If They Knew The Pain [#wattys 2018]

71.

ETHAN'S POV

«..ricapitolando: il dosaggio lo facciamo noi e devi farti trovare in stanza negli orari stabiliti, il gruppo di supporto OBBLIGATORIO è ogni sabato alle 2 e gli appuntamenti settimanali singoli sono il martedì e il giovedì, alle 3 in entrambi i casi..»
Il medico parla, parla, ma io ho la testa altrove. E non reggo più tutto questo.
«..qualsiasi cosa ti serva puoi presentarti in infermeria o all'ufficio. In caso di emergenza tira la cordicella alla tua sinistra. Credo che tu già sappia queste cose ma un ripasso non fa mai male» mi tira una pacca sulla spalla dolorante, sorridendomi, e poi si allontana lasciando le pillole contate sul comodino.
Le mando giù in fretta, quasi a non voler realizzare la situazione in cui mi trovo.
Poi mi rintano sotto le coperte. Non ho voglia di fare nulla, di vedere o di parlare con qualcuno.
Shane è venuto a cercarmi questa mattina, ma l'ho completamente ignorato. Non voglio che anche lui viva tutto questo.
«Posso?» una voce che non mi sarei per nulla aspettato.
Alzo la testa.
Marissa..
Le faccio spazio, e lei si siede accanto a me.
«Che cazzo mi combini, tu?! Devo farti da badante o cosa?!» sorride e mi accarezza i capelli.
Mi scopro dalle coperte per abbracciarla. Ora non me ne frega nulla di nascondermi. Con lei non ho limiti.
Marissa mi afferra la mano accarezzandomi un braccio che ancora brucia dalla notte passata.
«Credo ci siano visite per te..» dice guardando attraverso la vetrata.
Seguo il suo sguardo incontrando gli occhi di Shane.
«Torno più tardi» mi stampa un bacio sulla guancia e si dilegua senza lasciarmi il tempo di ribattere.
Lascio che Shane mi raggiunga, prima di iniziare a piangere, coprendomi il volto.
«Non dire nulla ti prego» singhiozzo con le mani premute sul volto.
Lui si avvicina, sedendosi di fronte a me, e mi abbraccia, mi stringe più forte di come non abbia mai fatto.
Lo stringo a mia volta, affondando il volto sul suo collo.
«Ti amo anch'io, Shane. Ti amo tanto» la mia voce trema ancora, e le mie lacrime bagnano la sua pelle.
Lui preme le labbra sulla mia fronte, permettendo che mi sfoghi.
Afferra il mio viso tra le mani e lo avvicina all'altezza del suo.
I nostri sguardi si incrociano, come la prima volta, e le nostre bocche si chiamano, avvicinandosi ed allontanandosi senza toccarsi.
«Resta con me, ti prego» sussurra.
E le nostre labbra si uniscono in un bacio in cui entrambi cerchiamo conforto e un'unica certezza..
Inizia a baciarmi il collo, mentre le lacrime di entrambi ci bagnano. Mi stendo, lasciando che si appoggi sul mio petto.
Lui tira la tenda che separa un letto dall'altro e poi si stende sopra di me, ma reggendosi coi gomiti al materasso per non schiacciarmi.
Shane riprende a baciarmi il collo, permettendo ad una serie di brividi di percorrere tutto il mio corpo.
I nostri corpi si chiamano, uno premuto contro l'altro, ma senza averne mai abbastanza.
Mi lascio sfuggire un gemito di dolore quando il peso di Shane cade accidentalmente su una delle mie braccia. Lo ritraggo in fretta, stringendolo nell'altra mano.
«Scusami» si affretta a dire.
«Non fa niente..»
Un attimo di silenzio attraversa la stanza.
«..perché non mi hai chiamato?» domanda di getto.
Inizialmente lo guardo confuso, ma quando afferro il concetto mi limito a mantenere il silenzio.
«Non avresti capito.» dico dopo un po'.
Non avresti compreso cosa accade nella mia testa, cosa mi spinge tanto oltre, cosa mi porta a fare tutto questo..
«Ci avrei provato. O almeno ti sarei stato vicino, e ti avrei aiutato a dormire, scacciando tutti quei mostri che ti divorano dentro» tiene le mani strette intorno ai miei fianchi.
«Sconfiggeremo tutto, Ethan. Insieme» appoggia le testa sulle mie gambe.
Io piango, come è ormai abitudine.
Ma stavolta si avvicina più ad un pianto di gioia. Gioia perché lui è qui. Gioia perché quando sono con lui il resto sparisce.
Mi volto su un fianco, lasciando che Shane mi avvolga la vita, steso dietro di me.
In questo momento la trovo la cosa più bella del mondo.
Mi sento più tranquillo.
Mi sento al sicuro.

«Grazie, amore mio»