83. Say something

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LUKE'S POV

Sento la porta aprirsi, ma non ho le forze per alzare lo sguardo. Hunter mi sta torturando, e io non ho la forza per combattere. So già cosa sta per succedere, perciò è inutile illudersi che ora mi lascerà andare.

Un tocco delicato si appoggia sulla mia guancia, e un profumo che conosco alla perfezione mi invade le narici. Non è possibile, deve essere per forza un'allucinazione. Jay non può essere davvero qui. Alzo lo sguardo, e nonostante non ci sia una grande luce, riesco a distinguere i lineamenti della ragazza che amo. Sgrano gli occhi per la sorpresa, ma ho paura a chiederle cosa ci faccia qui.

"Jay?" chiedo incredulo, ma lei non risponde. Si limita ad annuire e a stringersi al mio petto, mentre le sue lacrime bagnano la mia maglietta. Non mi importa se mi sta facendo un male cane, ora tutto quello che conta è che lei stia bene.

"Ti prego, perdonami. È tutta colpa mia, e mi dispiace così tanto" singhiozza lei, e mi si spezza il cuore a vederla così. Vorrei stringerla tra le mie braccia, ma al momento l'unica cosa che posso fare è lasciarle un dolce bacio sulla fronte.

"Non è colpa tua, Jay. La colpa è tutta di quell'idiota" dico per rassicurarla, ma non so perché questa frase non fa che aumentare le sue lacrime. "Ehi, guardami" mormoro, e lei, anche se un po' titubante, fa come le ho chiesto. "Come hai fatto a trovarmi?" le chiedo, mentre le lacrime continuano a rigarle le guance.

"Non ti avrei mai lasciato, Luke. Non potevo permettere ad Hunter di portarmi via l'unica persona che amo alla follia" dice lei, tirando su con il naso. E questo cosa significa? "Voglio che tu sappia che non ti dimenticherò mai, e che dovunque sarò, il mio cuore apparterrà sempre a te" aggiunge, lasciandomi sempre più confuso.

"Jay, non riesco a capire. Cosa stai cercando di dirmi?"

"Lo sto facendo per te, perché ti amo" dice lei, ma io continuo a non capire.

"Che cosa stai facendo per me?" chiedo, ma lei scuote la testa.

"Non posso dirtelo, perché so che non me lo lasceresti fare. Ma io non ho scelta, non posso perderti, Luke" dice, e questa sua risposta fa scattare in campanello d'allarme nella mia mente. Ma non ho il tempo di parlare, perché la porta si spalanca e Hunter fa il suo ingresso nella stanza.

"Il tempo è scaduto, è ora di andare" dice lui, ed è a quel punto che metto insieme i pezzi del puzzle.

"Non devi farlo, ci deve essere un'altra soluzione" dico, mentre la ragazza che amo si allontana da me.

"Non c'è Luke, questa è l'unica possibilità" dice lei. Si alza sulle punte e mi bacia, e sembra tanto un addio. Non posso perderla, non di nuovo, non dopo tutto quello che abbiamo affrontato. Si stacca dalle mie labbra, e i suoi occhi nocciola si specchiano nei miei occhi azzurri. Questa non può essere l'ultima volta che vedrò i suoi occhi, non può finire così. "Ti amo Luke, non dimenticartelo. Addio" sussurra, prima di allontanarsi da me, avvicinandosi ad Hunter. "Ti prego, lascialo andare. Non hai bisogno di lui, hai me" dice, e per tutta risposta Hunter fa un sorriso che mi fa accapponare la pelle.

"Hai ragione, non ho più bisogno di lui" dice Hunter, tirando fuori dalla cintura dei jeans una pistola e puntandomela contro. Lo sapevo che sarebbe finita così, ma non avrei mai pensato che Jay avrebbe assistito alla scena. Come non avrei mai immaginato che Jay si sarebbe messa sulla linea di tiro, per proteggermi.

"Non farlo, ti prego" lo supplica, e nonostante mi stia dando le spalle sono sicuro che le lacrime stiano scendendo sulle sue guance.

"Spostati, Jay, non voglio che vada a finire come l'ultima volta" dice Hunter, ma la mia Jay non si sposta di un millimetro. "Vuoi davvero buttare la tua vita per lui? Piccola, andiamo, non essere stupida. Non otterrai niente così" dice lui, con un ghigno stampato sulle labbra.

"Qui l'unico stupido sei tu, Hunter. Perché se credi davvero che io magicamente abbia ricominciato a provare qualcosa per te, ti sbagli si grosso. Preferisco morire per la persona che amo, piuttosto che vivere con qualcuno che odio" dice Jay, lasciando sorpreso sia me che Hunter. Ma cosa le dice il cervello? È impazzita? Dovrebbe saperlo che farlo arrabbiare è una pessima idea. Hunter ha la mascella contratta e lo sguardo davvero incavolato, e io ho il cuore che batte all'impazzata. E se premesse quel grilletto? Come potrei vivere sapendo che Jay ha sacrificato la vita per me? Come potrei continuare la mia vita, avendo perso la donna della mia vita un'altra volta?
"Smetttila di mentire!" urla Hunter, prendendosi la testa tra le mani. "Lo sanno tutti che tu mi ami. Lo so io, lo sa la tua famiglia, lo sa Sam e persino questo idiota lo sa" sbotta, indicandomi con la pistola. È completamente impazzito, non c'è altra spiegazione. "È arrivato il momento di prenderti le tue responsabilità, Jay. Perciò sii sincera con te stessa e ammettilo. Dillo, dimmi che mi ami" sbotta Hunter, tenendo lo sguardo inchiodato su Jay. Lei però non dice niente, quasi come se non avesse sentito una sola parola di quello che Hunter ha appena detto.

"Non posso mentirti così" mormora dopo un lasso di tempo che è sembrato infinito. Ed è a quel punto che la scena sembra svolgersi a rallentatore. Hunter la colpisce al viso con il calcio della pistola, facendo cadere Jay a terra, sanguinante. Poi alza la pistola verso di me, e vedo alla perfezione il suo sguardo carico d'odio. Il cuore mi pulsa nelle orecchie, e io cerco di non concentrarmi sul fatto che tra poco non batterà più. Chiudo gli occhi, ormai rassegnato al peggio, ma Hunter non spara. Cosa sta aspettando? Riapro gli occhi, e Jay è di nuovo in piedi davanti a me che mi fa da scudo.

"Dovrai passare sul mio cadavere" dice lei, e Hunter ride. Una risata per niente divertita, solo piena di risentimento e cattiveria.

"Se non ti conoscessi direi che ti piace farti sparare" dice lui, e dio solo sa quanto vorrei prenderlo a pugni. Come si permette di dire una cosa simile? Come fa a dire di amarla e poi farle del male in questo modo?

"È un aspetto di me che non lascio trasparire molto" dice Jay sarcastica, e un po' mi sorprende che lei abbia voglia di scherzare in questo momento.

"Non deve finire così, piccola" dice Hunter, usando un tono dispiaciuto. Tutto questo non ha il minimo senso.

"Hai ancora tempo per ripensarci" dice Jay, ma lui scuote la testa.

"Se c'è qualcuno che deve ripensarci qui, sei tu" ribatte lui, e nello stesso momento la porta alle sue spalle di spalanca, lasciandoci tutti sorpresi.

"Polizia di Los Angeles! Getta subito quell'arma!"

Ma Hunter non lo fa. Preme il grilletto, e nello stesso tempo anche uno sbirro fa lo stesso. Il rumore degli spari riecheggia nella stanza, mentre due corpi si accasciano sul pavimento, e il sangue si espande sul cemento. Il corpo di Jay è accanto a me, e un'enorme macchia di sangue si sta espandendo sulla sua maglietta, ma lei respira ancora. Uno sbirro le preme le mani sulla ferita, e un altro agente mi libera dalle catene. Non ho la forza di reggermi in piedi, e mi accascio stremato accanto al corpo di Jay.

"Ti prego, resisti" le dico, un secondo prima che tutto si faccia completamente buio.

SPAZIO ME
Un altro capitolo intenso, e lo so che mi odiate per il finale. Però sono curiosa di conosce le vostre opinioni. Alla prossima, bacini
Ps. - 3 all'epilogo

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