Alice Ritorno Nel Paese Delle Meraviglie (IN PAUSA)

Capitolo 7

- Sarà meglio parlarne nell'abitazione di James. - consigliò Alice sussurrando. La gente l'aveva riconosciuta ed alcune, quando passavano, sembravano tendere l'orecchio per sentire la conversazione. Alcune erano state invitate e, riconoscendo il messaggero di Hamish con l'invito, avevano capito che anche Alice era stata invitata al ballo della sera successiva, volevano sapere più precisamente il perché l'avesse invitata, dato che si sapeva che non scorreva buon sangue tra i due.

Continuarono verso casa di James in silenzio, ma prima di entrare Alice avvertì sua madre.

- Spiegherai tu la faccenda dell'invito a James. - aggiunse convinta.

- Ma tu devi andarci con lui, non io! - rispose alzando di poco la voce la madre.

- Ma tu l'hai fatto invitare al ballo! - esclamò con il suo stesso tono.

Detto questo, entrarono in casa.

Erano appena entrate in casa e Alice decise di spiegare il perché aveva accettato l'invito al ballo nel frattempo che aspettavano James.

- Perché hai accettato quell'invito?! - richiese sua madre appena entrate. La madre di Alice era rimasta molto colpita dal fatto che sua figlia avesse accettato quell'invito, soprattutto perché odiava Hamish Ascott e sapeva che Alice non voleva vederlo per nulla al mondo. Perché avrà accettato?, si chiese Lady Kingsleight, ma era inutile porsi domande che avrebbero avuto presto una risposta.

- Ho una spiegazione. - affermò Alice seria.

- Voglio sentirla. - esclamò sua madre. Era impaziente. Voleva sapere perché aveva accettato. Tutto avrebbe pensato, ma la cosa successiva detta da Alice era la spiegazione più logica a tutto.

- La casa. - dichiarò solamente.

- La casa? - domandò stranita. Non capiva. La casa?, rifletté Lady Kingsleight.

- Si, per la casa. - ripeté Alice come se quelle semplici parole avrebbero dissipato ogni dubbio di sua madre. Alice pensava che sua madre avesse capito, ma la madre non ci era ancora arrivata.

- Potresti spiegarti meglio? - le chiese.

- Mamma, voglio andare a quel ballo solo per chiedere a quell'essere dai capelli rossi... - rispose Alice, ma venne interrotta.

- Hamish Ascott. - la corresse nascondendo un sorriso. Sebbene neanche lei sopportasse particolarmente Hamish Ascott, se Alice voleva  andare al ballo, doveva chiamarlo con il suo nome, dopotutto però la madre di Alice aveva dovuto trattenersi per non sorridere.

- Hamish Ascott. - ripeté Alice le parole di sua madre, seguite da uno sbuffo che aveva provato a trattenere, con scarso successo. - Per chiedere a Hamish Ascott di venderci la nostra casa, sempre che non l'abbia già venduta. - spiegò.

- Alice... Non devi farlo... - disse un po' dispiaciuta sua madre. Sapeva quanto Alice tenesse a quella casa, sapeva quanto Alice fosse stata felice lì, che era stato doloroso per lei venderla ad Ascott per avere la nave per Alice, ma capiva che Alice aveva sofferto allo stesso modo suo per la vendita di quella casa. Non voleva costringerla a fare qualcosa. Lady Kingsleight pensava che Alice lo stesse facendo per lei, ma Alice non era così, voleva farlo per se stessa, anche per sua madre, ma soprattutto per sé.

- Si che devo. Anzi non devo, voglio farlo. - replicò Alice sicura. La madre aveva capito che era inutile continuare il discorso. Quando Alice assumeva quel tono, voleva dire che niente le avrebbe fatto cambiare idea.