Capitolo 37

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Capitolo 37


Masbeth e il signor Wonka erano usciti per fare provviste. Theresa, presa dai suoi racconti, decise di non seguirli. Si sedette sul letto, con un cuscino dietro la schiena, pronta a scribacchiare un'altra One Shot.

La penna era immersa nel foglio, pronta a scrivere la parola giusta, quando Theresa venne presa da un'improvvisa voglia di cioccolato. Tentò di resistere, ma il dolore allo stomaco divenne insopportabile.

Iniziò a cercare tra le cose del signor Wonka alla ricerca della sua personale scorta di dolciumi: non usciva mai senza, poiché ogni scusa era buona per vantarsi delle sue creazioni.

Theresa trovò un cofanetto pieno di cioccolatini Wonka, lo prese e tornò a letto. Lo appoggiò sulle gambe, mise via il diario e iniziò a gustarsi le prelibatezze. Nel frattempo si chiedeva perché, in quel periodo, il suo ciclo le stesse giocando certi scherzi. 

Nel cofanetto, scavando in profondità, trovò anche altri dolciumi: toffolette alla violetta, praline alla fragola ricoperte di cioccolato, caramelle che cambiano colore ogni dieci secondi mentre le mangi, chicchi chiacchierini e molti altri.

«Theresa, ma che stai...?» le chiese il cioccolatiere, di ritorno con alcune cose tra le mani.

«Non lo so...» rispose Theresa. «Ne avevo voglia.»

Il cioccolatiere la guardò con uno sguardo interrogativo, come se volesse capire qualcosa. In effetti capì, ma le voltò le spalle e continuò a parlare animatamente con Masbeth.

«Tu mi nascondi qualcosa» dedusse Theresa, mettendo via le schifezze.

«No, tesoro» le sorrise il cioccolatiere. «Sono fiero di te.»

Theresa lo apostrofò con un'alzata di medio, poi dovette correre in bagno per un attacco di nausea. Il suo uomo la seguì preoccupato, ma lei disse di aver mangiato troppe schifezze e che ora si sentiva meglio.

Il cioccolatiere la osservò mentre usciva dal bagno e tornava sul letto, scrutandola con una luce di speranza negli occhi. Sapeva che avrebbe dovuto portarla dal dottor Lancaster per un controllo, ma temeva la reazione di Theresa. Sospirò e tornò alle sue mansioni.

Nel frattempo, la sua amata tornò a chinarsi sul diario e iniziò a scrivere:

‘Fuori c'è un bel sole. Splende alto nel cielo e riscalda l'aria.

Willy e Theresa stanno passeggiando. Lei è aggrappata al suo braccio, lui le sta raccontando le nuove ricette che ha in mente di sperimentare in fabbrica.

Theresa lo ascolta volentieri, gli sorride e tal volta gli dà consigli. Il signor Wonka li accetta, trascrivendoli sul suo piccolo taccuino che tira fuori dalla giacca. Poi sposta l'argomento altrove: è da tutto il giorno che ci pensa.

«Stasera ti andrebbe di cenare insieme?» le chiede.

«Come tutte le sere, dopotutto» sorride lei.

«Intendevo fuori...»

«Oh, Willy!»

Theresa lo abbraccia intenerita. Da sempre quel suo arrossare sulle orecchie la conquista. Quindi proseguono la passeggiata per i campi, attendendo l'arrivo della sera.

*

Sleepy Hollow è avvolta dal buio e la stanza è illuminata dalle candele.
Il cioccolatiere sveglia dolcemente la sua amata, che gli sorride. Accetta un suo bacio, dopodiché decide di alzarsi e vestirsi.

Theresa indossa un abito di seta celeste comprato dal cioccolatiere mentre sonnecchiava. Era semplice, fine, con qualche sfumatura di lilla sulla gonna. Non ci sono strass né brillantini. È perfetto. Neanche le scarpe dal tacco basso le dispiacciono: sono bianco perla, semplici e lucide.

Il cioccolatiere indossa un elegante completo nero con giacca e senza cravatta, perché preferisce la sua spilla dorata. Questa volta i capelli sono morbidi, col ciuffo leggermente di lato e lucenti. Profuma di Pino Silvestre misto alle noccioline e sorride appagato alla vista di Theresa appena uscita dal bagno.

È bellissima. Il trucco azzurro le risalta gli occhi e i capelli mossi, legati di lato, le donano fascino e lucentezza. Profuma di Chanel e sorride felice.

Il signor Wonka le si avvicina. Si inchina appena e le bacia la mano. Ridono. Dopodiché le porge il braccio e la scorta fuori casa, dove una carrozza li sta attendendo per scortarli a cena. La fa salire per prima, poi dà il via al cocchiere e si mettono in marcia.

Theresa è emozionata, sente il cuore esplodere nel petto. Lui è estasiato nel vederla così raggiante.

Il percorso è leggermente tortuoso, ma finalmente arrivano a destinazione, poco lontano da Sleepy Hollow e Sleepy Street.

Il locale non è grande, tuttavia le sue calde luci lo rendono perfetto. I tavoli sono smistati a pochi passi dall'acqua, di cui il passaggio è interrotto da qualche piccolo ponte per spostarsi. Il basso soffitto è cosparso di lampadari e candele profumate. C'è della leggera musica classica in sottofondo e il vociferare della gente riscalda l'ambiente.

Sul loro tavolo sono presenti petali di rosa blu e candele profumate alla vaniglia. Il cioccolatiere le ha scelte attentamente per la sua Theresa. Si siedono. Sono a loro agio, l'uno di fronte all'altra. Nei loro occhi luccica ilarità.

Il signor Wonka afferra le mani di Theresa, le accarezza e lei sorride radiosa. Insieme sbirciano il menù, scegliendo cosa prendere.

È una serata perfetta, niente può rovinarla.’

Willy Wonka||Johnny Depp (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now