Capitolo 22

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Sua madre la chiamò per andare a pranzo.
Si cambiò, visto che indossava ancora i vestiti della sera precedente, e andò in sala da pranzo.
James era seduto a capotavola e sua madre alla sua destra.
Alice si mise seduta alla sinistra di James.

Iniziarono a mangiare le portate, in silenzio.
Alice non aveva tanta voglio di parlare con sua madre, la madre credeva che avrebbe dovuto risolvere le cose con Alice in privato e James non sapeva come iniziare un discorso, sentendo una certa tensione nell'aria.

Finito di mangiare, Alice si alzò da tavola.

- Dove vai? - chiese sua madre.

- Nella mia stanza. A riposare. - rispose Alice.

- Ti chiamo quando devi prepararti per il ballo? - domandò sua madre.
Alice sbarrò gli occhi. Si era dimenticata del ballo, dopotutto ciò che era successo.

- Si. Grazie. - disse solamente ed andò nella sua stanza.

Cercava di addormentarsi, ma continuava a girarsi e rigirarsi nel letto.
Dopo un po', si stancò e lasciò libero spazio ai suoi pensieri.

Navigava con i pensieri ancora a quel sogno.
Non capiva se era reale o no. Non lo capiva.
Le sembrava così vero... Eppure non poteva esserlo.
Pensò e pensò.

Nel pensare, non si accorse che i suoi occhi si stavano chiudendo e stava cadendo nel mondo dei sogni.

Per sua fortuna, non aveva sognato nulla, anche perché era passato forse troppo poco tempo a dormire. Si era svegliata grazie alla voce di sua madre che la chiamava.

- Alice, devi svegliarti. Tra due ore devi andare dagli Ascott. - la avvisò.
Erano le 5, Alice, sebbene fosse veloce a prepararsi, doveva andare ad un ballo, non ad in occasione qualsiasi. Voleva parlare con Hamish e, quindi, avrebbe dovuto vestirsi e prepararsi nel modo adeguato per discutere con lui.

- Sono sveglia. Sono sveglia. - disse Alice alzandosi.

Sua madre stava per uscire, perché credeva che Alice non la volesse, visto che ogni volta che si preparava preferiva stare da sola, ma sorprendentemente Alice la fermò.

- Mamma, mi aiuti a prepararmi? Non sono esperta in questo genere di cose. - spiegò Alice. Anche se era ancora un po' arrabbiata con sua madre, aveva bisogno del suo aiuto, perché non era esperta in abiti e balli. Sua madre era rimasta sorpresa dalla sua richiesta, ma annuì per farle capire che l'avrebbe aiutata.

- Vado a prendere il tuo vestito. - le rispose, sorridendo. Era felice che Alice, anche se arrabbiata, mettesse da parte la delusione verso di lei per arrivare al suo scopo.

Arrivò con il vestiti che era ancora impacchettato. Alice, quel vestito, non l'aveva ancora visto ed era curiosa ed un po' impaurita di vederlo.

- Chiudi gli occhi. - ordinò sua madre. Alice la guardò stranita. - Vedrai alla fine il tuo aspetto. Prima ti preparo e poi vedi il tuo abito. - spiegò.

Alice sospirò, ma poi chiuse gli occhi.
Sua madre, dopo essersi accertata che non si vedesse nulla, iniziò a vestirla.

Infilò il vestito, passandolo sulle spalle, per poi allacciarlo.
Dopo averle fatto indossare il vestito, la fece sedere davanti ad uno specchio, sempre con gli occhi chiusi.
I capelli di Alice non erano del tutto legato, ma solo in parte, ondulati del tutto. Passò poi al viso di Alice, che era senza imperfezioni, quindi le mise solo della cipria e mise del mascara, per ingrandire gli occhi.

Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)Where stories live. Discover now