Capitolo 30

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Capitolo 30



Erano sulla strada di ritorno. Tirava un po' di vento, ma questo non servì a fermare Theresa: lamentò una strana voglia di cioccolato. Proprio non riuscì a farsela passare, divenne un pensiero fisso. Allora il signor Wonka comandò Polvere da Sparo affinché seguisse il sentiero parallelo per andare a Sleepy Street.

Katrina andò con loro su ordine del cioccolatiere, perché ansioso di farle assaggiare il suo cioccolato e schernire Theresa quando diceva che non era un mago, bensì un pavone.

Per tutto il tragitto, il signor Wonka battibeccò con la sua amata, tentando di difendersi. Alla fine, scelse di dargliela vinta, ma solo perché lei si commentava da sola.

«Dici così solo perché non hai nulla da dire» lo schernì Theresa. 

Il cioccol-agente storse il naso come quando Mike gli aveva dato fastidio per tutto il giorno. In risposta, ricevette il ghigno soddisfatto di Theresa, che però scelse di ignorare per conservare un minimo di dignità.

Katrina rimase in disparte. Ogni tanto sorrideva, ma non osò intromettersi.

Giunsero a destinazione: The Street Caffè. Lasciarono i cavalli legati a un palo e si sedettero a un tavolo qualunque. Furono raggiunti dal cameriere, un ragazzo alto con tratti americani, che servì loro il menù.

Willy Wonka immediatamente pescò alcune delle sue leccornie: arrivavano fin laggiù. Schernì Theresa con lo sguardo, ricevendo in risposta un gesto offensivo.

«Allora...» Theresa cominciò a sfogliare il menù. «Cosa prendo?»

«Che ne dici dei miei dolci?» le consigliò il signor Wonka.

«Pavone!» rispose Theresa con un altro gesto offensivo, ma alla fine si buttò sul cioccolato, che ne aveva voglia.

Katrina scelse anch'essa il cioccolato: da tempo voleva assaggiarlo. Quindi il ragazzo tornò da loro, prese le ordinazioni e ammiccò in direzione di Theresa, provocando il cioccolatiere ad alzarsi di scatto.

«Sta' buono!» lo fermò la sua amata.

Theresa spinse il cioccolatiere sulla sedia, quest'ultimo lanciò una mezza occhiata al cameriere, seguendolo in ogni passo. Katrina si sentì lievemente a disagio, ma non disse nulla e si concentrò sui passanti.

Cinque minuti dopo arrivarono le ordinazioni. Theresa seguì Willy Wonka con lo sguardo, mentre quest'ultimo assottigliò gli occhi incutendo timore al cameriere. Non gli diede neanche la mancia, mise su un broncio alla Veruca Salt e fu deriso da Theresa prima che si tuffasse nel cioccolato. Sentì il caldo liquido al cacao scivolare giù in gola e magicamente le sue voglie scomparvero.

Il cioccolatiere cominciò a guardarla in modo incredulo: non aveva mai mangiato con così tanta voracità. Invece, Katrina rimase alquanto soddisfatta e si complimentò con lui.

«Perché è una cascata che lo mescola!» esclamò il signor Wonka.

«La cascata è molto importante: mescola il cioccolato, lo frulla, lo rende leggero e spumoso.» lo derise Theresa, imitandolo. 

Questa volta fu il cioccolatiere a lanciarle contro qualcosa, tipo lo scontrino.

Theresa non si tenne il colpo, quindi ebbe inizio una battaglia di palline di carta e guerra di spade fatte con i cucchiaini in plastica delle cioccolate.

Subito dopo, poiché il signor Wonka aveva l'aria di non volersi arrendere, la sua amata gli ruppe l'arma ed esultò per la vittoria.

«Ma perché!?» esclamò, sbigottito.

«Te la sei cercata!» scrollò le spalle Theresa.
Il cioccolatiere fece una buffa faccia, mentre Theresa si alzò dalla sedia e propose di fare un giro. Ma Sleepy Street era piccola e, a parte qualche negozietto, non trovarono molto da fare. Inoltre, l'orizzonte stava imbrunendo, quindi decisero di tornare ai cavalli per fare ritorno a Sleepy Hollow.

Durante il tragitto attraverso le oscure campagne, Willy Wonka avvolse la sua amata nelle proprie braccia e lentamente Theresa cadde addormentata; Katrina andò avanti perché incontrò Brom, quindi rimasero soli.

La dimora dei Van Tassel era poco illuminata, ma il cioccolatiere svegliò Theresa, l'aiutò a smontare da cavallo e le ordinò di andare in camera; lei obbedì.

Una volta in camera, Theresa si stropicciò gli occhi e seguì il cioccolatiere ammirandolo dalla finestra.

Ma dove stava andando?

Willy Wonka||Johnny Depp (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now