresse.

- Arriverò tra poco. - esclamò Alice.

- Vado ad avvisare Lady Kingsleight. - enunciò e se ne andò, ma prima Alice lo fermò.

- James, puoi anche smettere di essere così serio, dopotutto mi chiami per nome e mi dai del tu. - spiegò lei con un mezzo sorriso e anche lui sorrise, per poi andarsene.

Ciò che Alice non sapeva era che la madre sull'interesse di James forse non aveva tutti i torti.

Alice guardò il mare e le tornò in mente quel pensiero.

Oltre a quel chiodo fisso di quel posto che, per lei, era tanto speciale, si ricordava a volte del sacrificio per quella nave: la sua casa. Quella casa in cui abitavano tutti insieme; quella casa che aveva tutti i ricordi con la sua famiglia e con suo padre; quella casa che le aveva regalato, da bambina, il suo primo accesso al Paese delle Meraviglie.

Aveva gli occhi lucidi. Non era la prima volta. Ogni volta che pensava a tutto quello che aveva lasciato, inevitabilmente i suoi occhi diventavano lucidi, ma non piangeva. Non piangeva mai.

Scacciò via quei pensieri e si avviò nella cabina in cui avrebbe cenato con sua madre.

Arrivata alla cabina dove, ogni pomeriggio e sera, Alice e sua madre mangiavano.
C'erano piatti non troppo abbondanti perché loro non mangiavano molto.
Quella sera c'era della carne e della frutta. Niente di che.

Iniziò a mangiare e continuarono in silenzio per un po'.

- Alice, continuo a pensare a James e te... - ricominciò un'altra volta con la stessa storia. La storia che ormai Alice aveva sentito troppe volte.

- Ancora con questa storia? James non è interessato a me e se lo fosse, sarebbe solo in campo professionale. - sempre la stessa storia ormai. Questo discorso continuerà per sempre?, pensò Alice. Cosa poteva sapere lei o sua madre dei sentimenti di James?

- Non puoi dire così! Lui è interessato a te! L'hanno capito tutti su questa nave, tranne te che non sembri accorgetene. - ribattè ancora sua madre.

- Come puoi dirlo? Che prove hai che sia così? - chiese.